New Orleans Bowl 2015: preview

Sfida che si preannuncia ad alto punteggio quella che opporrà stanotte Arkansas State, vincitrice della Sun Belt 2015, e Louisiana Tech che ha mancato il secondo C*USA Championship in due anni a causa della sconfitta finale per mano di Southern Miss.

I Red Wolves, dopo una partenza traumatica con le sconfitte per mano di USC e Missouri e la gara persa malamente a Toledo, hanno inanellato otto vittoria, e cercano la nona consecutiva quando si troveranno ad affrontare l’ex nemico di conference all’epoca della Big West. E’ la seconda apparizione di Arkansas State al New Orleans Bowl, anche se sarà la prima volta in cui si giocherà in Louisiana, dato che il precedente fa riferimento al 2005, l’anno in cui la gara si disputò a Lafayette a causa dell’uragano Katrina.

Driskel

Arkansas State, dopo quattro GoDaddy Bowl cambia finalmente aria, dopo aver vinto a mani basse la Sun Belt mettendo in mostra gioielli come il quarterback Fredi Knighten assente per un infortunio all’inguine contro Toledo, 1698 yard, 19 TD e 7 intercetti per il senior “tascabile” (5’11” per 189 libbre) di Little Rock; oppure come il cornerback Rocky Hayes che quest’anno ha messo assieme sei intercetti nel totale dei 34 turnover stagionali di Arkansas State.

Se Arkansas State ha un margine di turnover di +11, Louisiana Tech (8-4) è scesa a -2 dopo aver perso ben sette palloni nella sanguinosissima sconfitta 58-24 in casa contro Southern Mississippi il 28 novembre, tre di queste commesse dal QB ex miglior recruit nazionale Jeff Driskel, enorme neo di una stagione altrimenti eccellente con 3.575 yard, 24 TD e otto intercetti per il trasfert da Florida. Con Driskel a quarterback, il junior WR Trent Taylor è stato il primo ricevitore da tre anni a questa parte del programma a sfondare le 1.000 yard su ricezione con 1.133 condite da otto touchdowns.

E se questo non bastasse per sottolineare l’esplosività dell’attacco dei Bulldogs, la scuola di Ruston può anche vantare uno dei più prolifici marcatori nella storia NCAA con il running back Kenneth Dixon che tra corse e ricezioni è giunto alla enorme cifra di 83 in quattro anni, appena due in meno di Keenan Reynolds.
Dixon si scontrerà con il temibile front seven di Arkansas State, che ha fortemente contribuito al 42mo posto nazionale contro le corse con 145 yard a gara. Il Defensive end Ja’Von Rolland-Jones è top 20 nazionale in sack con nove, oltre ad aver forzato quattro fumble; l’altro end Chris Stone è un’altra minaccia di turnover con tre fumble ricoperti.

Ja’Von Rolland-Jones

I Bulldogs sono ad un record di 25-12 contro Arkansas State avendoli incrociati sia ai tempi della Southland che della Big West con i Lupi dell’Arkansas ma la sfida manca dal 7 Novembre 1998 quando LATech vinse 69-21… a quanto pare non hanno mai lesinato segnature, le due squadre.

Pronostico: la difesa di Arkansas è di quelle “Big Blows/Big Plays”, è disposta a concedere ma mette a segno redditizie giocate di turnover che la pongono in cima alla nazione a riguardo. Il rapporto tra il front seven dei lupi ed il gioco di corse dei Bulldogs potrebbe essere più o meno in parità, molto potrebbe fare Driskel che ha le qualità per rompere l’equilibrio, a mio avviso la spunterà LATech.