Massachusetts Minutemen: quick preview 2014.

umass-13aFootball Study Hall Ranking: n. 126

Head Coach: Mark Whipple (1st year – 2nd stint)

Record 2013: 1-11

Match da non perdere: vs. Boston College (Aug. 20), at Miami (OH) (Oct. 4)

Punto di forza: il ritorno di coach Whipple, che ha già guidato i Minutemen in Division I-AA, guidandoli al titolo FCS nel 1998 è indubbiamente positivo per l’università del Massachusetts, che vuole cercare di crescere prima di lasciare la MAC, nel 2015; fondamentale sarà quindi il lavoro che riuscirà a fare in queste due prossime stagioni l’allenatore, che avrà alle sue dipendenze una squadra relativamente giovane e pronta a mettere in pratica le sue idee di gioco, che hanno già avuto successo in passato ad Amherst. In attacco quindi spazio alla Pro Style offense, facendo anche affidamento ad una linea che ha dimostrato di saper fare un ottimo lavoro in pass protection l’anno passato, mentre in difesa passaggio dalla 4-3 alla 3-4, con la quale il coordinatore difensivo Tom Masella spera di ridare linfa al reparto.

Punto debole: la poca produzione dell’attacco è stata una costante della regular season 2013 e, più in generale, di tutta l’era Molnar, che nonostante la progressiva up-tempo non è riuscito mai a dare imprevedibilità e ritmo al reparto, finendo per rimanere sempre piuttosto lontano dalle redzone e endzone avversarie; senza mettere punti sul tabellone, di fatto, è difficile vincere, e se UMass vorrà almeno provarci è innegabile che dovrà invertire rotta, e dimostrare di aver trovato una nuova dimensione che la rende capace di segnare con una certa costanza. Il fatto che ad oggi, ci siano ancora molti dubbi su chi sarà il quarterback titolare dell’attacco, di certo, non aiuta, ma Whipple avrà ancora un mese per decidere a chi affidarsi.

Tajae Sharpe
Tajae Sharpe

First look offense: A.J. Doyle dovrebbe essersi già giocato tutte le chanches la scorsa stagione, quindi per lo spot di starting QB sarebbero rimasti in lizza il resdshirt freshman Todd Stafford e il JUCO transfer Blake Frohnapfel, che dalle prime proiezioni pare essersi conquistato i favori di Whipple; con lui al timone, l’attacco di stampo professionistico che vuole mettere su il coach può certamente trovare terreno fertile, visto che chi ha potuto seguire il ragazzo nelle sporadiche apparizioni con Marshall, dove era la riserva di Rakeem Cato, lo descrive come un giocatore dotato di talento e di un buon braccio, lo stesso con il quale dovrà cercare di servire con costanza Tajae Sharpe, miglior ricevitore della squadra. Per le corse i Minutemen si affideranno invece al sophomore Lorenzo Woodley, che a questo punto avrà ancora una possibilità di incidere prima dell’avvento di J.T. Blyden, top recruit della nidiata di quest’anno che dovrebbe essere redshirtato; fondamentale, in ogni caso, per lo sviluppo dei giochi offensivi, la linea, che potrà nuovamente contare sui veterani Matt Sparks, center, e Tyrrel Smith, left tackle, reduci del reparto che ha fatto ottime cose nel 2013, e su un gruppo di nuovi arrivati, tra i quali i transfer Liam Porter e Ryan Johnson, già pronti a dare il loro contributo.

First look defense: tanti ritorni per una difesa che ha dimostrato di saper reggere abbastanza bene il confronto con le altre compagini di Division I-A, e che dovrà affrontare un cambio di sistema che dovrebbe permettergli di essere molto più incisiva, soprattutto quando si troverà a dover rispondere alle corse avversarie; di buona fattura il reparto linebacker e le secondarie, dove si sono messi in mostra i cornerback Trey Dudley-Giles e Randall Jette, molto validi sia in copertura, sia quando sono stati chiamati a supportare la rushing defense, cui hanno contribuito mettendo a segno diversi tackles. Da ricostruire la linea, dove sono usciti di scena ben tre starter ed è rimasto il solo Daniel Maynes, senior che dovrebbe essere utilizzato come nose tackle nel nuovo front three scelto da Masella, che si è dato come obiettivo per la sua prima stagione da DC dei Minutemen il miglioramento delle stats del reparto, che riportano più di 430 yards e 33 punti di media a partita concessi agli avversari

Stanley Andre
Stanley Andre

NFL Prospect to watch: il linebacker , maturato tantissimo nel corso della passata regular season fino a diventare il leading tackler indiscusso del team con 111 placcaggi all’attivo; piuttosto veloce, abile a leggere in anticipo lo sviluppo dell’azione, ha dimostrato di aver fatto diversi progressi anche in fase di pass rushing, dove aveva mostrato parecchi limiti nelle stagioni precedenti, quando era stato utilizzato più come giocatore di situazione. E’ giunto al suo ultimo anno universitario, e chi lo ha visto all’opera durante l’offseason, ha riferito che è pronto per giocarsi le sue carte in vista del prossimo Draft NFL, che cercherà di sfruttare come trampolino di lancio verso il professionismo .