Oklahoma State Cowboys: quick preview 2017

okla-state-10-8-11Football Nation Ranking: n. 18

Head Coach: Mike Gundy (13th year, 104-50)

Record 2016: 10-3

Match da non perdere: vs. Tulsa (Sep. 2), at Texas Tech (Sep. 30), vs. Oklahoma (Bedlam Series, Nov. 4)

James Washington
James Washington

Punto di forza: ormai James Washington è una certezza per i Cowboys e l’ha dimostrato anche nell’ultima stagione universitaria, conclusa con 71 ricezioni per 1,380 yards e 10 TD, ma non è solo lui a fare la differenza nell’esplosivo attacco aereo di coach Gundy, che può contare su tanti talenti, dal junior Jalen McCleskey, 812 yds, 7 touchdowns, al senior Chris Lacy, 3 segnature, che ha degnamente sostituito l’altro veterano Marcell Ateman durante l’infortunio; oltre a loro da quest’anno il programma di Stillwater potrà anche fare affidamento sull’interessantissimo sophomore Tyron Johnson, transfer da LSU che era sbarcato a Baton Rouge come five-star recruit ma ha deciso di lasciare la scuola dopo la freshman season.

Punto debole: la passing defense ha avuto diversi problemi l’anno passato e le cose non sono destinate a migliorare nel torneo 2017, nel quale Oklahoma State sarà costretta a lanciare diversi elementi inesperti sulle sideline dopo la perdita di due starter al termine della scorsa regular season; A.J. Green e Madre Harper hanno visto parecchio il campo con il first team in primavera, ma l’arrivo del transfer laureato da Clemson Adam Baker nelle scorse settimane ha portato un po’ di fiducia al coaching staff, che ora sembra deciso ad affidare a lui uno dei due spot.

First look offense: la linea offensiva rimane molto buona e l’aggiunta del trasferimento veterano da California Aaron Cochran da ulteriore solidità ad un reparto che lo scorso anno ha lavorato molto bene nelle varie situazioni, supportando sia il quarterback sia gli emergenti runningback lanciati in orbita da coach Gundy nel corso dell’autunno; il right tackl Zach Crabtree è l’uomo di punta di un gruppo ancorato intorno al centro Brad Lundblade e le guardie Marcus Keyes e Larry Williams.
Nel backfield Justice Hill ha brillato nell’anno d’esordio in NCAA correndo per 1,142 yards e 6 TD ed ha conquistato il premio come Big XII Freshman Offensive Player of the Year formando una buonissima coppia di back con Chris Carson, selezionato dai Seahawks nell’ultimo Draft; per la sua sostituzione probabile che il coaching staff dia fin da subito spazio al true freshman  Chuba Hubbard, uno dei nuovi talenti arrivati al campus.

First look defense: come la linea opposta anche quella difensiva è molto ben strutturata con al centro Darrion Daniels e Trey Carter, giocatori già visti all’opera la scorsa stagione che continueranno a fornire il loro importante contributo agli end Jordan Braliford e Jerrell Owens, junior dal quale si attende una forte crescita quest’anno dopo aver messo a segno 3.5 tackles for loss e 2.5 nel torneo 2016.
Più indietro Chad Whitener, 71 placcaggi, 7.5 tkl for loss, guiderà la mediana dalla posizione di middle, affiancando lo strong Kirk Tucker e lo junior Justin Phillips, attualmente preferiti ai giovani Kevin Henry e Calvin Bundage; Ramon Richards, 64 stops, 3 intercetti, lascia il ruolo di cornerback per affiancare l’ottima free safety Tre Flowers, 61 placcaggi, 7 broken pass, sul profondo, andando a formare una delle coppie più temibili della conference.

Mason Rudolph
Mason Rudolph

NFL Prospect to watch: alla Mason Rudolph ha scelto di rimanere ancora un anno al college e sfruttare tutto il tempo a sua disposizione per migliorare ulteriormente, e diventare quel potenziale talento che sembra destinato ad essere prima di spiccare il volo verso una NFL che pare tranquillamente alla sua portata.
In possesso delle misure fisiche adeguate, di un buonissimo braccio, del tocco necessario per servire palloni facili da ricevere ai propri WR, e di una mobilità all’interno della tasca che lo rende adatto al tipo di gioco attualmente utilizzato nel football professionistico, è un passer di indubbio valore, probabilmente secondo solo a Darnold e Allen tra i prospetti della prossima classe; come già scritto dodici mesi fa Rudolph sembra essere molto di più del classico QB da sistema esaltato dai numeri gonfiati delle offense pass-happy come quella dei Cowboys, con cui ha concluso la terza season NCAA lanciando per 4,091 yards, 28 TD pass, 4 INT.