NCAA Championship Week: MWC

Anche la Mountain West è giunta all’atto finale, il suo terzo Championship Game che quest’anno si terrà il 5 dicembre alle 19.30 nella cornice del Qualcomm Stadium di San Diego, casa dei Chargers ma, nello specifico, soprattutto dei San Diego State Aztecs, vincitrici della West Division. I californiani sfideranno una rivale inedita per il Championship Game ed in generale per la vetta della Conference, ovvero la squadra dell’accademia aeronautica di Colorado Springs, gli Air Force Falcons. Si tratta di una gara annunciata già da un po’, con due squadre che si sono qualificate con anticipo per loro meriti e per alcuni demeriti di altre scuole, che hanno permesso ad Aztecs e Falcons di prepararsi al meglio per questo ultimo game di stagione.

Questa è la prima stagione in cui al championship MWC non c’è nemmeno una squadra nel ranking, ed in generale dal 2002 (Colorado State) il vincitore della Conference è rankato tra i top-25, quest’anno si rischia di interrompere questa felice striscia.

San Diego State ha compiuto, più o meno inaspettatamente, un cammino immacolato in Conference, con un 8-0 tondo tondo che ha lasciato poco scampo ai principali rivali di Nevada e San José State. Le uniche sconfitte stagionali della scuola guidata da Rocky Long sono arrivate extra-Conference nelle due impegnative trasferte contro California e Penn State, ed inaspettatamente in casa contro South Alabama all’overtime per 34-27. La partenza 1-3 ha fatto dubitare del lavoro di Long, salvo poi ricredersi per la fila di otto vittorie iniziata proprio contro una delle possibili rivali per il titolo, Fresno State.

Inutile nascondere che le armi di San Diego in attacco, siano principalmente il produttivo runningback Donnel Pumphrey che ha portato la palla e l’offense stagionale con 1.469 yard (5,5 YPC), terzo in conference dietro a colui che avrà davanti, Tyler Ervin; e la linea guidata dal LT Kwayde Miller, chiamato a proteggere il lato cieco del giovane Christian Chapman, freshman che al suo primo anno ha lanciato per appena 120 yard e un intercetto, ma che verosimilmente dovrà scendere in campo per il C’ship a seguito dell’infortunio al crociato anteriore di Maxwell Smith.

La notizia del crociato, attivata il 30 novembre ufficialmente, porrà degli interrogativi ai californiani che hanno visto Chapman in un discreto 6-9 per 44 yard contro Nevada dopo l’infortunio di Smith, e potrebbero spingerli verso un gioco offensivo conservativo, per puntare ad una difesa che quest’anno è risultata la migliore nella conference sia in punti subiti (l’unica sotto i 200 stagionali) che in total defense, che praticamente in tutte le categorie difensive della MWC. A questo possiamo aggiungere anche due nomi ben conosciuti come Calvin Munson, Junior LB che quest’anno ha vinto la classifica MWC per sack con nove, ed è stato Top-5 nei TFL; e Demontae Kazee, Junior che ha collezionato sette intercetti di cui uno riportato in TD. A loro aggiungiamo i due aggressivi Jake Fely, che ha forzato tre fumble, e Alex Barrett, autore quest’anno di 51 tackle. Attenzione infine ai ritorni perchè SDSU ha una potentissima arma che la pone al vertice dei KR e dei PR, con oltre mille yard ritornate e tre TD.

L’accademia aeronautica, dalle nuvole di Colorado Springs, è giunta al suo primo Championship, e la pressione aumenta sapendo che per molte agenzie di scommesse, appare favorita. Un dato emerge subito dalla stagione della scuola di Troy Calhoun: i 2.000 metri di altitudine del Falcon Stadium hanno fatto sentire il loro peso per una squadra che in casa è andata 6-0 (con una gara contro un team FCS) mentre in trasferta si è limitata ad un modestissimo 2-4 con sconfitte contro Colorado State e New Mexico.

Air Force tuttavia rappresenta uno dei migliori attacchi della MWC (secondi in scoring offense e total offense) trainato dalla produttivissima triple option che ha permesso all’Accademia di correre quest’anno per 3.882 yard, con ben sette giocatori sopra le 300 yard e sei che hanno segnato almeno 4 TD. Jacoby Owens, D.J. Johnson, Timonhy McVey, Bryan Driskell ed il QB Karson Roberts guidano un attacco a terra che promette di far venire il mal di testa quando sarà il momento di fare le letture in difesa a SDSU.

Difensivamente, attenzione al potentissimo reparto pass-rush di Air Force, che è stata leader stagionale nella categoria, grazie soprattutto a Alex Hansen e D.J. Dunn. Hansen è anche uno dei migliori defensive lineman placcatori della conference, secondo solo a Eddie Yarbrough di Wyoming.

Previsione: a mio avviso, tutto ruota attorno alla prestazione di Chapman. In senso lato, la linea di SDSU è average riguardo i sack, la difesa di Air Force eccelle a riguardo. Se Chapman saprà essere non dico un big player ma un good manager, dando modo a Pumphrey di sprigionarsi in condizione ottimale, se saprà evitare di essere penalizzante nel gioco ad alta efficienza in redzone di San Diego, gli Aztecs potrebbero tornare sul tetto della conference dove mancano dal 2012.