Maryland Terrapins: quick preview 2016

maryland-13aFootball Study Hall Ranking: n. 74

Head Coach: D.J. Durkin (1st year)

Record 2015: 3-9

Match da non perdere: at Indiana (Oct. 9), vs. Rutgers (Nov. 26)

Jermaine Carter
Jermaine Carter

Punto di forza: Andy Buh, defensive coordinator subentrato al dimissionario Scott Shafer, che ha lasciato il team dopo le sedute primaverili, ha a disposizione uno dei reparti linebacker meglio assortiti della Big Ten, guidato dal versatile Jermaine Carter Jr., ragazzo che ha dimostrato di saper giocare sia all’interno che all’esterno e che la scorsa stagione ha guidato i Terrapins con 103 placcaggi e 14.0 tackles for loss; un mediana sarà affiancato dal produttivo Jalen Brooks, considerato uno dei migliori prospetti della nazione al momento del recruit e autore di 64 stops nel sophomore year, e Shane Cockerille, che dopo l’annuncio del trasferimento da parte di Abner Logan è stato nuovamente spostato in difesa, tornando al “vecchio” ruolo di LB abbandonato per giocare FB la season passata.

Punto debole: Durkin avrà il suo bel da fare in estate per cercare il quarterback adatto a guidare Maryland nel primo anno della sua gestione; i senior Perry Hills, 1,001 yards, 8 TD pass, 13 INT, e Caleb Rowe, 894 yds, 6 touchdown pass, 15 intercetti, dovranno guardarsi dalla concorrenza del Alabama Player of The Year 2015 Tyrrell Pigrome, uno dei pezzi pregiati dell’ultimo recruiting dei Terps che il coaching staff ha deciso di inserire nella battaglia per la starting position. La decisione definitiva, probabilmente, la si conoscerà solo pochi giorni prima della partenza della regular season, ma indubbiamente il nuovo corso vuole tenersi aperto tutte le possibilità visti i rendimenti altalenanti offerti da Hills e Rowe la scorsa stagione.

First look offense: continuano a sfornare buoni ricevitori i Terrapins, che si presentano ai nastri di partenza con un gruppo esperto e variegato, guidato dai fratelli Levern e Taivon Jacobs, che hanno ricevuto, rispettivamente, per 425 yards e 3 TD, e per 264 yds e 2 touchdowns, e arricchito dalle presenze del senior Malcolm Culmer, 221 yards, 2 TD, e del sophomore D.J. Moore, reduce da una freshman season conclusa con 357 yards e 3 segnature all’attivo; ad aiutarli il tight end Avery Edwards, altro interessantissimo second year a segno in 2 occasioni l’anno passato e qualche runner che può essere utilizzato con profitto anche al di fuori del backfield.
Wes Brown, che l’autunno scorso ha fatto da spalla a Brandon Ross correndo per 317 yards e 3 TD, sarà il titolare al day one, ma l’OC Walt Bell può fare affidamento su diversi RB, da Ty Johnson, 250 yds, 2 touchdowns, a Kenneth Goins Jr., fino ad arrivare al transfer da Virginia Tech Trey Edmunds, ragazzo che aggiungerà sicuramente un po’ di pepe al reparto; davanti a loro una linea che ha permesso di mantenere una media di 200.3 yards a portata la passata season, rimasta completamente invariata sul lato sinistro, dove operano il senior tackle Michael Dunn e il junior guard Mike Minter.

First look defense: la perdita di Yannick Ngakoue potrebbe influire negativamente sulla pass rush dei Terps, ma alla luce di quanto fatto vedere nello spring game da Roman Braglio, 5.5 tackles for loss, 4.0 sacks nel 2015, sembra che Mike London, nuovo allenatore della D-Line, possa dormire sonni tranquilli, puntando su di lui e sull’altro senior Azubuike Ukandu, 3.0 sacks, che sarà affiancato nel mezzo dal true freshman Adam McLean, valutato tra i primi 125 talenti del paese da alcuni siti specializzati, tra i quali 247Sports Composite.
Nelle secondarie Will Likely guiderà un quartetto profondamente rinnovato, con ben tre nuovi starter, il cornerback Darnell Savage Jr., sophomore che nella prima stagione in NCAA ha messo a segno 12 placcaggi, e le safeties Danzell Conyers, 3 pass defended, e Josh Woods, junior dato parecchio in crescita durante l’offseason, dopo un second year in cui era finito un po’ ai margini della squadra.

Will Likely
Will Likely

NFL Prospect to watch: la sua statura, 172 centimetri, è sempre stata considerata un problema, ma Will Likely, cornerback più esperto dei Terrapins ha saputo superare i propri limiti facendo leva sul suo immenso talento, che gli ha permesso di diventare uno dei giocatori più elettrizzanti dell’intera Big Ten e un punto di forza indiscutibile della defense di Maryland, che ha guidato per pass defended con 11 ovali deviate; dotato di buonissime mani che l’hanno visto sporadicamente all’opera anche in offense, si è rivelato un valido returner fin dall’anno d’esordio in NCAA, dando il via ad una crescita che lo ha portato a chiudere con 1,208 yards e 3 touchdowns totali tra ritorni di kickfoff e di punt; atletico, elusivo e capace di inventare quando è in possesso del pallone, il prodotto della Florida ha confermato anche le sue ottime qualità di tackler, mettendo a segno 44 placcaggi nel 2015. Dotato di un buon fiuto per l’ovale, veloce nei cambi di direzione e molto attento in coverage, è uno dei prospetti più interessanti della posizione in ottica Draft 2017.