Sabato alle sette di sera, sul turf blu dell’Albertsons Stadium di Boise andrà in scena il secondo Mountain West Conference Championship, tra i padroni di casa, attualmente al numero #22 del Ranking, e Fresno State alla seconda apparizione in questo contesto dopo la vittoria dell’anno scorso 24-17 su Utah State, in cui brillò per l’ultima volta al Bulldog Stadium la stella di Derek Carr, ora agli Oakland Raiders.
Le due squadre si sono già incontrate il 17 ottobre proprio a Boise: i Broncos vinsero, ma non dilagarono nel 37-27 contro i Bulldogs, in una gara che aveva visto chiudersi il terzo quarto in parità 27-27. La gara fu segnata, oltre che dalle solite giocate bizzarre di Boise, dalle grandi prestazioni su corsa di Jay Ajayi (158 yard, 2 TD) e soprattutto Marteze Waller (164 yard, 2 TD di cui uno con una corsa di 76 yard).
Boise State ha completamente dominato Fresno State in questi ultimi anni. Dall’ingresso nella allora Western Athletic Conference, le squadre si sono incontrate 17 volte con dodici vittorie per i Broncos tra cui quella che si considera a tutti gli effetti l’iniziatrice della rivalità, il 35-30 contro Fresno State all’epoca #8 del ranking. Sarà quindi questa l’occasione per vedere in campo due volte nello stesso anno il “Milk Can”, il trofeo a forma di recipiente del latte, che si aggiudica la vincitrice della gara, evento eccezionale che, per la rotazione delle gare interdivisionali della Mountain West, non verrà giocato nel 2015 e 2016.
I Fresno State Bulldogs hanno avuto una stagione a dir poco problematica, soprattutto per la schedule “strong”: due sconfitte pesanti in trasferta con USC e Utah, ed una non meno grave in casa con Nebraska. L’importante vittoria con San Diego State del 3 ottobre ha permesso di avvantaggiarsi nel conto finale del record di conference, per una scuola che tra ottobre ed inizio novembre ha perso altre tre gare per poi terminare la stagione con tre vittorie consecutive.
Boise State, invece, ha messo assieme una stagione da 10-2 che, partendo dalla sconfitta contro Ole Miss al Georgia Dome del 28 agosto, ha visto vittorie fondamentali come quelle in casa contro Colorado State e Fresno State, e quella a Reno contro Nevada, segnata dal fallo di Alex Bertrando che ha annullato una conversione di 4&10 sulle 40 di Boise. La seconda sconfitta della stagione è arrivata sul difficilissimo campo di Air Force a Colorado Springs, 28-14 nel luogo in cui nessuno nel 2014 ha vinto.
Attacchi contro difese
A livello offensivo, l’attacco di Boise State Broncos è il #9 tra tutte le scuole della FBS con 40.83 PPG contro la difesa dei Fresno State Bulldogs che non brilla di certo, con 33 PPG. Le oltre 288 yard a gara per l’attacco su passaggio di Boise State fa brillare l’artiglieria dei padroni di casa che Fresno State dovrà cercare di arginare partendo da una unità contro i passaggi che concede molto, 256,33 yard a gara. Non è da meno il reparto corse guidato da Jay Ajayi che realizza un’ottima media di 5,56 yard per corsa. Teoricamente, sotto questo aspetto potrebbe non esserci partita.
Sull’altro lato, Fresno State segna meno di 30 punti a gara, con un attacco molto che si avvicina molto alla parità con 226,75 YPG su passaggio e 193,42 su corsa. La bassissima percentuale di completi di Brian Burrell (56%) fa da contraltare ad un numero di tentativi per gara di 35. I Bulldogs troveranno una difesa assai preparata, che concede 147 yard a gara su corsa e provoca più turnover di quelli che combina il proprio attacco.
In favore di Fresno State: molto è legato Boise State, c’è poco da fare, se i Broncos incrociano la giornata sbagliata, primariamente, e se Fresno State riesce a contenerli nel primo Half, dove quasi sempre costruiscono le loro vittorie, i Bulldogs potrebbero portarla a casa. Tuttavia questo “vivere di rendita” nei secondi tempi si è un po’ invertito nelle ultime quattro gare, ma potrebbe tornare ad essere un fantasma per i Broncos.
In favore di Boise State: giocare il suo football, specialmente quello che si è visto contro Utah State, in una gara fondamentale per la stagione. Stiamo parlando di una squadra che ha sempre avuto sin dall’inizio di stagione. L’arrivo di Brian Harsin, passato per Arkansas State ma già offensive coordinator dei Broncos sotto Chris Petersen ha permesso alla squadra di cadere sul morbido, ed essere di nuovo li a contendersi, con largo favore, il titolo di Conference.
Previsione: Poco scampo per Fresno State, l’aria di casa ed i mezzi tecnici secondo me faranno di Boise State la futura vincitrice della MWC.
 |
10% |
90% |
 |