NCAA Week #13: Rivalry Week

Ultima settimana prima dei championship ma soprattutto Rivalry Week senza alcun dubbio la 3 giorni più eccitante di tutta l’annata di college football con sfide storiche tra atenei che fanno della loro rivalità un autentico culto. Facciamo una veloce carrellata delle sfide più significative

Navy (15) @ Houston

Sfida decisiva nella American Athletic West tra Houston e Navy. Chi vince prende tutto e si presenterà al championship per sfidare molto probabilmente Temple. Navy è stata una delle grandi rivelazioni dell’anno guidata dal fantastico Keenan Reynolds appena impadronitosi del record all time di TD segnati entrando nella storia (battuto il precedente record di Montee Ball di 83). Anche i Cougars si sono comportati benissimo tutto l’anno fino a settimana scorsa quando sono caduti imprevedibilmente per mano di Connecticut.

Apple Cup: Washington State (20) @ Washington

Sfida che non ha più niente da dire in quanto a classifica ma che cmq ha dei risvolti interessanti. Washington State rivelazione nelle Pac12 dell’anno cercherà di chiudere la stagione con un record di 9-3. Molto passerà per le chance di giocare del loro Qb Luke Folk uscito settimana scorsa dal campo per una concussione e tutt’ora considerato incerto per la partita. Per i Cougars si parla della miglior stagione dal 2003 e cmq di un raggio di sole dopo annate molto negative. Per Washington una vittoria vorrebbe dire accesso alla Bowl Season.

Heroes Trophy: Iowa (4) @ Nebraska

Sfida fondamentale per gli Hawkeyes che battendo Nebraska terrebbero vive e legittime le loro speranze di playoffs. La sfida con Nebraska però è di quelle che potrebbero rivelarsi trabocchetto. I Cournhuskers arrivano da una stagione deludente con alti e bassi ma sono pericolosissimi affrontati in singola partita (chiedere a Michigan State) e soprattutto vincendo riuscirebbero a raggiungere un bowl. Tutto passa per il Qb Tommy Armstrong e per la versione che si presenterà in campo: good or bad.

Baylor (7) @ TCU (19)

Tcu non ha più niente da chiedere a questa stagione dopo la sconfitta con Oklahoma, Boykin non è ancora al 100% e non è dato sapere se giocherà o meno. Di sicuro non ci sarà Doctson fuori verosimilmente per la stagione. Nota positive per gli Horned Frogs i segni di miglioramento della difesa dopo un anno orribile. Baylor invece può ancora vincere la Big 12 in caso di sconfitta di Oklahoma ma i Bears dovranno affrontare ancora un cambio in cabina di regia. Dopo l’infortunio di Russell anche Stidham ha chiuso la stagione e toccherà al Qb #3 Chris Johnson scendere in campo. Baylor ha dimostrato di saper inserire i Qb facilmente nel loro sistema plug&play, vediamo se anche questo sarà l’ennesimo caso.

Ohio State (8) @ Michigna (10)

I Bukeyes sono caduti e fragorosamente settimana scorsa in una partita orribile in cui sono sembrati impotenti nell’imbastire anche un solo drive credibile. 132 yards totali di total offense, un Jt Barrett pessimo e un Elliott sotto utilizzato. Insomma il peggior modo possibile per dire addio ad ogni speranza di playoffs e quasi certamente di Big Ten Champioship: senza mezzi termini un fallimento. Michigan dal canto suo arriva da una stagione strepitosa considerando da dove partivano e se non fosse stato per il finale assurdo nella partita contro Msu sarebbero incredibilmente ancora in corsa per la Big Ten. La squadra di Harbaugh ha messo in mostra una difesa granitica per quasi tutta la stagione ma ultimamente ha dato segnali positivi anche nella fase offensiva. Coach Jim è riuscito nell ‘impresa non facile di rendere Jake Rudock un Qb assolutamente rispettabile e per chi ha visto le prime partite dei Wolverines non era facile. Ohio State ha sofferto da matti il front seven di Msu e quello di Michigan non è certo da meno. Se Meyer non riuscirà a variare il game plan per aiutare la sua offensive line potrebbe essere un’altra lunga giornata per i Bukeyes.

Land Grant Trophy: Penn State @ Michigan State (5)

Michigan State è ancora in corsa per un posto ai Playoffs ma deve chiudere la stagione ai 100 all’ora iniziando dalla sfida con Penn State. Le buone notizie in casa Spartans arrivano da Connor Cook che sembra essere molto vicino al rientro. Ma negli occhi dei tifosi Spartans c’è ancora la fantastica prova della settimana scorsa della difesa soprattutto upfront, dominante contro un attacco non certo facile da affrontare. Penn State non pare in grado di impensierire la squadre di Mark Dantonio. Hackenberg è l’ombra del giocatore ammirato 2 anni fa e potrebbe essere alle ultime apparizioni in maglia Nittany Lions e la squadra in generale è abbastanza acciaccata; pare possibile l’assenza del loro milgior giocatore difensivo Carl Nassib e del TE Mike Gesicki.

