Football Nation Ranking: n. 45
Head Coach: Pat Fitzgerald (11th year, 70-56)
Record 2015: 10-3
Match da non perdere: vs. Western Michigan (Sep. 3), at Illinois (Nov. 26)
Punto di forza: l’attacco di Northwestern è trascinato da un leader indiscusso, il runningback Justin Jackson, ball carrier inossidabile che lo scorso anno ha portato palla in 312 occasioni conquistando 1,418 yards e realizzando 5 TD; veloce, istintivo, in grado di inventare con la palla tra le mani, nonostante sia leggerino per ricoprire il ruolo di runner primario è, di fatto, il faro di una offense che senza di lui sarebbe ben poca cosa, visti i problemi, costanti, che interessano il reparto receiver.
Punto debole: come anticipato i Wildcats non godono di buona salute sulle sideline offensive, tanto che il coaching staff ha deciso di convertire alcuni atleti, l’ex DB Marcus McShepard e l’ex RB Solomon Vault, a receiver, andando a rimpinguare un gruppo che punterà tantissimo sulla probabile esplosione di Austin Carr, ex walk-on che ha mostrato ottime cose in primavera dopo aver chiuso lo junior year con 302 yds e 32 touchdowns all’attivo; lui, il redshirt freshman Charlie Fessler e Jayme Taylor, che rientra da un infortunio che lo ha tenuto ai margini del team per tutto il 2015 e si giocherà lo spot di slotback con Garrett Dickerson, hanno i numeri per diventare le opzioni più ricercate nel passing game offensivo.
First look offense: molto dipenderà dalla crescita di Clayton Thorson, ragazzo che si è comportato piuttosto bene nel corso della freshman season, conclusa con 1,522 yards, 7 TD pass, 9 INT, e che, stando alle parole pronunciate dall’OC Mick McCall è migliorato parecchio durante l’offseason, presentandosi in ottima forma già alle sedute primaverili di Northwestern; il giovane quarterback dovrebbe avere molto più potere decisionale quest’anno, e la speranza, dalle parti di Evanston, è che il talento mostrato solo a sprazzi finora, diventi una costante realtà.
A cercare di concedergli più tempo e una maggior libertà di movimento all’interno della tasca, una linea offensiva abbastanza affiatata, in grado di concedere davvero pochissimo agl’avversari sul lato sinistro, rinsaldato dalla presenza del sophomore LT Blake Hance, già protagonista nella stagione d’esordio in NCAA, e della senior guard Ian Park, giocatore versatile che può essere impiegato anche come centro, ruolo dove troverà spazio uno dei volti nuovi, lo junior Brad North; un ex riserva, il lineman all’ultimo anno Connor Mahoney, occuperà invece la posizione di RG a fianco del miglior bloccatore del team, il right tackle Eric Olson.
First look defense: l’ateneo di Evanston si sta trasformando in un college tradizionalmente “difensivo” da anni, e il fatto che a guidarlo sia un ex LB come Pat Fitzgerald non è affatto una coincidenza; dopo aver chiuso al tredicesimo posto della nazione lo scorso anno, i Wildcats sono decisi a dare continuità alle loro prestazioni puntando su un quartetto di defensive tackle fenomenale, che consente al coaching staff di avere sempre due elementi freschi da mandare a seminare il panico nel backfield avversario. Tyler Lancaster, 33 placcaggi, 5.5 tackles for loss, è il leader di un gruppo che può contare su C.J. Robbins, Jordan Thompson e Greg Kuhar all’interno, e sui validi Ifeadi Odenigbo, 5.0 tkl for loss, 5.0 sacks, e Xavier Washington all’esterno.
L’emergente Nate Hall, 56 placcaggi da freshman, e Jaylen Prater, 46 stops, affiancano invece il leading tackler Anthony Walker nella zona nevralgica di un reparto che presenta una delle migliori safety della Conference, Godwin Igwebuike, 87 tackles, 5 broken pass, a difesa del back-end; lo junior, tra i prospetti più in vista di Northwestern, sarà affiancato da Nico Queiro sul profondo, e da Matthew Harris , 48 stops, 4 intercetti, e Keith Watkins II, eletto ad erede di Nick VanHoose dopo le buonissime prestazioni sfoderate da sophomore, sulle sideline.
NFL Prospect to watch: giocatore tra i più esplosivi e determinanti della Big Ten, Anthony Walker ha guidato il team con 120 placcaggi, 19.0 tackles for loss e 4.0 sacks messi a segno nel corso della regular season 2015, confermandosi uno dei migliori talenti del panorama universitario; costruito fisicamente come un middle linebacker, ha le qualità necessarie per giocare anche all’esterno, dove la sua velocità e l’ottima abilità in fase di lettura lo rendono un pass rusher temibile e produttivo. Impiegato anche come ricevitore ai tempi del liceo ha dimostrato di ricordarsi ancora come si riceve un pallone, 1 intercetto e 4 pass defended fatti registrare lo scorso anno, lavorando decisamente bene anche in fase di coverage, dove emerge tutta la sua vasta conoscenza del gioco, sia offensivo che difensivo.