Marshall Thundering Herd: quick preview 2013.

marshall-10-Head Coach: Doc Holliday (17-20 overall, 17-20 a Marshall)

Record 2012: 5-7

Match da non perdere: at Virginia Tech (Sept. 21), vs. East Carolina (Nov. 29)

Punto di forza: i Thundering Herd hanno uno chiuso la scorsa stagione con uno degli attacchi più prolifici della nazione, capace di stazionare al settimo posto del ranking e al primo per quanto riguarda la passing offense, con 365 yards lanciate in media a partita; quest’anno Marshall può contare sul ritorno di diversi starter, e soprattutto sulla coppia formata dal QB Cato e il WR Shuler, le due stelle offensive del team, che si conoscono addirittura dal liceo, visto che entrambi hanno vestito la divisa di Miami Central.

Punto debole: la difesa dell’università del West Virginia non è stata impeccabile nel contrastare le corse la scorsa stagione, e non è andata nemmeno benissimo nella pressione sul quarterback avversario, classificandosi agl’ultimi posti della nazione per sacks messi a segno; problemi che cercheranno di risolvere in questa stagione ma che comunque non permettono a Marshall di fare quel salto di qualità decisivo.

Star offensiva: il ricevitore al terzo anno Tommy Shuler ha iniziato la scorsa stagione come uno sconosciuto ed è diventato uno dei giocatori più produttivi della NCAA, totalizzando 1,138 yards e 6 touchdowns in 110 ricezioni; piccolo e velocissimo, dotato di ottime mani, sa colpire le difese avversarie in profondità, partendo solitamente dal ruolo di slot, dove riesce a sviluppare tutta la sua rapidità ottenendo sempre guadagni importanti. Decisamente undersized, in offseason ha lavorato parecchio sulla muscolatura per cercare di mettere su peso in modo da reggere il contatto con i defensive back più fisici.

Star difensiva: lo junior linebacker Jermaine Holmes, buon colpitore che è progredito parecchio durante la scorsa stagione, quando schierato nel ruolo di middle ha messo a segno 82 tackles, 13 dei quali dietro la linea; ben fisicato, ha dimostrato di saper contrastare molto bene le corse ma di patire parecchio la difesa sui passaggi, sbagliando più di una volta in fase di coverage. Problema che ha cercato di risolvere durante l’offseason e che dovrebbe permettergli di salire nuovamente di livello in questo 2013.

Rakeem Cato
Rakeem Cato

NFL Prospect ATT: lo junior quarterback Rakeem Cato, talento incredibile che sopperisce con grandi qualità tecniche ad un fisico poco adatto per ricoprire la posizione di pitcher, soprattutto se dovesse tentare fortuna in NFL; dotato di un’eccellente visione di gioco, difficilmente commette errori quando deve gestire l’ovale. Spesso sfrutta la buona mobilità per muoversi dietro la tasca e scegliere l’opzione migliore cui scaricare il pallone; molto accurato anche quando deve lanciare in movimento,nel 2012 ha completato per 4,201 yards, 37 touchdowns e 11 intercetti. Difficilmente sarà un first rounder come gli ex talenti di Marshall Chad Pennington e Byron Leftwich, ma potrà comunque ritagliarsi un ruolo importante in NFL, magari anche in ruolo diverso da quello di QB.

NFL Prospect DEF: il defensive end Jeremiah Taylor, junior nominato capitano del team la passata stagione dopo essersi confermato leader del reparto difensivo, dimostrando di essere uno dei pochi a salvarsi in una linea che non è mai riuscita a contrastare a dovere le OL avversarie; lineman completo, ottimo contro le corse e molto valido anche quando si tratta di portare pressione al backfield, ha chiuso lo scorso torneo NCAA con 54 placcaggi, 8.5 tackles for loss e 5.5 sacks. Ottimo elemento, ha conquistato consensi nel coaching staff sia per il comportamento sul terreno di gioco che fuori dal campo, dove non ha mai creato problemi ai Thundering Herd; qualità che indubbiamente non passeranno inosservate dinnanzi agli scout NFL.