New Mexico Lobos: quick preview 2017

Football Nation Ranking: n. 89

Head Coach: Bob Davie (6th year, 27-36)

Record 2016: 9-4

Match da non perdere: vs. New Mexico State (Rio Grande Rivalry, Sep. 9), vs. Utah State (Nov. 4)

Tyrone Owens

Punto di forza: nonostante qualche cambiamento nel coaching staff, i Lobos hanno continuato a puntare con convinzione sulla triple option, e così facendo sono saliti fin sul gradino più alto della nazione, producendo 350 rushing yards in media a gara; uscito di scena Gipson toccherà al suo collega Tyrone Owens, 1,097 yards, 7 TD, e al short-yardage back Richard McQuarley, 656 yds, 18 touchdowns, guidare il rinnovato backfield offensivo del team, dove nel corso della stagione potrebbero emergere nuovi talenti.

Punto debole: la difesa ha perso ben nove titolari, e non sarà affatto facile per Kevin Cosgrove trovare il nuovo amalgama per un reparto che l’anno scorso si era comportato piuttosto bene chiudendo nella prima metà del ranking in quasi tutte le categiorie statistiche; qualche punto interrogativo in più per le secondarie, che non recuperano alcuno starter, ma in cui si attende un contributo importante dalla nuova coppia di cornerback, composta dall’ex backup Jadon Boatright, 1 intercetto, e dal JUCO transfer D’Angelo Ross, fresco campione californiano con il Fullerton Junior College.

First look offense: nel corso dell’autunno Lamar Jordan ha rinforzato il suo starting spot dimostrando di essere il giocatore più adatto per guidare la triple option di New Mexico, e a confermarlo ci sono le 739 yards corse e i 3 TD realizzati in regular season; purtroppo il senior non é stato altrettanto efficace in situazione di passaggio, completando appena 40 dei 75 pass tentati per 681 yds, 6 touchdown pass e 4 INT, ma viste le scelte offensive di coach Davie e del coordinator DeBessie non ci sono dubbi che ha tutte le carte in regola per confermarsi il leader di questo attacco.
In ogni caso, se le cose dovessero cambiare e i Lobos metteranno qualche pallone in più in aria, il QB ritroverà entrambe i WR starter della passata stagione, Patrick Reed e Matt Quarells, autori di 1 TD a testa, e l’interessantissimo Delane Hart-Johnson, fermo ai box per un infortunio successivo ad incidente automobilistico nel 2016; due i confermati anche sulla linea, che per il secondo anno consecutivo recupera solo un paio di elementi, l’esperto centro Blaise Fountain e il RG Aaron Jenkins, e che sarà ancora una volta chiamata a supportare adeguatamente l’iper produttivo running game. Molto solidi anche gli special team, con i confermati Corey Bojorquez, nel ruolo di punter, e Jason Sanders, che a trasformato 12 dei 13 field goal tentati nella passata stagione.

First look defense: il DE Garrett Hughes e il linebacker Kimmie Carson, 58 placcaggi, 7.5 tackles for loss, sono gli unici titolari tornati nella difesa dei Lobos, che proprio intorno a questi due giocatori cercheranno di ricostruire il reparto difensivo che verrà nuovamente schierato con una 3-3-5 di base, inserendo nel front three gli ex backup Johnny Williams, NT, e Cody Baker, end, entrambi impiegati costantemente in rotazione lo scorso torneo.
In mediana Alex Hart, che in primavera si é comportato piuttosto bene, dovrebbe aggiungersi a Austin Ocasio, atleta che giunto al suo ultimo anno ad Albuquerque avrà finalmente la sua occasione di partire come starter ad inizio stagione, dopo aver registrato 31 tackles e 2 intercetti nel 2016; nella deep occhi puntati su Jake Rotschiller, 26 placcaggi, 1 INT; 2 broken pass, uno dei tre senior promossi nello spot principale della depth chart dopo le tante perdite in offseason.

Garrett Hughes

NFL Prospect to watch: giocatore esploso nel corso della passata stagione, il già citato Garrett Hughes ha risalito rapidamente i ranking del ruolo in vista del Draft 2018, diventando il classico diamante grezzo delle cosidette small schools che fa brillare gli occhi dei migliori scout del paese; buon pass rusher, che non é molto raffinato nei movimenti e sotto il profilo tecnico ma che presenta ampi margini di miglioramento, pur non essendo in possesso di un fisico che gli consente di dominare gli avversari sulla linea di scrimmage, riesce sempre a produrre delle giocate interessanti e utili alla sua squadra.
Autore di 7.5 tackles for loss e 6.5 sacks nella junior season, ha dimostrato di essere un ottimo atleta, agile, e capace di attaccare con rapidità il backfield avversario, sfruttando un buon movimento laterale che lo rende un cliente difficile per i lineman che se lo trovano di fronte; dotato di una buona forza negli arti inferiori e di un primo passo piuttosto veloce, sarà uno dei DE più visionati della nazione.