Marshall Thundering Herd: quick preview 2015

marshall-10-Football Study Hall Ranking: n. 41

Head Coach: Doc Holliday (6th year 40-25)

Record 2014: 13-1

Match da non perdere: vs. Middle Tennessee (Nov. 7), at Western Kentucky (Nov. 28)

Corey Tindal
Corey Tindal

Punto di forza: la defense lo scorso anno si è comportata piuttosto bene, chiudendo al trentunesimo posto della nazione, un buon risultato per un team appartenente alla C-USA; con la perdita di ben sei starter e alcuni ottimi backup, il coordinator Chuck Heater sarà nuovamente costretto ad aprire il suo libro degli schemi ed inventare un nuovo mix che consenta agli Herd di rimanere al vertice, e lo farà facendo affidamento all’unico reparto quasi invariato rispetto al 2014, le secondarie, composte dai CB Corey Tindal, 1 intercetto, 12 broken pass, Keith Baxter, e da due validissime safety, Taj Letman, 94 placcaggi, 4 INT, e A.J. Leggett, 63 tackles, 4 intercetti.

Punto debole: la perdita di Rakeem Cato, giunto al capolinea della carriera universitaria, ha creato certamente un vuoto nella offense di Marshall, che si trova a sostituire uno dei migliori quarterback ad aver vestito la divisa del college situato in West Virginia; per la sua successione, lotta aperta tra il suo ex backup Gunnar Holcombe e Michael Birdsong, transfer da James Madison, dove ha lanciato per 3,206 yards, 26 TD pass, 16 INT, che in primavera si è conquistato, sul campo, la promozione nello starting spot.

First look offense: il top receiver Tommy Shuler è uscito di scena ma i Thundering Herd possono contare sul ritorno di due buonissimi prospetti come Deon-Tay McManus, 422 yds, 6 touchdowns, e Angelo Jean-Louis, 490 yards, 6 TD, entrambi reduci da una positivissima freshman season; a loro si aggiungono Hyleck Foster, Davonte Allen, 544 yds, 4 touchdowns, e il tight end Ryan Yurachek, autore di 2 segnature nel torneo 2014.
Quest’ultimo sarà di fondamentale importanza anche come supporto alla linea, ancorata intorno all’esperto centro Michael Selby, che dovrà favorire l’inserimento del nuovo quarterback titolare; sul suo fianco sinistro uno dei due senior rientrati a Huntington, il left guard Sebastian Johannson; l’altro è Clint Van Horn, uno dei migliori right tackle dell’intera nazione. I tre saranno le guide dei due sophomore che sono stati inseriti in depth chart da coach Holliday, il LT Sandley Jean-Felix e il RG Cody Collins.

First look defense: un solo ritorno, il DT Jarquez Samuel, 5.0 tackles for loss, per quanto riguarda la linea opposta, dove però sembra esserci parecchio talento a disposizione, a partire dai nuovi DE Joe Massaquoi, 2.0 sacks, e Gary Thompson, 3.5 tackles for loss, 2.0 sacks, che completeranno la linea con l’altro tackle Steve Dillon.
Rientro in solitaria anche per la mediana, che sarà guidata dallo starter 2014 D.J. Hunter, 80 placcaggi, 10.0 tackles for loss, 5.5 sacks, e poggerà parecchio su due new entry, il senior Evan McKelvey, al rientro da un infortunio, e Shawn Petty, transfer da Maryland che può giocare anche nella posizione di defensive end.

Devon Johnson
Devon Johnson

NFL Prospect to watch: potente e produttivo, amante dei contatti con i difensori avversari, Devon Johnson, soprannominato “Rockheard” proprio per questo modo di giocare aggressivo, è la stella del team, che ha guidato lo scorso anno nel running game, totalizzando 1,767 yards e 17 TD in 206 portate; fisico, dirompente quando ha l’ovale tra le mani, con la partenza di Cato è molto probabile che sia ancora più coinvolto nel game planning degli Herd, che sulle sue corse costruiranno la maggior parte delle loro fortune offensive. Affiancato da una valida spalla come Remi Watson, 546 yds e 5 segnature, punterà al prossimo Draft sfruttando, al meglio, il suo secondo anno da starting RB di Marshall.