Louisiana Tech Bulldogs: quick preview 2013.

louisiana-tech-08-Head Coach: Skip Holtz (88-71 overall, primo anno a Louisiana Tech)

Record 2012: 9-3

Match da non perdere: at Kansas (Sept. 21), at Rice (Nov. 16)

Punto di forza: l’arrivo di Skip Holtz in sostituzione dello storico coach Sonny Dykes, assunto da California; il veterano garantisce buone possibilità di dare continuità ad un programma che l’anno scorso è stato il primo della nazione per total offense e media punti realizzati a partita. Logico, quest’anno riparte quasi da zero, ma Holtz ha già dimostrato di essere capace di grandi imprese, e se si esclude la brutta parentesi di Tampa, nel 2012, ha sempre lavorato molto bene nel college football, facendo crescere in modo esponenziale Connecticut prima e portando East Carolina a diventare una seria contender poi; con un po’ di pazienza, tirare fuori buoni risultati anche da LA Tech, non sarà difficilissimo.

Punto debole: la depth chart è stata quasi completamente stravolta rispetto all’anno passato, e sono stati persi pezzi ovunque, a partire dall’attacco, dove è uscita di scena l’accoppiata composta dal QB Colby Cameron e dal WR Quinton Patton, in forte ascesa nei Niners in NFL, fino ad arrivare agli special team, nei quali hanno concluso la propria avventura collegiale il kicker Matt Nelson e l’ottimo punter Ryan Allen, vincitore per due volte consecutive dell’ambito Ray Guy Award che ha contribuito a fargli strappare un ingaggio importante con i New England Patriots.

Kenneth Dixon
Kenneth Dixon

Star offensiva: il sophomore runner Kenneth Dixon, esploso a sorpresa nel corso della passata stagione dopo che non era nemmeno stato inserito in depth chart nelle prime partite di regular season; runner potente, che sa sviluppare una buona velocità in campo aperto, il suo punto forte è la capacità di mantenere un baricentro basso durante la corsa, cosa che gli permette di evitare facilmente i placcaggi e guadagnare parecchie yards dopo il primo contatto. Nel corso della freshman season ha collezionato 1,194 yards in 200 portato, realizzando 28 touchdowns in totale, numeri che gli hanno permesso di essere nominato back titolare nell’All-American Team riservato alle matricole. Dixon, però, non è l’unico stella offensiva da tenere d’occhio nel backfield dei Bulldogs, visto che una certa attenzione la merita anche Tevin King, rusher piccolo ed esplosivo che aveva iniziato alla grande la sua carriera collegiale l’anno passato, totalizzando 369 yds e 5 TD nei primi due match, prima di rompersi il crociato anteriore del ginocchio alla terza settimana contro Illinois; dovrebbe tornare in campo ad inizio regular season, pronto a creare un tandem di runner devastante che entusiasmerà certamente i sostenitori di Louisiana Tech.

Star difensiva: il defensive end IK Enemkpali senior che l’anno passato si è rivelato un’importante risorsa nel pass rushing per i Bulldogs, con 7.5 tackles for loss e 6.0 sacks che hanno esaltato la sua abilità nel penetrare alle spalle della linee offensive avversarie; dotato di un buon motore, gioca sempre con un’intensità notevole che gli permette di garantire un grandissimo apporto al reparto in ogni fase di gioco. Tecnico ed esplosivo, interpreta piuttosto bene il ruolo di end, e può entrare tranquillamente nel novero di talenti seguiti con attenzione dalla NFL.

NFL Prospect ATT: la guardia offensiva Matthew Shepperd, ultimo starter rimasto di una linea che ha prodotto l’attuale Bears Jordan Mills, e che l’anno passato si è rivelata una delle migliori dell’intera nazione; quasi da ricostruire per intero quest’anno, sarà ancorata proprio attorno a questo validissimo prospetto texano, che dopo essere stato fermo in primavera per recuperare da un infortunio, si presenterà ai nastri di partenza della stagione pronto a riprendersi lo spot di right guard che ha interpretato benissimo nel 2012. Versatile, all’inizio della carriera universitaria ha giocato anche da centro, Shepperd si è altresì dimostrato un lineman completo, che sa proteggere la tasca e allo stesso tempo fornire un valido supporto alle corse, situazione di gioco in cui i Bulldogs promettono di farne vedere delle belle quest’anno.

NFL Prospect DEF: il senior nose tackle Justin Ellis, rimasto fuori nell’ultimo mese della passata regular season per una brutta distorsione alla caviglia che gli impediva di rendere al meglio sul terreno di gioco; fino a quel momento ha giocato con una grandissima intensità, fornendo un continuo supporto nella difesa sulle corse, situazione di gioco in cui eccelle grazie alle sue notevoli dimensioni fisiche, 189 centimetri per 150 kg, che gli permettono di impegnare più bloccatori sulla linea di scrimmage. Ottimo elemento, anche fuori dal campo, questa, per lui, sarà la stagione cruciale, visto che si giocherà le sue chances di entrare nel Draft NFL.