B1G Championship 2014: preview

Due delle scuole che hanno fatto la storia del College Football sin dal diciannovesimo secolo. Per il Big Ten Championship si sfidano #5 Ohio State, vincitrice della East Division, e #13 Wisconsin, vincitrice dell’opposta West Division. Le due squadre quest’anno non si sono incontrate, l’ultima gara tra le due università è datata 28 settembre 2013 quando i Buckeyes si imposero 31-24 continuando la loro striscia di imbattibilità interna alla Big Ten, infranta poi proprio nel Championship del 2013 perso contro Michigan State.

lucas oil stadium exteriorQuest’anno si disputa la prima finale tra le vincitrici del nuovo formato di division geografiche East/West, che ha sostituito la precedente suddivisione tra Leaders e Legends, apparse in effetti fuori luogo dopo l’annessione di Rutgers e Maryland alla Big Ten. La conference non può vantare nessun campione nazionale dal 2002, quando Ohio State vinse il BCS National Championship contro Miami ai tempi supplementari, con un finale controverso.

La gara si presenta incerta soprattutto per quanto è successo negli ultimi giorni. Ohio State in una stagione è riuscita a perdere per infortunio ben due QB (Braxton Miller e J.T. Barrett) entrambi finiti nel giro degli aspiranti all’Heisman Trophy e poi usciti bruscamente a seguito di infortuni gravi. Per i Buckeyes sarà quindi in campo Cardale Jones, sophomore, terzo QB della squadra e colui che ha terminato la gara con Michigan. Per il resto, ci troviamo di fronte ad una squadra che si è rimessa in sesto dopo la sconfitta di inizio stagione contro Virginia Tech, maturata più che altro a causa dell’inesperienza di J.T. Barrett alla prima da titolare, e che ha scalato i ranking fino alla posizione #5, completando una lusinghiera stagione da 11-1, la seconda consecutiva in cui i Buckeyes saranno ad Indianapolis (nel 2012 Ohio State era ineleggibile per la post-season nonostante un record di 12-0).

ncf_g_melgts_1920x1280Di fronte ci sarà la Wisconsin di Melvin Gordon, principale candidato all’Heisman Trophy assieme al QB di Oregon, Marcus Mariota, e del suo attacco su corsa come al solito eccezionale, oltre ad una difesa inaspettatamente impenetrabile, la seconda della nazione per yard concesse. I Badgers sono attualmente #11 del ranking ed hanno completato una stagione da 10-2 causa sconfitte contro LSU e Northwestern, ma hanno pur sempre battuto due delle tre squadre di ranking che si sono ritrovati davanti quest’anno perdendo solo nella gara inaugurale della stagione, in Texas, proprio contro LSU dopo che i Badgers erano stati in vantaggio per gran parte dell’incontro. La quarta squadra inserita nell’AP Poll che i Badgers incontreranno sarà Ohio State, in quella che sembra una gara perfetta per Gary Andersen ed il suo staff per dimostrare di essere all’altezza della Big Ten.

Si gioca nell’imponente Lucas Oil Stadium di Indianapolis, impianto capace di oltre 60.000 spettatori, completamente coperto. Casa degli Indianapolis Colts durante la stagione NFL. Sabato 6 dicembre la Big Ten terrà qui il suo ultimo atto per la stagione 2014.

In Favore di Wisconsin: I Badgers avranno dalla loro un sistema consolidato, dopo aver dato il posto di QB titolare a Joel Stave dopo l’inizio travagliato di McEvoy oltre al solidissimo running game che può contare sulla solita dominante linea offensiva, ormai vero e proprio serbatoio anche in chiave NFL per qualsiasi sistema offensivo. In difesa, l’abilità e la profondità nel reparto LB daranno a Wisconsin quel qualcosa in più necessario per dare pressione a Jones oltre a limitare fortemente il gioco perimetrale che la spread option di Urban Meyer punta a costruire per allargare il fronte difensivo avversario. In questo senso saranno fondamentali le capacità di placcaggio in campo aperto di giocatori come gli ILB Trotter e Landisch che hanno ben rimpiazzato Borland, ormai ai 49ers, e dei due OLB Biegel e Schobert. Se questo gruppo di LB troverà le giuste misure per mettere Jones sotto pressione e limitare il gioco degli atleti di Ohio State, i Badgers potrebbero ritrovarsi in partita fino alla fine.

OSU13FAM EXTRA KR 39In favore di Ohio State: Sicuramente i Buckeyes hanno un livello di talento generale decisamente più alto. Il recruiting parla da sé, giocatori come Joey Bosa, Vonn Bell, sono fenomeni che solo uno staff come quello di Meyer può reclutare nella Big Ten. Lo stesso può dirsi per il resto della squadra, che poggia le proprie basi su una terra ricca di talento come l’Ohio. Ohio State dunque potrà schierare una batteria di atleti dalle caratteristiche fisiche superiori, cosa che dovrebbe consentire ai Buckeyes di aiutare Cardale Jones nel difficile compito di guidare l’attacco di Ohio State. Anche J.T. Barrett nella sovracitata gara persa contro Virginia Tech faticò parecchio con 3 intercetti, a dimostrazione che il sistema di Meyer necessita di tempo per essere compreso, tempo che Cardale Jones non ha avuto.
Ohio State probabilmente ricorrerà anche all’uso di tanti giochi in Wildcat, ed a ricevere lo snap ci sarà Jalin Marshall che ha esperienza pregressa nel ruolo essendo stato un QB alla High School. Ci aspettiamo che Ohio State provi qualche lancio con Marshall in modo da tenere la difesa di Wisconsin quanto più possibile onesta sin dalle prime battute di gara. Inoltre i Buckeyes avranno grosse motivazioni dettate dalla classifica, perché in caso di vittoria contro Wisconsin, la truppa di Meyer dovrebbe trovarsi nelle prime quattro squadre che si giocheranno i playoff a fine stagione.

Cosa deve migliorare: per Wisconsin sicuramente il livello di gioco del QB deve essere adatto alla partita, perché Ohio State ha tutte le caratteristiche in regola per limitare le corse di Melvin Gordon, Stave dovrà essere bravo ad agire magari dalla play-action per innescare qualche ricevitore in profondità e non consentire alla difesa di Ohio State di affollare troppo il box.
Ohio State deve migliorare la fase difensiva contro le corse, che ha subito molto in stagione anche contro avversari di livello inferiore. Soprattutto i LB di Ohio State dovranno essere in grado di leggere le situazioni di gioco con frequenti pull delle guardie di Wisconsin e avere tantissima disciplina facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto, senza farsi trasportare dall’entusiasmo: Ohio State tende spesso a concedere grandi giocate proprio a causa degli errori dei LB che mancano i propri assegnamenti, cosa del tutto impensabile contro un RB esperto come Melvin Gordon e il power-zone running game dei Badgers.

Previsione: In una gara dal punteggio basso Ohio State dovrebbe avere il vantaggio dalla sua, avendo tanti giocatori in grado di fare la giocata decisiva, ma Wisconsin potrebbe approfittare degli errori di Cardale Jones, e soprattutto in una gara a punteggio molto alto la prestazione del QB di Ohio State sarà determinante, nel bene o nel male.

wisconsin

62%

38%

OhioState

 

– Gianni Cidioli / Enrico Basta –