Fresno State Bulldogs: quick preview 2017

Football Nation Ranking: n. 118

Head Coach: Jeff Tedford (1st year)

Record 2016: 1-11

Match da non perdere: Valley Trophy at San Jose State (Oct. 7), Oil Can at San Diego State (Oct. 21)

Punto di forza: per Fresno State si tratta di una sorta di Anno Zero, in cui peraltro si assommano un terzetto di gare (Alabama, Washington, BYU) proibitive. Il corpo ricevitori appare comunque il lato più positivo della squadra e la serrata sfida al posto di QB titolare dovrebbe portare ad emergere il miglior talento nel ruolo, degno di chi riceverà la palla. Altro lato positivo è in potenziale: buoni recruiting devono però avere buoni sviluppi, ciò che non è stato finora, se tornano sviluppi adeguati, per il programma ci saranno annate di buoni frutti. Il nuovo OC Kalen De Boer, con una filosofia molto pass-friendly e dal gran ritmo, potrebbe essere l’uomo giusto per rianimare un attacco asfittico.

Punto debole: collegato al punto di forza, il running game a tratti osceno non solo ha ancora diversi punti interrogativi sul groppone, ma rischia di inficiare il passing game trasformando l’attacco della squadra in un reparto monodimensionale. Questo deve essere assolutamente evitato per una squadra che ha necessità di tornare ad essere quel solido programma di mid-major che negli ultimi anni non è stato, ci riuscirà Tedford, il cui ultimo incarico serio è stato minato dalle sue condizioni cardiache?

Jamir Jordan

First look offense: tutto ruota attorno a cosa escogiterà una vecchia volpe come Kalen DeBoer, eroe del programma di Sioux Falls dove ha fatto quattro finali NAIA a fila vincendone tre. I principi più volte esposti a Eastern Michigan dove si è anche personalmente occupato di QB sono stati un tempo di esecuzione rapido e un feeling con il passaggio che è quanto di più lontano da Fresno State, incaponitasi su un attacco bilanciato ma lentissimo.
Chason Virgil, il QB dell’anno scorso, si è dimostrato ottimo con le gambe ma in pratica inclassificabile nei lanci, strozzato da condizioni inattuabili, dovrà difendere il posto dall’attacco di Jorge Reyna (JUCO transfert a tre stelle) e del freshman James Quentin Davis.
I loro obbiettivi sono capitanati dal junior Jamire Jordan, 731 yards, 2 TD, che aveva dato segni molto incoraggianti a settembre prima della disfatta della scuola, ed i junior KeeSean Jackson, 773 yds, 6 touchdowns, e Da’Mari Scott, quest’ultimo con quasi 10 yard per target l’anno scorso. Il gioco di corsa ovviamente non può far peggio ed il fatto che gran parte di back e linea titolare tornino al loro posto permetterà a DeBoer di tentare le nozze coi fichi secchi che tanto bene riuscirono l’anno scorso a Eastern Michigan sul lato delle corse.

First look defense: staff nuovo anche in difesa, dove Orlondo Steinhauer arriva dall’esperienza della CFL dove le sue difese sono state delle vere game changer tra intercetti, sack e takeaway. Come osserva SB Nation nella sua preview di Fresno, l’esperienza di Steinhauer in CFL, dove i down sono tre e non quattro, potrebbe essere assai utile per una difesa che l’anno scorso partiva mediamente al secondo down sulla difesa del 2nd&5.
Inoltre, il front seven non mancherà di esperienza con dieci dei dodici migliori tackler che tornano al loro posto tra prima linea e linebacker, tra cui James Bailey e Nela Otukolo, due junior LB da tenere sott’occhio.
Sebbene fermare le corse rimanga il primo ed insostituibile obbiettivo per Steinhauer, il nuovo DC dovrà fare molta attenzione ad una secondaria da rifare quasi daccapo con le partenze di Stratton Brown e dei corner titolari Tyquwan Glass e Jamal Ellis. Saranno gli JUCO transfert a salvare la situazione? In caso contrario si spera sempre che il junior DeShawn Potts, la safety sophomore Mike Bell ed i corner Juju Hughes e Jaron Bryant tengano in piedi la baracca.

Malik Forrester

NFL Prospect to watch: Malik Forrester, Defensive Tackle senior di 6’1″ per 320 libbre è stato uno dei top recruit 2016 per Fresno e la sua presenza da subito in campo ha dato grosse speranze alla linea difensiva come Nose Guard dopo l’esperienza a Fairmont State. L’anno scorso ha messo a segno 38 tackle di cui 5,5 for loss e 1,5 sack.
Non subisce il primo contatto ma, con il passare del tempo tende a cedere terreno pur rimanendo bene con gli occhi sulla palla e mostrando buone skill per liberarsi dall’avversario. Sicuramente sarà decisivo per le sue speranze NFL, un anno ad alti livelli, attorniato da una difesa meno colabrodo dell’anno passato.