NCAA Week #10: un po’ di preview

Siamo tornati!!!

Ci siamo presi una settimana di pausa per prendere fiato in vista del rush finale e di un novembre che si preannuncia caldissimo per svariati motivi nel nostro amato mondo collegiale.
E si comincia già questa settimana con una delle sfide più eccitanti del panorama nazionale che quest’anno però potrebbe avere un importanza ancora maggiore.

– Game of the Week: LSU@ALABAMA

Non esagerato dire che tutti gli occhi dell’ America saranno puntati su Tuscaloosa e precisamente sul Bryant-Denny Stadium dove andrà in scena una delle rivalità più accese degli ultimi anni, quella tra i Tigers di Lsu e i Crimson Tide di Alabama
Sfida importantissima in ottica Sec West ma soprattutto in ottica playoffs visto che chiunque dovesse uscire vincitore balzerà in testa alla conference e avrà un pass quasi assicurato per la post season di Gennaio.

Defense: La sfida è ricca di contenuti e di testa a testa che andremo ad analizzare nel dettaglio partendo dalle difese.
Lsu si sa ha come marchio di fabbrica la difesa magistralmente orchestrata da quel volpone di Les Miles ma va detto che quest’anno, pur restando ad alti livelli, il reparto per antonomasia dei Tigers sembra più vulnerabile di altre volte. Intendiamoci contro le corse resta comunque una unit di tutto rispetto e che concede solo 93 yards a partita (6th nella nazione) ma nel difendere contro i giochi aerei qualche scricchiolio si è visto nonostante la presenza di Trevarious White considerato uno dei top 5 CB in vista del draft 2016
Se Parliamo di difesa certo Alabama non è da meno sicuramente. Il front seven dei Crimson Tide è qualcosa di notevole e lo dimostrano le sole 70 yards a partita concesse su corsa; Ashawn Robinson, Jarran Reed e Reggie Raglan danno una dimensione stellare al reparto di coach Saban. Negli anni scorsi questa unit era sempre stata ottimo nel difendere il gioco su terra ma quest’anno è riuscita ad aggiungere quella costanza in fatto di pass rush che nelle stagioni precedenti era mancata e li aveva messi a nudo in partite specifiche (vedi Texas A&M); le 29 sacks messe a referto testimoniano il notevole passo in avanti.

