Oregon State Beavers: quick preview 2016

oregon-state-13bFootball Nation Ranking: n. 91

Head Coach: Gary Andersen (2nd year, 2-10)

Record 2014: 2-10

Match da non perdere: at Colorado (Oct. 1), at Oregon (Nov. 26)

Sean Harlow
Sean Harlow

Punto di forza: dodici mesi dopo l’unica vera garanzia per Coach Andersen è la linea offensiva, che recupera il suo miglior elemento, il senior OT Sean Harlow, una sicurezza sul lato sinistro e sempre decisivo quando si tratta di aprire la play side per i propri runningback; reduce da un infortunio che lo ha tenuto fuori per la maggior parte della passata stagione, il capitano guiderà un quintetto in cui ritornano anche la LG Fred Lauina e il right tackle Dustin Stanton, un ex tight end che l’anno passato ha dimostrato di aver superato agevolmente il cambio di ruolo.

Punto debole: molto critica la situazione generale del reparto difensivo, che dopo aver perso due dei migliori elementi del roster, il LB Rommel Mageo e la S Justin Strong, trasferitisi, rispettivamente, a Ole Miss e Montana, si trova costretto a ripartire da tre soli giocatori con una certa esperienza alle spalle, ed un solo defensive lineman, il DE Baker Pritchard, 30 placcaggi, 1.5 tackles for loss, che sia sceso con costanza in campo la scorsa stagione; al suo fianco, due sophomore visti già all’opera l’anno passato, il NT Kelani Vakameilalo, 2.0 sacks, e l’altro end Summer Houston, 20 stops, ma ancora decisamente acerbi.

First look offense: l’esperimento Seth Collins, 935 yards lanciate, 6 TD pass, 4 INT, e 575 yds corse, 8 touchdowns, è fallito, e il sophomore, dopo aver inizialmente lasciato il programma per provare ad emergere a Northern Illinois, ha deciso di ritornare a Corvallis in primavera, presentandosi al coaching staff come skill player in grado di dare una mano sia nel backfield che sulle sideline; talento e qualità indubbiamente non gli mancano, ma difficilmente riuscirà ad ottenere uno spot da titolare per la partenza della prossima regular season, visto che il lavoro di RB sembra ormai essere saldamente nelle mani di Ryan Nall, ragazzo che ha chiuso in crescendo il primo anno in NCAA correndo per 455 yards e 3 TD e sfoderando una prestazione da 174 yds nella Civil War contro i cugini di Oregon.
Situazione simile anche per quanto riguarda i receiver, dove Victor Bolden, Jordan Villamin, 660 yards, 5 TD, e Hunter Jarmon, 177 yds. 1 touchdowns, paiono essere ben saldi nelle loro starting position, pronti a rilanciare un passing game che potrà contare anche sui tight end Caleb Smith e Noah Togiai; ad orchestrare il gioco aereo, il transfer da Utah State Darrel Garretson, che sotto la guida di Anderson, con la divisa degli Aggies, aveva lanciato 2,586 yards, 18 TD, 10 INT, in tredici match disputati. Eletto capitano ancor prima di mettere piede in campo, dopo un anno di stop a causa del regolamento sui traferimenti vigente in NCAA, è pronto a prendere per mano l’attacco dei Beavers e miglioarare il pessimo risultato, centodecimo posto della nazione, dello scorso torneo.

First look defense: l’addio di Mageo costringerà Caleb Saulo, 69 tackles, 1 intercetto, a diventare il nuovo punto di riferimento del reparto difensivo, guidando un quartetto di linebacker che può fare affidamento su alcuni ragazzi già visti all’opera nella regular season 2015, lo junior Manase Hungalu, 43 stops, e i sophomore Bright Ugwoegbu, 17 placcaggi, 2.0 tackles for loss, e Jonathan Willis, 67 placcaggi, 3.5 tackles for loss e 2.0 sacks nell’anno di esordio nel football universitario.
Leggermente più esperte le secondarie, dove i senior Treston DeCoud, 50 stops, 5 pass defended, e Devin Chappell, 43 placcaggi, 3.0 tackles for loss, daranno il loro contriuto, rispettivamente, sulla sideline e nel back-end, zone in cui saranno a loro volta coadivuati dal second year Dwayne Williams, 2 broken pass, e Brandon Arnold, 37 tackles, 1 intercetto, junior che per ora sembra essere preferito al top recruit Christian Wallace, matricola che potrebbe intravedersi parecchio sul terreno di gioco nel torneo 2016.

Victor Bolden
Victor Bolden

NFL Prospect to watch: lo scorso anno ha pagato, come tutti, l’assenza di un quarterback in grado di farlo rendere al meglio, ma con Garretson al timone lo scattante Victor Bolden avrà la possibilità di confermarsi quell’arma efficacissima vista solo sporadicamente all’opera nel 2015, quando è comunque riuscito a riportare in endzone un punt, un kickoff, e realizzare altri 3 TD su ricezione; utilizzato spesso anche nel backfield, il senior ha totalizzato 646 yards dalla linea di scrimmage, mostrando tutta la sua pericolosità in campo aperto, dove velocità ed agilità lo hanno reso a volte inafferrabile per gli avversari che cercavano di fermarlo. Playmaker indiscusso dell’attacco dei Beavers, nonostante sia leggermente più piccolo ricorda a molti scout l’attuale receiver dei Saints Brandin Cooks, uno che a Corvallis ha lasciato ottimi ricordi prima di costruirsi una buona, e ancor giovane, carriera in NFL.