Marshall Thundering Herd: quick preview 2014.

marshall-10-Football Study Hall Ranking: n. 59

Head Coach: Doc Holliday (5th year, 27-24)

Record 2013: 10-4

Match da non perdere: vs. Middle Tennessee (Oct. 11), vs. Rice (Nov. 15)

Punto di forza: l’attacco è sicuramente l’arma migliore dei Thundering Herd, che sulla loro produzione offensiva hanno costruito la straordinaria stagione 2013; fulcro di questo reparto che funziona a meraviglia una linea ancorata intorno all’ottimo centro Chris Jasperse, senior molto sottovalutato che ha invece dimostrato nel corso degl’anni di essere uno dei migliori interpreti del ruolo a livello nazionale. Al suo fianco, i due nuovi innesti, il sr. Blake Brooks e il sophomore Michael Selby, lo aiuteranno a proteggere l’interno, completando un quintetto che vedrà gli esperti junior Clint Van Horn e Sebastian Johansson partire titolari nella posizione di tackle.

Punto debole: con la dovuta scaramanzia, l’unico reale problema per Marshall potrebbe sorgere nel momento in cui dovesse fermarsi il quarterback titolare, visto che a roster, dopo il trasferimento di Blake Frohnapfel a UMass, non sono rimasti rincalzi adeguati, tanto che nel garbage time si dovrà fare affidamento su Gunnar Holcombe, prospetto al secondo anno da Fort Lauderdale, che studierà per iniziare, probabilmente, come starter nella prossima stagione.

First look offense: settimi nella nazione per punti messi a segno, ventesimi nel passing game, i Thundering Herd si presentano al via con un attacco aereo che sarà incentrato sul leading receiver Tommy Shuler, piccolo e velocissimo WR che ha chiuso le sue ultime stagioni in West Virginia con più di 100 prese, superando quota 1,000 yards ricevute sia nel 2012 che nel 2013; eccezionale nella posizione di slot, il senior sarà affiancato in depth chart dal junior Devonte Allen, 163 yds e 2 TD, e dal sophomore Angelo Jean-Louis, sophomore di grande prospettiva pronto a ritagliarsi un ruolo importante dopo aver risolto i suoi problemi accademici.
A dar manforte al terzetto titolare i senior Craig Wilkins, 408 yards e 2 touchdowns l’anno passato, e Eric Frohnapfel, tight end che avrà l’ingrato compito di non far rimpiangere Gator Hoskins, miglior marcatore del team nella scorsa stagione, con 15 segnature all’attivo; oltre a lui dovrà anche essere sostituito il leading rusher Essray Taliaferro, giunto al termine della sua carriera universitaria, che verrà sostituito da un terzetto composto da Devon Johnson, 5 TD realizzati tra corse e ricezioni nel torneo 2013, Remi Watson e Stewart Butler, 765 yds e 8 touchdowns, tre junior che si alterneranno nel backfield, cercando di dare il loro contributo anche come ricevitori aggiunti.

Tommy Shuler
Tommy Shuler

First look defense: come per l’attacco, anche il reparto difensivo farà affidamento su un giocatore fondamentale al centro della linea, il senior DT James Rouse, autore di 14.0 tackles for loss e 6.0 sacks nella passata stagione; al suo fianco Jarquez Samuel e Steve Dillon si divideranno il minutaggio nell’altro spot interno, lasciando al sophomore Gary Thompson, 30 placcaggi e 3.0 sacks, e il senior Ra’Shawde Myers, 51 tackles e 4.5 sacks, il compito di occuparsi dell’estremità, aiutando i senior linebackers Jermaine Holmes, 84 placcaggi e 1 pick, e Evan McKelvey, leading tackler lo scorso anno con 97 stops, a portare pressione costante sul backfield avversario.
A supportarli, in mediana, oltre all’ottimo backup Neville Hewitt, 85 tackles, anche l’ex safety D.J. Hunter, che dopo aver totalizzato 50 placcaggi nel 2013 sul profondo, cercherà di dare il suo contributo partendo leggermente più avanti; al suo posto, il sophomore A.J. Leggett, già 4 intercetti messi a segno in autunno, che affiancherà nel back-end l’altro secondo anno Tiquan Lang, starter ritornato a Marshall al pari dei cornerbacks Corey Tindal, 61 stops e 6 pass defended, e Darryl Roberts, 2 intercetti e 7 broken pass, con il primo che potrebbe essere spesso utilizzato nella posizione di nichel, liberando uno degli spot esterni per Keith Baxter, Michael Johnson o D’Andre Wilson .

Rakeem Cato
Rakeem Cato

NFL Prospect to watch: fisicamente, 183 centimetri per 82 kg, non proprio il quarterback ideale per sfondare al piano di sopra, ma Rakeem Cato possiede tutte le qualità necessarie per meritarsi almeno una chance di indossare una divisa NFL, come dimostrano gli ottimi numeri messi insieme in questi suoi primi tre anni a Marshall, che lo vedono proiettato a chiudere tra i migliori di sempre nel college football con 886 passaggi, su 1,387, completati, per 10,176 yards, 91 TD pass e 31 intercetti; statistiche da capogiro che mascherano l’unico suo problema, ovvero quello di non riuscire a mantenere una percentuale alta di completi, difetto che proverà a correggere in quella che sarà la sua ultima stagione con i Thundering Herd.
Dotato di indiscutibili doti di leader, ha testa, gambe e braccio per impensierire qualsiasi difesa si trovi ad affrontare, e può rimanere in corsa fino all’ultimo per la conquista dell’ambitissimo Heisman Trophy, riconoscimento che potrebbe consegnare il suo nome ai posteri, rivivendo non solo nella storia dell’università della West Virginia, ma anche in quella della NCAA.