Memphis Tigers: quick preview 2014.

memphis-99-Football Study Hall Ranking: n. 90

Head Coach: Justin Fuente (3rd year, 7-17)

Record 2013: 3-9

Match da non perdere: vs. Middle Tennessee (Sep. 20), at Temple (Nov. 7)

Punto di forza: Memphis può contare sul miglior front three della American Athletic Conference, con, nel mezzo, il possente nose tackle Terry Redden, giocatore non esageratamente produttivo ma difficilissimo da superare, e all’esterno l’assortita coppia di end formata dal fenomenale Martin Ifedi e dall’esplosivo Ricky Hunter, junior che ha chiuso la scorsa stagione con 36 placcaggi, 12.5 tackles for loss e 4.5 intercetti; un gruppo affiatato e molto solido in cui potrebbero inserirsi, facilmente, anche alcuni dei nuovi prospetti giunti in Tennesssee quest’anno, come il transfer da Nebraska Ernest Suttles, altro end che vedrà il campo con costanza una volta entrato stabilmente nella rotazione.

Punto debole: sono tante le armi a disposizione del quarterback dei Tigers, ma tra di loro manca, assolutamente, il classico go to guy cui affidarsi nei momenti del bisogno, quando la partita è vissuta sul filo di lana e servirebbero mani sicure verso le quali lanciare l’ovale; in primavera, il receiver più in forma è sembrato essere Keiwone Malone, ex Alabama arrivato a Memphis in cerca di rilancio, ma coach Fuente pare parecchio interessato allo sviluppo del JUCO transfer Greg McKillon, ricevitore fisico che può dare una mano anche nel mezzo, dove il team ha faticato parecchio a muovere la catena, nonostante la presenza di un valido tight end quale il senior Alan Cross. Questi tre potrebbero rappresentare le prime tre opzioni per il passing game dell’OC Darrell Dickey, che terrà comunque in considerazione anche gli starter della passata stagione, il sophomore Sam Craft, lo junior Tevin Jones e, soprattutto, il senior Joe Craig, 338 yards e 1 TD nel 2013.

Paxton Lynch
Paxton Lynch

First look offense: nel ruolo di quarterback sarà confermato, pur con qualche remora, il secondo anno Paxton Lynch, già visto sul terreno di gioco nel corso della scorsa stagione, quando ha completato per 2,056 yards, 9 touchdowns e 10 intercetti; proprio la tendenza a farsi pizzicare dai difensori avversari ha avanzato qualche dubbio sulla sua presenza dietro il centro in autunno, alla partenza della nuova regular season, ma le buone prove fornite in primavera gli hanno fornito un nuovo slancio, che gli ha permesso di mantenere un certo vantaggio su Jason Stewart, altro giocatore trasferitosi da un Junior College.
In favore di Lynch han giocato, oltre alla crescita mostrata sul campo, anche il legame che è riuscito a costruire con i ricevitori e il runningback titolare della squadra, Brandon Hayes, tornato a Memphis per la sua sesta stagione universitaria dopo aver ricevuto il lascia passare dalla NCAA, che gli ha riconosciuto un ulteriore anno di eleggibilità a causa dei continui infortuni; il senior punterà a migliorarsi, superando il career high, 867 yds e 5 touchdowns, fatto registrare nel 2013. Alle sue spalle, pronto a farlo rifiatare, l’intrigante Doroland Dorceus, che come il collega cercherà di sfruttare il lavoro svolto da una linea profondamente rinnovata, costruita attorno al versatile Al Bond, guardia offensiva che quest’anno dovrebbe essere utilizzato nel ruolo di tackle destro.

First look defense: la grandissima pressione sviluppata dalla linea difensiva ha un unico scopo, ovvero quello di favorire l’intervento dei linebackers dei Tigers, che con la loro velocità possono rivelarsi fatali per ogni attacco che si trovano ad affrontare; dopo un inizio stentato nel passato torneo, il reparto su cui punta tantissimo il DC Larry Odom, ha infatti iniziato a mettere su numeri importanti, più o meno nel momento immediatamente successivo a quando lo stesso coach ha deciso di rispedire in campo il valido Tank Jakes, che ha trasportato sul terreno di gioco tutta la rabbia accumulata dopo essere stato a lungo sulla sideline a vedere i compagni giocare.

Pur giocando solo spezzoni di gara ha raccimolato 71 placcaggi, 8.5 tackles for loss e 3.0 sacks, chiudendo in prossimità del titolare Charles Harris, senior che ha condotto la squadra con 74 tackles all’attivo; nelle secondarie, Memphis alterna a delle solide ed esperte sideline, dove operano i senior Andrew Gaines e Bobby McCain, ottimo ball hawk con 6 intercetti, 2 dei quali riportati in meta, messi a segno nel toreno 2013, un back end decisamente poco esperto, composto da Fritz Etienne che rientra dopo un brutto infortunio al legamento anteriore del ginocchio, e Reggis Ball, visto poco, sul manto verde, nelle passate season.

Martin Ifedi
Martin Ifedi

NFL Prospect to watch: incredibilmente produttivo, 52 placcaggi e 14.5 tackles for loss, il defensive end Martin Ifedi è il giocatore più in vista nel roster di Memphis, soprattutto dopo aver guidato la nazione con 11.5 sacks totalizzati nel corso della regular season 2013; una statistica importante, che certifica, unita alle altre, la propensione di questo ragazzo nel portare una pressione costante sul backfield avversario, e principalmente sul quarterback che si trova davanti, cosa resa possibile da una rapidità sul primo passo che spesso gli consente di anticipare il movimento degli offensive lineman.