Navy Midshipmen: quick preview 2014.

navy-12-armyFootball Study Hall Ranking: n. 65

Head Coach: Ken Niumatalolo (8th year, 49-30)

Record 2013: 9-4

Match da non perdere: at Air Force (Oct. 4), vs. Army (Dec. 13)

Punto di forza: è già stato avvicinato al leggendario Roger Staubach, sostenendo che Navy non ha schierato un quarterback così forte dai tempi in cui potè contare sulla futura stella NFL, e lo junior Keenan Reynolds ha fatto di tutto per confermare la bontà di questo paragone, settando il nuovo record NCAA per i TD segnati da un QB con 31 corse concluse in endzone, correndo per 1,346 yards in 300 portate e lanciando, inoltre, per 1,057 yds, 8 touchdown pass e 2 intercetti. Numeri importanti che lo hanno già inserito di diritto nella storia dei Midshipmen e che lo rendono il giocatore in grado, da solo, di cambiare il team allenato da coach Niumatalolo, che da quest’anno pare intenzionato a sfruttarlo maggiormente anche nel passing game.

Keenan Reynolds
Keenan Reynolds

Punto debole: il reparto linebacker deve fronteggiare la perdita dei due migliori placcatori della passata stagione, Cody Peterson e D.J. Sargenti, e sarà costretta a ricomporre la coppia di inside, puntando su uno dei più validi pass rusher rimasti a roster, il senior Jordan Drake, che dopo aver messo a segno 43 placcaggi e 3.0 sacks all’esterno, sarà spostato all’interno a fianco di uno dei due volti nuovi del gruppo, il terzo anno Don Pearson; al suo posto, come outside, dovrebbe essere inserito Obi Ozuma, che andrà ad affiancare l’altro ultimo anno Chris Johnson, 84 tackles e 3 intercetti, nel tentativo di dare maggiore solidità ad una mediana che desta molte preoccupazioni.

First look offense: i numeri della rushing offense sono stati resi possibili da una linea esperta e piuttosto solida che ha il suo miglior elemento sul lato destro, dove opera la guardia Jake Zuzek, senior che compone un trio d’esperienza con il centro Tanner Fleming e il left tackle Bradyn Heap, altri due giocatori giunti alla loro ultima stagione ad Annapolis che lo aiuteranno a guidare un gruppo finalizzato dal LG E.J. Binns e dal RT Joey Gaston; sempre in fase di bloccaggio, daranno poi una mano anche i ricevitori, che da quest’anno potrebbero però essere maggiormente coinvolti anche nel gioco di passaggio, nonostante una totale mancanza di esperienza in questo settore. Tra i vari componenti del roster, quelli dotati di mani migliori paiono essere il sophomore Jamir Tillman e il senior Brendan Dudeck, che saranno probabilmente i prescelti per iniziare come starter la season 2014.

Il target prediletto di Reynolds rimarrà, invece, DeBrandon Sanders, uno scattante e sottodimensionato slotback che ha accumulato 563 yards e 2 TD tra corse e ricezioni nello scorso torneo e che partirà titolare al fianco dell’esperto senior Geoffrey Whiteside, l’unico altro talento presente nel roster dei Midshipmen con le doti per cambiare il corso della partita durante il suo svolgimento; a lui il compito di dividersi la maggior parte dei tocchi, nel backfield, con il trio di fullback guidato da Noah Copeland, 339 yds e 2 touchdowns, che in primavera sembra aver sopravanzato i colleghi Chris Swain e Quinton Singleton nella corsa allo starting spot.

First look defense: nelle secondarie i punti fermi sono i titolari ritornati in accademia, ovvero la FS Parrish Gaines e il cornerback Brandon Clements, sophomore che dopo aver totalizzato 49 tackles, 3 intercetti e 2 forced fumbles nella stagione da matricola, è pronto a guidare le sideline difensive di Navy, dove si troverà come nuovo collega uno tra i due junior Kwazel Bertrand e Quincy Adams, volti nuovi del reparto al pari della strong safety Lonnie Richardson, che si è fatto attualmente preferire a Lorentez Barbour grazie alla maggiore esperienza maturata sul terreno di gioco.

Qualità che è tornata utile anche a Will Anthony, scelto come end titolare sul lato opposto a Paul Quessenberry, starter 2013 tornato ad Annapolis per concludere la propria carriera universitaria e completare un front three che può contare sulla presenza del valido nose tackle Bernard Sarra, valido lineman che all’occorrenza può essere schierato anche all’esterno.

Parrish Gaines
Parrish Gaines

NFL Prospect to watch: tra i migliori colpitori del team nella passata stagione, il già citato Parrish Gaines è il senior che più intriga in vista del prossimo Draft NFL, soprattutto in virtù della sua completezza che lo rende un defensive back duttile, in grado di giocare sia all’esterno che all’interno; dopo aver iniziato la carriera collegiale sulla sideline, dove ha mostrato di possedere un ottimo fiuto per l’ovale, è stato infatti spostato nella posizione di free safety, coperta con successo nelle ultime season, dimostrandosi sempre un difensore attento e reattivo, pronto a supportare adeguamente il team nelle varie fasi di gioco.

Dotato di una buonissima elevazione, difficilmente tende a giocare d’anticipo, sfruttando proprio questa sua caratteristica per effettuare il balzo decisivo solo quando è effettivamente sicuro della traiettoria finale dell’ovale; molto fisico nei tackles, attento in coverage, ha chiuso il torneo 2013 con 65 placcaggi, 3 intercetti e 2 pass defended messi a segno.