Maxwell e Unitas Awards per A.J. McCarron.

Il quarterback di Alabama A.J. McCarron risponde a distanza al collega e avversario Jameis Winston, portandosi a casa due importantissimi riconoscimenti individuali prima di sfidarlo nella corsa all’Heisman Trophy, trofeo per il quale dovrà sfidare sia il talentuoso pitcher di Florida State, sia il vincitore 2012 Johnny Manziel, a caccia di un bis che diventerebbe storico, e che gli consentirebbe di centrare un nuovo record, dopo essere già stato il primo freshman nella storia a vincerlo.

A.J. McCarron10In attesa di conoscere l’esito di quello che è il premio del NCAA Football per eccellenza, il giocatore dei Tide si gode il Maxwell Award, assegnato ogni anno al miglior giocatore del football universitario, e il Johnny Unitas Golden Arm Award, attribuito annulamente al miglior quarterback senior, o junior al quarto anno, della nazione.

Due premi formidabili, che in passato hanno avuto illustri vincitori, quali Peyton ed Eli Manning, Drew Brees, Cam Newton e Andrew Luck, che vanno ad arricchire una bacheca già bella piena, e impreziosita da ben due BCS National Championship, vinti nel 2010 e nel 2012, e da tanti altri trofei conquistati con la divisa di ‘Bama, del quale è stato lo starting quarterback fin dal 2011, diventandone il più vincente di sempre, con 36 vittorie conquistate in carriera che rappresentano il traguardo massimo ottenuto da un QB che ha giocato per l’ateneo di Tuscaloosa.

Predestinato, considerato uno dei migliori quarterback dell’intera nazione nell’anno del recruiting, 2009, è entrato saldamente nel roster di Alabama nel 2010, dopo essere stato redshirtato nella sua prima stagione collegiale, 2009, quando ha speso il suo tempo per migliorare ulteriormente la sua meccanica di lancio, già ben valutata in vista di un suo possibile futuro tra i professionisti; presentato fin dai tempi della high school come un pro-style QB, A.J. ha poi cominciato a ritagliarsi un po’ di spazio in depth chart l’anno successivo, facendosi notare per diverse giocate in coppia con l’attuale receiver di Atlanta Julio Jones.

Promosso starter nel 2011, ha mostrato fin da subito di possedere una buona leadership, guidando con profitto la offense dei Crimson Tide  fino alla conquista dell’ovale di cristallo, con cui vengono premiati i campioni nazionali al termine del National Championship Game; preciso e accurato, al suo avvento con Alabama ha subito infilato una striscia impressionante di passaggi tentati, 152, senza subire alcun intercetto, piazzandosi al terzo posto nella classifica all-time della scuola.

A.J. McCarron10aRanking che ha aggiornato continuando a non farsi pizzicare anche nella stagione successiva, fino a raggiungere quota 291 tentativi senza subire alcun intercetto, attualmente seconda streak più lunga all’interno della Southeastern Conference, nella quale è stato uno dei maggiori protagonisti per anni, diventando uno dei quarterback più forti ad averne calcato i campi.

Detentore del record di touchdown pass lanciati da un giocatore di Alabama grazie ai 30 realizzati nel 2012, ha chiuso la sua ultima stagione a Tuscaloosa lanciando per 2,676 yards, 26 TD e 5 intercetti, completando quasi il 68 percento, 67,6, dei passaggi tentati; terzo di sempre nella SEC per numero di vittorie conquistate in carriera, chiude la sua avventura nei Tide come numero uno all-time per yards totali conquistate, 8,625, yards totali lanciate, 8,632, e passaggi completati in carriera, 662.

Numeri indubbiamente importanti per questo ragazzo da Mobile, Alabama, che si appresta a fare il salto nel mondo del football professionistico, pronto ad accoglierlo a braccia aperte, soprattutto per le doti caratteriali che ha dimostrato di avere, accompagnate da una buona capacità di lettura e da un braccio che sembra essere adatto per permettergli di conquistarsi un posto al sole in National Football League; ottimo atleta, dotato di un buona qualità di tocco e di lancio, è capace tanto di esplorare il profondo come scaricare sul medio-corto, è considerato tanto vincente quanto sfrontato, caratteristica che viene evidenziata da molti scout come fondamentale per diventare un QB di successo tra i grandi.

Grandi tra i quali si sprecano i paragoni, spaziando da un novello Tom Brady fino ad arrivare a Matt Schaub e Andy Dalton; per ora, e probabilmente anche nel prossimo futuro, lui si accontenta certamente di restare A.J. McCarron, e magari ripercorrere la stessa strada, costellata di successi, che è già stata sua in Alabama.