Offense: Ma veniamo agli attacchi partendo da LSU. Se a livello difensivo Alabama sembra avere un piccolo vantaggio in quanto a talento, a livello offensivo le cose si invertono.
I Tigers quest’anno sono riusciti a trovare una dimensione che è spesso mancata nelle annate precedenti. Tutto parte e finisce sicuramente dalle pazzesche prestazioni che sta mettendo in piedi Leonard Fournette, già capace di correre per 1352 yards e 15 TD in stagione. Avere un running back del genere che distoglie così tanto l’attenzione delle difese come si sa aiuta moltissimo anche il gioco aereo……
Brandon Harris aveva iniziato la stagione con tantissimi punti di domanda e sembrava non potere essere all’altezza di una squadra che si presentava come contender. Beh il ragazzo sta sorprendendo tutti con una stagione inaspettata e priva di errori da 9TD e 0 INT. Sfruttando il lavoro di Fournette Harris riesce perfettamente ad innescare la play action e a lanciare delle deep balls che sorprendono per accuratezza e che, nelle ultime 3 partite, sono state una costante nell’attacco Tigers. Molto lo sta aiutando l’ottima stagione del Junior Travis Dural(24 rec per 400 yards) che sta diventando il suo target preferito.
Alabama invece ha qualche problema in più.
Il gioco aereo non convince cosi come non convince affatto il principale interprete Joe Coker che si ha già lanciato 11 TD ma conditi da ben 7 intercetti. C’è poco da fare, Coker probabilmente non è dotato del talento necessario e lo si vede in varie occasioni in cui il suo decision making lascia molto a desiderare e i suoi turnover potrebbero risultare costosi. Si è visto qualcosa di meglio quando decide di creare qualcosa con le sue gambe ma si parla sempre di situazioni sporadiche. Le armi ci sarebbero a cominciare dal WR Freshman Calvin Ridley(che sicuramente farà parlare di se in ottica nfl nel futuro) già oltre le 500 yards.
Per fortuna per Lane Kiffin che c’è un certo Derrick Henry. Il running Back di Alabama al pari del collega dei Tigers sta registrando una stagione sopra le righe con anche per lui già oltre 1000 yards e 14 Td. Henry non è running back particolarmente agile e veloce ma è quello che potremmo definire un Rb “punitivo” a causa della sua stazza notevole di 6-3 per 240 pounds che rendE il lavoro dei LB avversari non proprio piacevole.
Special Teams: Troppo spesso si tende a sottovalutare questa fase del gioco e le recenti vicende di Michigan e Fsu lo stanno dimostrando…… attenzione ad Lsu! I Tigers stanno vivendo una stagione terribile in quando a special teams e se ci focalizziamo sulle statistiche parliamo del peggior reparto di tutta la nazione. La squadra di Les Miles concede ben oltre 30 yards di media a ritorno ed è una delle poche squadre ad aver già subito in stagione un TD sia su punt che su kick return.
Verdetto finale: Partita che vivrà di scontri nelle trincee tra 2 dei migliori front seven e 2 dei migliori running back della nazione. Incideranno nel risultato della partita la capacita di Lsu di testare le secondarie di Alabama e di contro la pressione che i Crimon Tide riusciranno a portare su Harris e i potenziali errori di Coker. Da tenere d’occhio le deficienze di Lsu nei kick off/punt return. Nonostante il fattore campo io continuo a vedere favoriti di pochissimo i Tigers.

– Dai campi non collegati

– Florida State@Clemson

Sfida fondamentale in ACC tra i Seminoles e Clemson, fresca numero 1 del primo ranking annuale del comitato playoffs.
I Tigers arrivano alla sfida più importante della stagione regolare in ottima forma con un attacco guidato da un fantastico Deshaun Watson e una difesa che si sta dimostrando una delle migliori di tutta la nazione.
Se non fosse per il suicidio con Georgia Tech (con il famoso kick six) anche i Seminoles sarebbero arrivati imbattuti alla sfida e invece anche con una vittoria le loro chance di agguantare un posto per i playoffs sembrano ridotte al lumicino.
Scorsa settimana Jimbo Fisher ha dovuto sostituire il Qb titolare Golson con il Junior Sean Maguire con risultati sorprendenti; difficile dire ad oggi chi possa partire da titolare sabato. Di sicuro tornerà dopo una settimana di riposo Dalvin Cook che sembra possa essere uno dei fattori della gara. Attenzione ai Seminoles che pur non essendo la corazzata di 2 anni fa, sono pur sempre una squadra infarcita di talento sia offensivo che difensivo e, a differenza di Clemson, non hanno niente da perdere.

– Tcu@Oklahoma State

Il comitato ha punito momentaneamente le squadre di Big 12 per la scarsa qualità della loro schedule ed ecco allora la prima possibilità di rilanciarsi
Ad inizio anno nessuno avrebbe pensato a dei Cowboys cosi in alto e invece la squadra guidata da Mason Rudolph al momento sta sorprendendo tutti grazie ad un attacco che sembra in grado di segnare tantissimi punti (vedi i 70 segnati settimana scorsa contro Texas Tech)
In quanto ad attacchi Tcu non è certo da meno. La coppia Boykin- Doctson sta mettendo su cifre ridicole e gli Horned Frogs sono secondi solo a Baylor come punti segnati per partita(48).
Peccato che per entrambe il grosso punto di domanda anche in prospettiva playoffs è la totale mancanza di difesa.
Sfida ad alto punteggio che si prospetta spettacolare.

[Emanuele Addondi]