Football Study Hall Ranking: n. 38
Head Coach: Pat Narduzzi (1st year)
Record 2014: 6-7
Match da non perdere: at Duke (Nov. 14)
Punto di forza: ricevitore e runningback che da soli l’anno scorso hanno guadagnato 3,000 yards nonostante abbiano avuto un QB presentabile solo per mezza stagione. Si attendono solo gli artificieri per poter disinnescare questa coppia che alcuni analisti collocano nella prossima tornata di All-America.
Punto debole: la difesa l’anno scorso ha visto il backfield avversario con il binocolo, finendo #118 in TFL e #103 in sack, quasi FCS. La perdita di Aaron Donald nella scorsa offseason ha procurato una onda lunga che però prima o poi passerà.
First look offense: tutto di corsa? Intanto, sebbene permangano domande consistenti al quarterback ed alla linea, Pittsburgh ha James Conner e Tyler Boyd, una coppia con pochi eguali. Conner non solo ha battuto l’ex Heisman Trophy Jameis Winston nella corsa all’ACC Player of the Year, ma è stato anche nominato 1st Team All-American dopo aver corso per 1.765 yard (5,9 YPC) e un record per la ACC di 26 touchdown. Boyd, nel frattempo, è stato nominato 1st Team All-ACC ed è diventato il primo giocatore nella storia della Conference a guadagnare almeno 1.000 yard di ricezione in entrambi i suoi primi due anni in NCAA arrivando a 78 ricezioni per 1.261 yard (16,2 YPC).
Le vere e proprie sicurezze in attacco, in pratica, vanno poco oltre. Ma saranno sufficienti i due di cui sopra a fornire abbastanza potenza di fuoco per un attacco altrove in difficoltà e che in più ha assunto un HC che fino all’altro giorno faceva il Defensive Coordinator? Pat Narduzzi ha sostituito Paul Chryst in una operazione compiuta con una certa fretta, data la partenza di quest’ultimo per la sua alma mater, Wisconsin. Il Junior quarterback Chad Voytik è una delle incognite. Dopo una prima parte della scorsa stagione tutt’altro che pirotecnica, Voytik ha progredito fino a raggiungere una media di quasi 200 yard a gara ed ha completato il 64,5% dei suoi passaggi guidando Pittsburgh ad una media di 35 punti nelle sue ultime sei partite. Il nuovo coordinatore Jim Chaney, proveniente da Arkansas, dovrà ovviamente ambientarsi nella nuova realtà, e questo non è mai un bene per chi si era avviato per una certa strada, ma il biglietto da visita di Chaney lo porta un certo Drew Brees, sotto la sua direzione ai tempi di Purdue. Per quanto riguarda il corpo ricevitori, dopo l’annata da on man show di Boyd, ci si aspetta più collaborazione e la buona primavera di Donte Ford fa ben sperare.
La linea ritroverà il suo centro storico Artie Rowell e si giostrerà così Alex Officer, che l’anno scorso ha ricoperto egregiamente il ruolo, verosimilmente spostato a Guardia, mentre Jaryd Jones-Smith dovrebbe essere confermato a tackle.
First look defense: Narduzzi passa per essere un energico architetto di difesa, come dimostra ampissimamente a Michigan State, il suo Coordinatore Josh Conklin era noto per il suo stile d’attacco la scorsa stagione a Florida International alla ricerca della massimizzazione del guadagno sull’errore avversario, con una certa prudenza nello scoprirsi. A differenza dell’attacco, però, la difesa manca di potenziali star. Ha perso i due migliori placcatori della scorsa stagione e si presenta ai nastri di partenza con incertezza su tutta la linea, in cui brilla il sophomore Rori Blair (team-high cinque sack l’anno scorso) ma si attendono anche i tackle Darryl Render, K.K. Mosley-Smith e Tyrique Jarrett che hanno fatto vedere ottime cose in primavera. L’ILB Matt Galambos, al terzo anno da starter nel ruolo, sarà chiamato a guidare questa unità da rifondare, in cui si presenta l’interessante linebacker esterno Bam Bradley, il cui nome ricorda il suo stile fisico, come dicono anche i 36 placcaggi, i quattro TFL, due sack e un intercetto della scorsa stagione. Sul lato opposto, il senior Nicholas Grigsby dovrà utilizzare al massimo l’esplosività per invertire i pessimi numeri sulla passrush.
Veterano di mille battaglie, il cornerback Lafayette Pitts fornirà esperienza nella secondaria che pare un reparto competente e pronto alla sfida, e verrà verosimilmente affiancato da Avonte Maddox, mentre la free safety Reggie Mitchell torna dopo aver guidato la squadra con sette passaggi abbattuti.
NFL Prospect to watch: il RB James Conner, Junior, ha chiuso una stagione che probabilmente rimarrà a lungo negli annali della scuola e non solo, il tutto a meno di due anni dal momento in cui ha finito le scuole superiori…
Tostissimo 6’2″ per 250 libbre di ariete, Conner ha messo a nanna i record di Tony Dorsett correndo 1.765 yard e soprattutto segnando 26 touchdown in 298 portate. La sua massa gli consente comunque di avere un eccellente controllo di gambe, ma soprattutto di essere difficilmente arrestable con un primo tackle. Phil Steele lo proietta 2nd Team All-America, e senza dubbio può essere una delle armi letali dell’attacco di Pittsburgh, con un occhio a cosa si dice al piano di sopra.