Georgia State Panthers: quick preview 2017

Risultati immagini per georgia state helmetFootball Nation Ranking: n. 120

Head Coach: Shawn Elliott (1st year)

Record 2016: 3-9

Match da non perdere: at Penn State (Sept. 16), at Georgia Southern (Nov. 4)

Punto di forza: il licenziamento di Trent Miles e l’assunzione di Shawn Elliott, ex allenatore delle linee offensive di Georgia, fa intuire l’area dove il nuovo HC andrà a lavorare maggiormente, perchè la difesa non è certo stata il problema dei Panthers. Ha permesso solo 381 yard per game, facendo un ottimo lavoro contro il passaggio, meno contro la corsa, anche in momenti chiave delle gare. C’è speranza per una maggiore produzione sotto questo punto di vista con il nuovo DC Nate Fuqua, che pretenderà una migliore efficienza in run stuffing dietro la linea ed una generale “cazzutaggine”.

Punto debole: il running game è stato definito dalle testate specializzate “miserabile” per rendere bene l’idea di una palla portata con una difficoltà estrema data anche l’inesperienza della linea. Un altro punto assai debole è il punting game sotto tutti gli aspetti, con ritorni in media orribili (1,43 yard per ritorno, unovirgolaquarantatré avete letto bene) e 39 yard per punt di media. Troppo poco.

Kyler Neal

First look offense: la linea offensiva deve ovviamente comandare, sopraffare la D-line avversaria grazie ad un buon talento complessivo ed a un allenatore esperto in materia che dovrà far crescere notevolmente le 88 yard per gara dell’attacco su corsa, il lato peggiore di una offensive line che invece ha fatto un ottimo lavoro in pass protection. Quattro starter sono di ritorno dall’anno passato dove il gruppo era particolarmente giovane, tanto da partire con tre underclassmen.
Elliott e il coordinatore offensivo Travis Trickett vogliono accelerare le cose, ma allo stesso tempo vogliono più potere fuori dal rettangolo di gioco.
Il gioco di corsa non potrà essere peggiore dell’anno scorso. Il RB Kyler Neal  è tutto sommato un buon punto di partenza, ma ha bisogno della palla più spesso in mano e di migliore lavoro tecnico dietro una linea che sarà sicuramente meno inesperta dell’anno scorso.
Conner Manning è un QB ormai veterano che dovrebbe mettere a fuoco grandi numeri con il ritorno del WR protagonista del 2015 Penny Hart e di altri validi bersagli come Glenn Smith e Todd Boyd, con un attacco scandito a ritmi il più possibile alti per non dare modo agli avversari di rifiatare.
Gli esperti del settore hanno speso belle parole per il lavoro primaverile della scuola, non rimane che confermare queste che per ora sono solo parole.

First look defense: del nuovo DC abbiamo parlato, e con il fatto che è nuovo, difficile addentrarsi in descrizioni tecniche che potrebbero essere stravolte a breve. I linebacker sono il reparto da cui ci si aspetta più faville, con un blocco quasi completamente riconfermato dall’anno passato, Michael Shaw Jr. (6’4″ per 230) è stato il jolly del reparto nelle ultime due stagioni, dopo essere partito come pass rusher, lo scorso anno in un ruolo ibrido ha collezionato 76 tackle, tre sack e 12 TFL, ed anche quest’anno navigherà tra l’EDGE ed il ruolo di LB più canonico a seconda degli allineamenti difensivi
Il fronte difensivo ha l’esperienza per essere più fastidioso per le linee avversarie, a tutto questo aggiungiamo però che la profondità è un problema che potrebbe manifestarsi nel corso della stagione se i nuovi non crescono in fretta. La secondaria deve trovare una safety che non faccia rimpiangere Bobby Baker, mentre i corner sono al sicuro con Chandon Sullivan e Jerome Smith, tra i migliori della Sun Belt.
La parola chiave per questa difesa sarà “fisicità”, come più volte sottolineato dallo staff e verso cui si è lavorato in primavera per cancellare le oltre 200 yard di corsa a gara, con practice che pare siano state piene di svettole e spigolosità.

Chandon Sullivan

NFL Prospect to watch: Chandon Sullivan, cornerback, senior, georgiano di Winder, 5’11” per 195 libbre, accreditato di 4’50” sulle 40 yard ed uno dei cornerback più interessanti della Sun Belt dove ha guadagnato la Honorable Mention l’anno passato e nel 2015.
Leader di una difesa top 10 in tutta la NCAA per efficienza contro il passaggio e passing yard concesse, ed unica in tutta la NCAA a non consentire big play da oltre 50 yard per tutta la stagione. Autore l’anno scorso di tre intercetti, quattro passaggi difesi, un TFL, un fumble forzato e un FG bloccato, è stato l’autore dell’intercetto ritornato contro Wisconsin che ha fatto tremare i Badgers l’anno scorso.
Compatto, ex runningback, potrebbe essere messo in focus dalle squadre NFL che negli ultimi anni sono state delle vere tritacarne a livello di CB.