Mississippi State Bulldogs: quick preview 2016

miss-state-12aFootball Nation Ranking: n. 28

Head Coach: Dan Mullen (8th year, 55-35)

Record 2015: 9-4

Match da non perdere: vs. South Carolina (Sep. 10), at Ole Miss (Nov. 26)

A.J. Jefferson
A.J. Jefferson

Punto di forza: nonostante il terzo defensive coordinator cambiato in tre anni, con Peter Sirmon che ha preso il posto di Manny Diaz, la difesa dei Bulldogs continua ad avere a disposizione il talento necessario per restare ai vertici della SEC; la linea, guidata dal senior DE A.J. Jefferson, 11.5 tackles for loss, 5.0 sacks, è in grado di produrre una pressione costante sul backfield avversario e facilitare il lavoro del resto del reparto. A completarla, il DT Nick James, 24 placcaggi, 3.0 tkl for loss, e un trio di end, Torrey Dale, Jonathan Calvin e Jeffery Simmons, pronti ad alternarsi sul lato opposto.

Punto debole: che la fine della carriera universitaria di Dak Prescott lasciasse un vuoto difficilmente colmabile a Starkville era auspicabile, ma che il coaching staff giungesse ad Agosto inoltrato senza aver ancora scelto il suo successore, non era affatto previsto; l’incertezza, intanto, ha fatto si che uno dei contender, Elijah Staley, abbia deciso di trasferirsi altrove, spianando di fatto la strada all’ex backup Nick FItzgerald, 235 yards, 3 TD pass lanciati nel 2015, sophomore che ormai sembra ad un passo da conquistare lo starting job. Ad insediarlo, almeno fino al day one, proveranno comunque Damian Williams, il redshirt Nick Tiano e il nuovo arrivato Wyatt Roberts, ex East Mississippi CC divenuto famoso come protagonista del documentario Last Chance U, lanciato da Netfix nelle scorse settimane.

First look offense: l’allontanamento di Fred Brown, senior cacciato dall’università ad Aprile, consegna le chiavi dell’attacco a Fred Ross, leading receiver di un gruppo che darà ampio spazio ad alcune delle riserve viste già all’opera la scorsa stagione, come l’amante dei big play Donald Gray, 386 yds, 2 touhcdowns, e lo slot Gabe Myles, 175 yards, 2 TD, prospetto in grado di far danni quando riceve all’interno del campo; ad aiutarli, tre promettenti sophomore, Jesse Jackson, Malik Dear, 226 yds, 2 segnature, e il TE Justin Johnson, autore di 1 touchdown nell’anno d’esordio in NCAA.
In fase di ricezione fornirà un contributo importante anche Brandon Holliday, 92 portate per 413 yards, che proprio al di fuori del backfield ha fatto vedere le cose migliori nel 2015, ricevendo per 396 yds e 5 tocuhdowns; scattante, velocissimo, e difficile da fermare nonostante la stazza minuta, sarà il runner primario di un terzetto di cui faranno parte i giovani Aeris Williams e Ashton Shumpert. A bloccare per loro, una linea che cambia due elementi ma conferma il preziosissimo centro Jamaal Clayborn, perno di un reparto che recupera anche il LT Justin Senior e il RG Devon Dasper.

First look defense: l’avvento dell’ex assistente di Southern California Peter Sirmon non porterà molti cambiamenti a Starkville, dove l’unica novità difensiva è rappresentata dall’inserimento della VIPER position, nome con cui verrà identificato l’EDGE rusher del team; ad occuparla il senior Will Coleman, 15 stops, 2.0 placcaggi per perdita di terreno nel 2015, che si allineerà in linea od in mediana a seconda delle necessità del team, aggiungendosi ad un reparto linebacker che può contare all’esterno sul valido J.T. Gray, 62 placcaggi, 3.5 tkl for loss, e all’interno su due potenziali playmaker, l’emergente redshirt freshman Leo Lewis e l’esperto Richie Brown, leading tackler dello scorso torneo con 98 placcaggi, 10.5 tackles for loss e 5.5 sacks all’attivo.
Alle loro spalle le safeties Kivon Coman, 71 stops, 7 pass defended, e Brandon Bryant, reduce da una straordinaria freshman season conclusa con 59 tackles e 3 intercetti messi a segno, forniranno le dovute garanzie sul profondo, ancorando delle secondarie che sulle sideline si presentano al via con una rinnovata coppia di starting cornerback, composta dagli ex backup Tolando Cleveland, 41 placcaggi, 2 broken pass, e Cedric Jiles, 4 pass defended.

Fred Ross
Fred Ross

NFL Prospect to watch: lanciato come titolare a tempo pieno nel 2015 Fred Ross non ha disatteso le aspettative, diventando subito il ricevitore leader del team con 88 prese per 1,007 yards e 5 tocuhdown; veloce ed abile a conquistare parecchie yds una volta che ha il pallone tra le mani, ha prodotto molto bene come kick e punt returner nei suoi primi anni a Starkville, mostrando una certa abilità nel sfuggire ai difensori avversari. Dotato di un buon controllo del corpo, capace di creare separazione e mettere a segno importanti ricezioni downfield, tende a perdere la concentrazione in alcune occasioni e fare troppo affidamento sul suo fisico per anticipare gli interventi dei suoi marcatori; tra i migliori prospetti del ruolo in vista del Draft 2017, questa stagione sarà decisiva, anche per via dell’assenza di Prescott, per determinare il suo futuro tra i professionisti.