Missouri Tigers: quick preview 2016

missouri-12-Football Nation Ranking: n. 52

Head Coach: Barry Odom (1st year)

Record 2015: 5-7

Match da non perdere: vs. Georgia (Sep. 17), at South Carolina (Nov. 5)

Charles Harris
Charles Harris

Punto di forza: la linea di difesa si presenta come il reparto meglio assortito dei Tigers, con ben quattro DT che possono alternarsi sul campo, Rickey Hatley, 27 placcaggi, Josh Augusta, 8.5 tkl for loss, il rientrante Harold Brantley, redshirtato nel 2015 a causa di un incidente stradale in cui è stato coinvolto in estate, e il promettente Terry Beckner Jr., 8.0 tackles for loss nella freshman season, e due DE che possono tranquillamente puntare ad entrare nell’All-SEC team a fine stagione; lo junior Charles Harris, potenziale first round prospect che ha chiuso la passata stagione con 56 placcaggi, 18.5 tackles for loss, 7.0 sacks, è la stella di un gruppo completato da un altro interessantissimo sophomore, Walter Brady, 11.5 placcaggi per perdita di terreno, talento che sembra poter dare seguito alla lunga tradizione di end provenienti da Mizzou.

Punto debole: la linea offensiva, di rimando, rimane un grandissimo punto interrogativi, visto che nonostante l’esperienza maturata durante l’anno passato il rischio infortuni rimane sempre piuttosto alto e il coaching staff avrà il suo bel da fare per creare la giusta amalgama nel quintetto titolare; Nate Crawford, guardia sinistra, farà da riferimento per chi dovrebbe affiancarlo prima dello snap, ovvero gli junior Tyler Howell, LT, e Alec Abeln, centro, e i sophomore Kevin Pendleton e Paul Adams, che sul lato destro occuperanno, rispettivamente, gli spot di guard e di tackle.

First look offense: l’ingaggio di Josh Heupel come offensive coordinator e quarterback coach dovrebbe consentire a Drew Lock, 1,332 yards, 4 TD pass, 8 INT, di crescere parecchio in offseason e correggere i tanti errori commessi nella stagione d’esordio in NCAA, quando i suoi numeri sono stati resi peggiori dalla mancanza di un supporto adeguato e un attacco particolarmente asfittico; il nuovo OC sembra intenzionato a non rivoltare come un calzino la spread offense di Missouri ma vuole assolutamente rivitalizzarla, e per farlo ha spinto Coach Odom ad ingaggiare due transfer laureati di buon livello, come il runningback Alex Ross, già allenato da lui stesso nei Sooners, e il receiver Chris Black, che ad Alabama ha trovato pochissimo spazio a causa dei continui problemi fisici ma che potrebbe diventare, fin da subito, il top target del team.
In un sistema che farà largo uso dei WR, lui e gli junior Nate Brown, 326 yds, 4 touchdowns, e J’Mon Moore, 350 yards, 3 TD, saranno le opzioni principali di un passing game che coinvolgerà parecchio anche il tight end Sean Culkin, 139 yds, 1 segnatura, e i runner, per i quali è pronosticato un impiego più costante al di fuori del backfield; Ross, che nel 2014 aveva collezionato 595 yards e 4 TD con la divisa di Oklahoma, rappresenterà la prima alternativa allo starter Ish Witter, emerso nella seconda parte della passata regular season, conclusa con 548 yds, 1 touchdown, dopo l’uscita di scena per infortunio di Russell Hansbrough, che dovrà comunque guardarsi in estate dalla concorrenza del second year Trevon Walters e dal nuovo arrivato Demontea Crockett, matricola parsa già pronta a ritagliarsi uno spazio piuttosto importante nel 2016.

First look defense: la perdita di Kentrell Brothers, miglior placcatore della NCAA l’anno passato, non dovrebbe ripercuotersi più di tanto sulla defense di Mizzou, che può comunque contare su una coppia di tackler affiatata come quella composta dai senior Michael Scherer e Donavin Newsom, valido outside che ha messo a segno 60 placcaggi e 9.0 tackles for loss nel 2015; a completare un reparto linebacker che potrebbe schierarsi a tre o a quattro a seconda delle scelte operate dal DC DeMontie Cross, lo junior Joey Burkett, il sophomore Brandon Lee e il true freshman Trey Baldwin, che ha buone chances di essere spedito in campo quando sarà necessario inserire un altro LB all’interno.
Anthony Sherrils, 64 tackles, 6 broken pass, e Thomas Wilson saranno invece i titolari in un back-end che dovrà continuare a fornire un contributo importante ad una passing defense classificatasi quinta nella nazione nel 2015, quando ha concesso appena 169.3 yards a partita agli avversari; merito, in particolare, delle giocate del cornerback Aarion Penton, ball-hawking agile e molto abile in copertura che ha prodotto 1 intercetto e 8 pass defended in autunno, e che nella season alle porte sarà opposto al giovane T.J. Warren, altra matricola in rampa di lancio.

Michael Scherer
Michael Scherer

NFL Prospect to watch: erede di Brothers come leader del reparto difensivo, Michael Scherer ha buone probabilità di essere il prossimo leading tackler dei Tigers, dopo aver chiuso secondo nel 2015, con 93 placcaggi e 9.0 tackles for loss all’attivo; rapido, abile a leggere lo sviluppo del gioco avversario, ha dimostrato di essere un solido middle linebacker nel corso degl’anni, sviluppando una buona capacità nel contrastare le corse. Dotato di un buon fisico e di un’ottima tecnica di placcaggio, deve migliorare come pass rusher per non rischiare di essere utilizzato solo come difensore di situazione nel football professionistico; lavorare con Cross, che viene considerato uno dei migliori allenatori di LB della nazione, potrebbe aiutarlo a crescere parecchio quest’anno ed ambire ad una chiamata nei primi due turni del prossimo Draft.