Nevada Wolf Pack: quick preview 2017

Football Nation Ranking: n. 104

Head Coach: Jay Norvell (1st year)

Record 2016: 5-7

Match da non perdere: vs. Toledo (Sep. 9), vs. UNLV (Battle for the Fremont Cannon, Nov. 25)

Asauni Rufus

Punto di forza: la passing defense ha chiuso al quarto posto nella nazione concedendo appena 158.4 yards a partita, e con l’arrivo del nuovo DC Jeff Casteel, uno dei più stimati assistant coach della NCAA, e l’installazione della 3-3-5, i Wolf Pack dovrebbero sfruttare ancora meglio la forza delle loro secondarie, guidate dalla coppia di safeties composta da Asauni Rufus, 95 tackles, 1 intercetto, e Dameon Barber, 74  placcaggi e 3.0 tkl for loss; ad aiutarle nella deep l’ex CB, ora impiegato come FS, Jaden Sawyer, 2 INT, 6 broken pass, mentre sulle side spazio a Kendall Johnson, 1 intercetto, e ad uno tra i giovani Elijah Moody, sophomore, e Daniel Brown, freshman.

Punto debole: la linea offensiva ha perso tre titolari, e uno dei due che sono tornati a Reno, il centro Sean Krepsz, non ha molta esperienza alle spalle; il senior left tackle Austin Corbett, da quattro anni un punto fermo della linea di Nevada, sarà chiamato a fare da chioccia ai nuovi starter, il collega Jake Nelson e le guardie Ziad Damanhoury e Carl Burton-Hill, per farli integrare velocemente nel nuovo sistema installato dal coaching staff e permettere all’attacco di migliorare i numeri della passata stagione.

First look offense: il quarterback Ty Gangi non si é comportato malissimo lo scorso anno, lanciando 1,301 yards, 8 TD e 6 INT, ma l’arrivo del transfer da Alabama David Cornwell ha scombinato i piani del ragazzo, che ora si trova a lottare con un talento ancora inespresso che può dare moltissimo ai Wolf Pack e che avendo ancora due anni di eleggibilità davanti a lui sembra essere il preferito di coach Norvell e dell’OC Matt Mumme, figlio dell’inventore del Air Raid Hal Mumme.
Con un running game che non sembra avere valide alternative alle spalle del fenomenale James Butler, trasferitorsi ad Iowa pochi giorni fa, e probabilmente rimpiazzato da Jaxson Kincaide, che ha corso per 334 yds e 3 touchdowns, toccherà ad un reparto receiver piuttosto esperto sfruttare il nuovo corso pass-happy che dovrebbe permettere all’università di Reno di migliorare sensibilmente il novantaduesimo posto raggiunto nel 2016; Wyatt Demps, 686 yards, 9 TD, e Andrew Celis, 23 prese per 318 yds, tornano per guidare un gruppo che può contare su alcuni giovani interessanti, come lo junior Akhi Muhamad, il sophomore Brendan O’Leary-Orange, il true freshman Trevion Armstrong, e su un veterano che può entrare fin da subito nel quartetto titolare, Justin Brent, trasferimento laureato da Notre Dame che a South Bend non é mai riuscito ad esprimere il suo talento.

First look defense: nella 3-3-5 di Casteel potrebbe esplodere il linebacker Gabriel Sewell, autore di 78 placcaggi e 5.5 tackles for loss nella freshman season, che sarà il nuovo leader di una mediana che vedrà partire titolari due ex backup, gli esperti senior Travis Wilson e Austin Paulhus, 58 tackles in due nella passata regular season.
Un terzo senior, Patrick Choudja, 4.0 tkl for loss, é atteso ad una breakout season dopo anni in cui non ha mai mantenuto del tutto le promesse fatte intravedere quando ha messo piede in Nevada, e con l’emergente Malik Reed, 59 placcaggi, 9.5 tackles for loss, 5.0 sacks, proverà ad alzare il livello di una pass rushing mai del tutto convincente; ad aiutarli, nel mezzo, il nose tackle Hausia Sekona, altro atleta undersized che può trovare la giusta dimensione nella difesa aggressiva e veloce che intende installare il nuovo coaching staff.

Austin Corbett

NFL Prospect to watch: fino a pochi giorni fa, e alla redazione dell’articolo, il ruolo sarebbe indubbiamente spettato a James Butler, fenomenale runningack tuttofare di Nevada, ma dopo il suo inatteso passaggio agli Hawkeyes post laurea, il talento più interessante presente a roster é Austin Corbett, da quattro stagioni left tackle titolare dell’Università di Reno; possente, dotato di una buona mobilità laterale e capace di svolgere un ottimo lavoro in fase di run blocking, potrebbe mostrare la sua validità di pass protector grazie al cambio di regime sotto Jay Norvell, che proprio sul gioco aereo vorrebbe costruire i prossimi successi.
Inserito nella top 20 del ruolo del prossimo Draft, sarà uno dei giocatori seguiti più attentamente dagli scout, interessati soprattuto a capire se le sue qaulità fisiche, atletiche e tecniche gli consentiranno di essere utilizzato anche come guardia tra i professionisti; proprio all’interno, come capitato spesso, ultimamente, a tanti lineman che hanno giocato LT al college, potrebbe infatti trovare più estimatori al piano superiore.