NCAA Week #5: un po’ di preview

Quando i nostri nipoti (che ovviamente saranno appassionati di college football) c’è lo chiederanno glielo potremo confermare: si figliolo abbiamo visto giocare Fournette ad Lsu e l’abbiamo visto abbattere difensori come solo Peterson ai tempi di Oklahoma.

Se a Baton Rouge sanno che differenza fa aver trovato un vero gamechanger dall’altra parte del oceano ad Eugene sanno cosa vuol dire averlo perso. Il collasso dei Ducks dalla dipartita di Mariota è clamoroso e nessuno fino all’anno scorso avrebbe mai pensato di vedere Utah massacrare Oregon allAutzenStadium in quella maniera.

Ma lasciamoci alle spalle il passato e tuffiamoci di petto nella Week 5.

Ole Miss@Florida

La Florida uscita vittoriosa con Tennessee non ha impressionato molto soprattutto offensivamente dove Will Grier non pare essere la risposta nella posizione di Qb e solo una serie fortunata di eventi ha evitato ai Gators di trovarsi già con un L a tabellone.

Ole Miss pare squadra di tutt’altro livello e tutt’altro talento con un attacco che sembra capace di segnare una montagna di punti a chiunque ma qualcosa settimana scorsa non ha funzionato. Contro Vanderbilt la squadra ha faticato offensivamente per tutta la partita e Chad Kelly ha mostrato più ombre che luci in una performance che tanto ha ricordato il Bo Wallace altalenante dell’anno scorso.

Da seguire il matchuptra  ilcornerback e il wide receiver potenzialmente più talentuosi del prossimi draft. Il Wr dei RebelsLaquonTreadwell pare in costante recupero dopo il terribile infortunio dell’anno scorso legittimando le voci di primo giro che lo riguardano. Un po in discesa le quotazioni invece di Hargreaves III che è sicuramente dotato di ottime ballskills ma non piace molto quando si trova a placcare in supporto contro la corsa o comunque se chiamato ad un gioco più fisico.

Georgia@Alabama

Sfida interessantissima all’interno della Sec tra 2 delle difese più forti dell’intero panorama nazionale, difese che metteranno alla prova i rispettivi attacchi e ne valuteranno lo stato attuale.

Georgia pare avere sicuramente un vantaggio nella posizione di Qb con Greyson Lambert che nelle ultime 2 partite ha completato la bellezza di 33 passaggi tentati su 35 per quasi 500 yards.

In casa Crimson Tide invece la situazione del Qb è ancora una nota dolente. Dopo il panchinamento a favore di Bateman, Coker è tornato titolare nell’ultima uscita con Louisiana Monroe mostrando qualche segno di miglioramento e un gioco meno prone al turnover. Miglioramento progressivo o solo temporaneo non è ancora definibile.

Da vedere anche lo scontro a distanza tra 2 dei migliori Rb della nazione: Nick Chubb arriva da 12 partite consecutive con oltre 100 yards messe a referto e avrà di fronte uno dei migliori front seven del panorama collegiale. Derrick Henry sembra il vero fulcro dell’attacco di Alabama ed è fondamentale il suo apporto offensivo per cercare di aiutare il più possibile Coker.

Notre Dame@Clemson

Altra sfida da non perdere quella tra Tigerse  Fighting Irish in una partita dai mille spunti.

Iniziamo dal confronto ad alto livello tra il front seven di Clemson e la linea offensiva di Notre Dame: in particolare da tenere d’occhio lo scontro testa a testa tra Ronnie Stanley, tackle di Notre Dame proiettato nelle primissime scelte 2016 e il talentuosissimo DE di ClemsonShaqLawson.

Ma non finisce qui; Notre Dame arriva al primo test veramente probante da quanto hanno perso Zaire e bisognerà vedere se il duo DeshoneKizer-C.J. Prosise continuerà a mettere insieme grandi numeri contro una squadra difensivamente molto tosta

Dall’altra parte Clemson sta ancora aspettando di capire se Deshaun Watson riuscirà a riprendere la forma dell’anno scorso prima dell’infortunio; le prestazioni di inizio stagione sono altalenanti e l’ultima prestazione contro Louisville non ha convinto

Dai campi non collegati

West Virginia@Oklahoma: Sfida all’interno della Big 12 tutt’altro che scontata: West Virginia ha mostrato una difesa fortissima in quest’inizio stagionale che ha concesso solamente 23 punti totali, guidata da un Karl Joseph lanciatissimo verso il draft 2016 con già 4 intercetti in 3 partite. Oklahoma spera che il fantastico inizio stagione del loro QbMayfield possa continuare.

Texas Tech@Baylor: Sempre all’interno della Big 12 sfida tra 2 degli attacchi più esplosivi dell’intera nazione (e tra le difese più rivedibili). Texas Tech è arrivata ad un passaggio deviato su di un 4th down dalla vittoria su TCU. Baylor dovrà stare molto attenta, mi attendo una partita Shootout dall’altissimo punteggio…chi segna per ultimo vince

Mississippi State@ Texas A&M: Si affrontano due delle squadre “rivelazione” della Sec poco quotate ad inizio stagione. La squadra di Dak Prescott si sta dimostrando quadrata sia offensivamente che difensivamente ed in realtà è ad un FG sbagliato dall’essere imbattuta. Texas A&M avrà dalla sua il fattore campo e un Kyle Allen che pare in gran forma e capace di fare girare l’attacco di Sumlin al meglio; qualche miglioramento pare vedersi anche in difesa in casa Aggies.

Ohio State@Indiana: Ohio State dovrà porre molta attenzione alla trasferta in casa degli Hoosiers ancora imbattuti. La squadra di Meyer ha avuto un inizio stagionale molto rallentato, cosi come rallentato è parso il suo attacco con il rebus del Qb ancora da risolvere (C.Jones e J.T Barrett entrambi poco brillanti). Fortunatamente la difesa dei BuckEyes è di altissimo livello e al momento questo è bastato.

Arizona Stata@Ucla: I SunDevils sono già all’ultima chiamata se vogliono sperare ancora di rientrare nella corsa per la Pac12. La squadra di Bercovicie compagni però non sembra poter battere la Ucla vista settimana scorsa contro Arizona. Nonostante la grave perdita di Myles Jack i Bruins hanno fatto una grandissima impressione. La chiave della partita per i SunDevils sta tutta nel cercare di portare più pressione possibile su JoshRosen che sembra andare in difficoltà quando gli avversari gli arrivano alle calcagna.

– Emanuele Addondi –