Northern Illinois Huskies: quick preview 2015

Football Study Hall Ranking: 78

Head Coach: Rod Carey (3rd full year, 23-6)

Record 2014: 11-3, MAC Champion

Match da non perdere: Ball State (Bronze Stalk Trophy, Oct. 10)

Punto di forza: la capacità e l’esperienza per passare su qualsiasi guaio e rigenerarsi da qualsiasi perdita, qualità che hanno potato voci di interessamento della Big XII per la scuola di DeKalb. Northern Illinois ha guadagnato 3 titoli MAC in 4 anni pur perdendo anticipatamente 2 QB, uno dei loro migliori ricevitori ed il loro coach. Se questo non è “avere le palle”…

Punto debole: essere vincenti alla lunga logora, e le non eccezionali classi di recruiting rispetto alle avversarie di conference, negli anni passati, potrebbero chiedere il conto.

Tommylee Lewis

First look offense: Drew Hare non è proprio Jordan Lynch, ma NIU dovrebbe facilmente confermarlo come starter, sperando magari che rimanga così guardingo (solo 2 intercetti in stagione) e che eviti la fase di stanca che ha attraversato tra ottobre e novembre. Pronti a dar man forte il junior Anthony Maddle ed il senior Matt McIntosh.
Al corpo ricevitori si presenta uno degli aspetti più intriganti dell’attacco degli Huskies, che ritrovano Tommylee Lewis, nel 2013 uno dei ricevitori più sicuri della NCAA, della serie: tante prese, guadagno modesto. La contemporanea perdita dell’uomo da big play Da’Ron Brown costringerà lo staff a rivedere lattacco run heavy per tornare ad un maggior uso del passaggio? Ci sono un paio di possibilità per rimanere con un attacco che cerca il guadagno forte ma meno frequente: Juwan Brescacin, un senior molto brillante, il North Dakota transfer Kenny Golladay (in due anni a UND: 99 ricezioni, 1.313 yard, 9 TD), o il freshman Spencer Tears, tra le migliori reclute della MAC nel ruolo. Riguardo a questi aspetti dell’attacco è interessante notare che anche il primo rusher del 2014 Cameron Stingly, è andato, mentre torneranno Joel Bouagnon e Keith Harris Jr.
La linea rappresenterà uno degli snodi cruciali di questa stagione, con due soli starter che tornano al loro posto, tra cui il centro All-MAC Andrew Ness, la sostituzione dei tre partenti e di alcuni backup in maniera soddisfacente potrebbe fare la differenza tra un attacco produttivo ed uno mediocre, e magari falcidiato dagli infortuni da “contatto”.

First look defense: NIU, sotto Jay Niemann, si è sempre basata sul prevenire i big play, concedendo qualcosa di più sulle giocate standard, mirando a tenere l’attacco avversario a corti guadagni e colpendolo alla pima svista.
La linea, nella sua area più avanzata, mira a migliorare ancora la sua efficienza, grazie a ben sette elementi tra i primi otto che tornano al loro posto, con un grande lavoro di palestra che ha portato diversi giocatori a mettere su massa: Perez Ford da 218 libbre a 223. Ben Compton da 240 a 263. Ladell Fleming da 194 a 224, Austin Smaha da 210 a 224, Herlandez Corley da 240 a 271, Boomer Mays da 230 a 246, Sean Folliard da 205 a 229, Jamaal Payton da 210 a 230, per lo meno i buchi verranno chiusi meglio con la sola presenza…
Secondaria e Linebacker confermano il trend dei molti ritorni e delle poche perdite, con una esperienza veramente solida, nata da una stagione 2014 quasi miracolosa a livello di infortuni che ha visto in totale, tra i 12 principali giocatori tra LB e DB, saltare solo due gare. Rasheen Lemon, tra i pochi che non si è dedicato assiduamente alla palestra, guida la pattuglia dei linebacker, mentre la secondaria si ripresenta intatta con le safety Marlon Moore e Brandon Mayes, i CB Paris Logn e Anthony Brooks, ed un paio di interessanti 3 stelle come il sophomore Mycial Allen ed il redshirt freshman Deion Hallmon.

Ness con il numero 55

NFL Prospect to watch: L’eroe di mille battaglie, il centro Andrew Ness, Senior, figlio di una eccellente giocatrice di basket a Central Missouri e di una guardia offensiva ai tempi di Western State, veterano di lunga data (42 start finora) con due titoli MAC conquistati sul campo e una finale persa nel 2013, parte fondamentale di una linea che ha concesso appena 14 sack in una stagione da 14 gare per NIU e candidato quest’anno ad essere il miglior offensive lineman nella MAC dopo aver conquistato gli onori dell’All-Conference 2014. Non è propriamente enorme (6’3″ 314 libbre), ma è senza dubbio il quarterback della linea d’attacco con l’abilità e il talento per giocare ovunque sul fronte, oltre a velocità, tenacia e tecnica invidiabile che gli hanno già fatto guadagnare la watchlist per il Rimington Trophy 2015 e molti occhi puntati tra gli scout NFL.