Oklahoma Sooners: quick preview 2017

oklahoma-05-Football Nation Ranking: n. 4

Head Coach: Bob Stoops (19th year, 190-48)

Record 2016: 11-2

Match da non perdere: vs. Texas (at Dallas, Red River Rivalry, Oct. 14), at Oklahoma State (Bedlam Series, Nov. 4)

Orlando Brown

Punto di forza: la linea offensiva recupera tutti gli starter della passata stagione che hanno alle spalle, sommati, 87 partite disputate nel corso della carriera NCAA, e soprattutto può ancora contare sul All-American Orlando Brown, uno dei top left tackle della nazione; al suo fianco sul lato sinistro la guardia Ben Powers, mentre sul lato opposto l’OG Dru Samia e il promettente OT Bobby Evans a fare da cornice al centro veterano Eric Wren, l’elemento più esperto del quintetto.

Punto debole: perdere contemporaneamente Samaje Perine e Joe Mixon non è stato facile per i Sooners che hanno passato l’intera offseason a cercare una soluzione coinvolgendo nella position battle tutti i runningback presenti a roster; una lotta conclusasi senza un reale vincitore, e anche se ufficialmente lo starting spot è stato assegnato al sophomore Abdul Adams, 53 portate per 283 yards all’esordio in NCAA, è probabile che a dividersi il minutaggio di gioco saranno in tutto quattro runner, oltre a lui il redshirt al secondo anno Rodney Anderson, il junior Marcelias Sutton e il true freshman Trey Sermon, ragazzo sbarcato a Norman tra tante aspettative.

First look offense: senza DeDe Westbrook il TE Mark Andrews, 489 yds, 7 touchdowns, sarà molto probabilmente il target principale di Mayfield, che potrà comunque contare su un reparto receiver ben assortito nonostante l’uscita di scena di alcuni giocatori fondamentali; il JUCO transfer Marquise Brown, WR leggero e veloce che ha fatto ottime cose in NJCAA con il College of the Canyons, il trasferimento laureato da Kentucky Jeff Badet e la promettentissima matricola Grant Calcaterra vanno ad aggiungersi ad un gruppo piuttosto profondo in cui dovrebbe presto emergere il redshirt sophomore Lee Morris.
Sarà lui il prossimo a contendere un ruolo di spicco sulle sideline all’altro true freshman CeeDee Lamb, pezzo pregiato dell’ultima campagna di reclutamento che durante la primavera ha mostrato di aver già sviluppato un’ottima intesa con il proprio quarterback; i senior Jeffery Mead e Jordan Smallwood, infine, cercheranno di dare una mano sfruttando l’esperienza maturata nelle passate stagioni.

First look defense: la linea ha perso entrambe gli end titolari della scorsa season ma si presenta ai nastri di partenza con giocatori in grado di contribuire fin da subito quali D.J. Ward, Kenneth Mann e Marquise Overton, pronto a dare una mano anche all’interno, dove il sophomore Neville Gallimore andrà ad affiancarsi al veterano Matt Romar, 5.5 tackles for loss, 2.5 sacks; in fase di pass rushing, soprattutto se il DC Mike Stoops deciderà di utilizzare maggiormente la 3-4 sarà l’OLB Ogbonnia Okoronkwo, autore di 71 placcaggi, 12.0 tkl for loss e 9.0 sacks nel 2016, a fare la differenza.
All’altra estremità l’ex JUCO transfer Emmanuel Beal, che l’anno passato ha chiuso secondo nel team con 81 tackles all’attivo, contribuirà ad alzare la pressione, mentre nel mezzo l’intrigante true freshman Kenneth Murray,che in primavera ha battuto la concorrenza del redshirt Jon-Michael Terry, si sistemerà a fianco del promettente sophomore Chad Kelly, 36 stops da matricola; Parnell Motley, protagonista in queste prime settimane di regular season, sostituirà l’infortunato Jordan Parker sulla side opposta a Jordan Thomas, 2 intercetti, 17 pass defended, mentre sul profondo William Johnson si unirà al candidato All-Big XII Steven Parker, 63 placcaggi e 2 INT.

Baker Mayfield
Baker Mayfield

NFL Prospect to watch: quarterback creativo sempre alla costante ricerca di un big play per spezzare in due le partite, Baker Mayfield è stato paragonato a diversi quarterback texani nel corso della sua carriera universitaria, da Johnny Manziel a Colt McCoy, ma come ogni giocatore di football ama spesso ricrodare, lui è semplicemente se stesso, un ragazzo che in due season da titolare a Norman ha stravolto i Sooners e li ha fatti tornare ai vertici della nazione, lanciando per 7,695 yards, 76 TD pass e 15 INT.
Mobile, rapido di gambe, abile ad uscire dalla pressione e cercare un compagno cui affidare l’ovale, non sempre riesce a settarsi in maniera corretta quando sta per rilasciare la palla e spesso tende ad attendere troppo prima di scaricarla, ma nonostante tutto riesce sempre e comunque ad uscire da situazioni spinose; dotato di un buon braccio e di un lancio piuttosto preciso, nel suo secondo anno ad Oklahoma ha scelto di sfruttare molto meno le sue abilità di scrambler, optando per farsi proteggere maggiormente dalla propria OL. In ogni caso ai 7 touchdowns fatti registrare nel 2016 ha aggiunto i 6 realizzati lo scorso autunno, confermando la sua efficacia quando arriva nei pressi dell’endzone avversaria.