Draft Profile – Malik McDowell, DT, Michigan State Spartans

Malik McDowell (6’6”/295 lb.)

Defensive lineman da Michigan State

Projection: 2o giro

PUNTI DI FORZA

– grande combinazione fra atletismo e doti fisiche

– playmaker difensivo

– eccellente movimento laterale ed esplosività

Punti Deboli

Ha difficoltà a giocare in three point stance come defensive tackle

Scarso footwork

Discontinuo

Analisi:

 McDowell possiede una straordinaria combinazione fra doti fisiche ed atletismo che gli ha permesso di dominare la linea di scrimmage nella stagione precedente, prima del suo infortunio alla caviglia. Ha esperienza in tutte le posizioni della linea difensiva e grazie a un primo passo bruciante è in grado di oltrepassare velocemente con una slant l’uomo di linea offensivo avversario prima che questo riesca a bloccarlo, oppure spingerlo indietro grazie a una bull rush dominante. Tiene sempre gli occhi fissi sul quarterback o portatore di palla avversario ed è dotato di un ottimo pursuit quando va a caccia.

Nonostante il grande atletismo il ragazzo ha un’enorme carenza nel work ethic e nella costanza in campo, dove spesso tende a prendersi azioni di pausa o di non impegnarsi affatto. Si lascia trasportare via facilmente dai doppi blocchi o da un blocco basso e non usa correttamente le mani per tenere un blocco quando gioca come defensive tackle, oltre ad avere un’orribile stance. Lo scarso utilizzo dei piedi gli fa perdere diverse volte lo scontro contro degli offensive lineman anche meno forti di più tecnici.

Giocatore che non verrà certo chiamato giovedì sera, ma che potrebbe essere scelto la sera dopo da qualche squadra che vorrebbe magari un rookie da far crescere dietro a un roster di talento in modo che possa passare dall’essere un giocatore di rotazione a un perno della linea difensiva.

Paragone NFL: Ezekiel Ansah

Conclusione:  Giocatore dal grande potenziale, ma che purtroppo non ha la costanza di mettere in pratica i consigli e gli insegnamenti dei suoi allenatori. Le grandi doti atletiche lo hanno aiutato fino ad ora, ma in NFL dovrà cambiare atteggiamento se vorrà diventare un All-Pro oppure scomparirà come tanti prima di lui.