Iron Bowl: Alabama (2) @ Auburn

Sembra lontanissimo il 2013, anno in cui Auburn batte con il famosissimo “kick six” i Crimosn Tide guadagnandosi un posto per il championship. Quest’anno Alabama pare nettamente più forte praticamente in tutti i settori del campo, ad iniziare da un front seven dominante che non sfigurerebbe al piano superiore. Auburn ci metterà sicuramente tutto l’orgoglio possibile ma il talento pare troppo inferiore: la difesa non ha avuto i miglioramenti sperati dall’inserimento del nuovo DC Will Muschamp. L’attacco volendo è andato ancora peggio; Jeremy Johnson è stata un autentica delusione e il suo sostituto Sean White non ha fatto di certo meglio. Il reparto RB ha fatto qualcosina meglio ma anche qui senza mostrare barlumi di talento superiore; niente di che anche dai Wr orfani del loro miglior giocatore Duke Williams cacciato ancora ad inizio ottobre.

Victory Bell: Ucla (22) @ USC

Tutto in una notte, il destino della pac-12 South si decide nella sfida tra Trojan e Bruins. Chi vince andrà a sfidare Stanford per il Championshiop. Entrambe le squadre arrivano da un anno altalenante: I Bruins sferzati dai numerosi infortuni in difesa, i Trojan dal caso Sarkisian e dal cambio coach. Detto questo al Coliseum mi aspetto uno spettacolo fantastico vista la cornice.

Eggs Bowl: Ole Miss (18) @ Mississippi State (21)

I Bulldogs sono stati una delle squadre più sottovalutate dell’intera nazione quest’anno: l’unica sconfitta che ha fatto veramente male è stata quella con gli Aggies mentre con Lsu e con Alabama se la sono giocata alla pari(il punteggio con Alabama è decisamente falso e la partita era in bilico per un tempo). Dak Prescott ha fatto dei passi in avanti notevoli nel suo gioco e potrebbe risultare appetibile in ottica draft. Ole Miss invece ha un po’ deluso visto l’enorme talento a roster. Chad Kelly ha alternato prestazioni buone a prestazioni pessime; il rientro di Tunsil e la grande stagione di Treadwell hanno aiutato fino ad un certo punto. Difensivamente i problemi fisici di Nkemdiche dopo la partita con Alabama hanno condizionato troppo le prestazioni del reparto che non è parso quello di inizio stagione.

Florida (12) @ Florida State (13)

I Gators sono già vincitori della Sec-East e destinati a contendersi il Champioship con Alabama. Onestamente Florida pare non poter chiedere di più ad una stagione comunque estremamente positiva. Il calo fisico della squadra di McElwain è evidente e Florida ha fatto una fatica enorme nelle ultime 3 settimane battendo a fatica le non esaltanti Vanderbilt e South Carolina e necessitando di un over time per aver la meglio di Florida State Owls. La difesa è sempre ad alti livelli ma l’attacco sta deludendo parecchio e l’assenza di Will Grier pesa molto. Positiva anche la stagione dei Seminoles, anche loro fuori dai giochi per i playoffs ma con un roster giovane e pieno di talento. Jimbo Fisher pare aver dato la squadra in mano definitivamente a Sean Maguire che in coppia con il fortissimo Dalvin Cook entreranno nel 2016 con aspettative di alta classifica ma per quest’anno si devono accontentare.

Legends Trophy: Notre Dame (6) @ Stanford (9)

Partita decisiva per le speranze palyoffs di entrambe le squadre. Notre Dame si gioca l’ultima chance di guadagnare il seed numero #4 e per fare cio deve assolutamente vincere e convincere contro Stanford dopo la vittoria stentata con Boston College della week 12. Va lodata comunque la stagione dei Fighting Irish che è stata piagata da un infortunio dietro l’altro. Ultimo della serie quello del promettente Rb Cj Prosise ancora in forte dubbio per la sfida di domenica notte. Stanford con il championship già in tasca a sua volta necessita di una vittoria netta per convincere il comitato: tutti gli occhi saranno puntati sul fenomenale Christian McCaffrey che ha appena frantumato il record scolastico per yards totali in una singola partita: 389!!

The Bedlam Series: Oklahoma (3) @ Oklahoma State (11)

Molte delle sorti della Big 12 passeranno per il Boone Pickerns Stadium dove i Cowboys ospiteranno i Sooners. Ospiti che arrivano da una seconda parte di stagione spettacolare culminata con le vittorie su Baylor e Tcu e con la scalata del ranking fino alla numero 3. In casa Sooners sembrano rientrate le preoccupazioni su Baker Mayfield dopo la concussione patita contro Tcu che l’aveva escluso dalla seconda parte del match. Quando il Qb stella di Oklahoma è uscito dal campo la differenza è stata enorme ed è quasi costata la partita ai Sooners perché Trevor Knight ancora una volta non è parso all’altezza. Con Mayfield, Shepard e Perine l’attacco di Oklahoma pare infermabile e se ci aggiungiamo una difesa che è salita di colpi si spiega il perché la squadra di coach Stoops parta favorita. Umori opposti in casa Cowboys dopo la sconfitta meritata con Baylor. Quello che preoccupa di Oklahoma State non è l’attacco capace grazie al duo di qb Rudolph-Wash di metter su grandi numeri (da non dimenticare l’ottima stagione di James Washington) ma è la difesa che concede troppo agli avversari(420 yards a partita di media).

[Emanuele Addondi]