Pittsburgh Panthers: quick preview 2016

Football Nation Ranking: n. 36

Head Coach: Pat Narduzzi (2nd year, 8-5)

Record 2015: 8-5

Match da non perdere: at North Carolina (Sep. 24), vs. Georgia Tech (Oct. 8)

James Conner

Punto di forza: il coaching staff è fiducioso sul recupero definitivo di James Conner, Offensive Player of the Years 2014 nella ACC che ha saltato quasi per intero la scorsa stagione a causa di un infortunio al legamento mediale collaterale e i cicli di chemioterapia cui si è sottoposto successivamente alla diagnosi del linfoma di Hodgkin; se non dovesse farcela il nuovo OC Matt Canada è pronto a puntare sul suo backup Qadree Ollison, miglior freshman runningback della conference l’anno passato con 1,121 yards e 11 TD all’attivo. Rachid Ibrahim e Darrin Hall, 257 yds, 2 touchdowns, completano un backfield assortito che sta costringendo l’HC Narduzzi ad optare per un utilizzo costante di almeno due runner.

Punto debole: la perdita di Tyler Boyd potrebbe farsi sentire parecchio quest’anno, visto che dietro a lui ha lasciato quasi completamente il vuoto, con il senior Dontez Ford che è stato l’unico WR ad essere costantemente coinvolto nel passing game dei Panthers; autore di 26 ricezioni per 505 yards e 2 TD, si candida ad essere il target principale di un reparto che cercherà di ottenere il massimo dal junior Jester Weah, da tempo segnalato come un talento pronto ad esplodere, e dal TE Scott Orndoff, 244 yds, 5 touchdowns.

First look offense: da quando è diventato titolare, alla quarta partita della passata regular season, Nate Peterman ha cambiato volto all’attacco di Pitt, che con lui al timone oltre ad una maggiore produzione è riuscito a trovare anche più certezze, merito dei pochissimi errori effettuati dall’ex QB di Tennessee; trascinatore sul campo con 2,287 yards lanciate, 20 TD pass, 8 INT, ha gestito sempre bene le varie situazioni venutesi a creare durante il match, ed ora dovrà confermare la crescita mostrata nel 2015, affrontando il torneo NCAA senza il suo go to guy.
Rimasta invece saldamente al suo posto la linea offensiva dei Panthers, che inserisce un solo elemento, la guardia Alex Bookser, che sul lato destro andrà ad affiancare il giovane tackle Brian O’Neill, al suo secondo anno da starter; Alex Officer nel mezzo guida un gruppo molto solido sul lato sinistro, occupato da due potenziali prospetti NFL, i senior Dorian Johnson e Adam Bisnowaty.

First look defense: lo spostamento nel mezzo di Shakir Soto, 23 placcaggi, ha lo scopo di garantire una maggiore produzione all’interno della DL, dove ritorna Tyrique Jarrett, 2,0 sacks, defensive tackle esperto che con il DE Ejuan Price, 19.5 tackles for loss, 11.5 sacks, è condierato il punto di forza di un front four completato dall’altro end Rori Blair, autore di 3.5 tkl for loss nel 2015; alle loro spalle Matt Galambos, 88 placcaggi, 10.5 tackles for loss, guida un terzetto di linebacker composto da Mike Caprara, 48 stops, e da uno tra Oluwaseun Idowu e Elijah Zeise, che combatteranno fino alla fine dell’estate per lo spot titolare nella posizione di STAR.

Nelle secondarie toccherà invece al promettente e produttivo Jordan Whitehead, ACC Defensive Rookie of The Year con 110 placcaggi, 7.0 tackles for loss, 1 intercetto e 6 pass defended all’attivo, tenere le redini di un reparto che può fare affidamento anche sull’esperienza del cornerback Avonte Maddox, miglior ball hawking del team lo scorso anno con 3 INT e 12 brokend pass messi a segno; sul lato opposto l’ex backup Ryan Lewis è riuscito per ora a respingere la concorrenza di Damar Hamlin, top prospect dell’ultimo recruit di Pittbsburgh, per l’altro spot di corner, mentre il senior Terrish Webb, 2 intercetti, continuerà a fornire il suo contributo nel back-end.

Adam Bisnowaty
Adam Bisnowaty

NFL Prospect to watch: ottimo run blocker che nel corso degl’anni è migliorato anche come pass protector lavorando molto bene sul lato cieco dei QB che si sono alternati alla guida dei Panthers, Adam Bisnowaty sembra ormai lanciatissimo verso un futuro tra i professionisti, dove dovrebbe arrivare, potenzialmente senza alcun problema, nella prossima primavera, al termine della sua quarta stagione in Pennsylvania; fisicamente ben costruito, abile a tenere distanti gli avversari grazie al buon gioco di mani di cui è in possesso, possiede la mobilità di piedi necessaria per giocare all’esterno.