Louisiana Ragin’Cajuns: quick preview 2014.

la-lafayette-12-stripeFootball Study Hall Ranking: n. 84

Head Coach: Mark Hudspeth (4th year, 27-12)

Record 2013: 9-4

Match da non perdere: at Ole Miss (Sep. 13), vs. Arkansas State (Oct. 21)

Punto di forza: i Ragin’ Cajuns sono una squadra molto forte e ben strutturata, ma senza alcun dubbio la solidità raggiunta da Lousiana, quella che fino a poco tempo fa si faceva chiamare Louisiana-Lafayette, è merito dell’ottimo lavoro svolto dall’head coach Mark Hudspeth, sul quale da tempo stanno mettendo gli occhi università ben più blasonato; il suo programma nelle precedenti tre stagioni ha ottenuto più vittorie di qualsiasi altro della Sun Belt, mantenendo una media di 9 successi stagionali che sembra essere diventata ormai una costante. Con queste premesse, immaginare un altro titolo di Conference a fine stagione per il team di Lafayette, non è assolutamente utopico, ma tenendo ben conto che l’appetito vien mangiando, i fans e la direzione sportiva dell’ateneo si attende un ulteriore passo avanti, magari verso traguardi più importanti del New Orleans Bowl vinto a fine 2013.

Punto debole: il team non presenta vere e proprie debolezze, ma qualche problema potrebbe incontrarlo il defensive coordinator James Willis, che sarà costretto a ricostruire quasi interamente da zero il reparto linebacker; a guidarlo, molto probabilmente, sarà lo junior Dominique Tovell, che sfruttando le sue buonissime doti di outside cercherà di migliorare i 67 placcaggi e i 12.0 tackles for loss messi a segno la passata stagione, affidandosi alla collaborazione che potrà fornirgli l’interessante transfer da LSU Trey Granier, un sophomore dal quale si attende un impatto importante ed immediato. A completare il quartertto in mediana, ci saranno poi Jack Molbert, e Chris Hill, che sarà impiegato anche come safety aggiunta quando Louisiana opterà per lo schieramento 4-2-5.

Terrance Broadway
Terrance Broadway

First look offense: se il quarterback Torrence Broadway, 2,419 yards su passaggio, 19 TD pass, 12 intercetti, e 442 yds più 8 touchdowns su corsa, riuscirà a restar lontano dagli acciacchi, a Lafayette ci sarà parecchio da divertirsi quest’anno, sia quando l’offensive coordinator Jay Johnson deciderà di mettere l’ovale per aria, sia quando sceglierà di muoversi palla a terra; il perchè, è presto detto, e riguarda l’incredibile enormità di talento a disposizione, in ogni ruolo, nelle fila dei Ragin’ Cajuns, che si presentano ai nastri di partenza con la miglior coppia di runningback della conference, Alonzo Harris, runner che ama correre dritto e forte e che l’anno scorso ha accumulato 942 yards e 14 TD in 199 portate, e Elijah McGuire, scattante back che invece preferisce sviluppare le proprie corse fuori dai tackle, dove ha totalizzato 863 yds e 8 touchdowns, e ricoprire un ruolo fondamentale al di fuori del backfield, dove ha completato 22 ricezioni per 384 yards e 3 TD.
Proprio come target aggiunto nel passing game tornerà utilissimo quest’anno, affiancando Jamal Robinson, leading receiver dello scorso torneo, 862 yds e 8 touchdowns, che è rimasto orfano della sua principale spalla, Darryl Surgent, e che sarà ora affiancato da James Butler, un senior con all’attivo appena 26 prese e 1 TD, e C.J. Bates, JUCO transfer che dovrebbe trovare parecchio spazio nella regular season 2014; una stagione che potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza per Daniel Quave, right guard che dopo essersi conquistato un posto nel First Team All-Conference proverà a giocarsi tutte le proprie chances di entrare in NFL  guidando una linea che ha cambiato un solo elemento rispetto all’anno passato, il centro Grant Horst, e della quale fa parte anche il fratello minore Mykhael, che gioca come left tackle.

First look defense: molto solida la linea difensiva, che sostituirà Brandon McCray con Marquis White, il quale andrà ad affiancare l’altro end Christian Ringo, 8.0 sacks nelle utime due season, e il nose tackle Justin Hamilton, 38 placcaggi, 9.0 tackles for loss e 4.0 sacks, entrambi materiali da All-Conference Team; in rotazione, come end, potrebbe essere poi utilizzato Tovell, che nel 4-2-5 citato in precedenza verrà avanzato sulla DL per giocare all’esterno, andando a rilevare lo stesso White che passerà a ricoprire il ruolo di DT, a completamento di una mossa che dovrebbe rendere il reparto arretrato molto più reattivo nel contrastare il passing game avversario.
Per farlo, ovviamente, occorrerà sfruttare molto bene tutti i talenti che gli sono rimasti a disposizione, a cominciare dal duo di safeties formato dai senior Sean Thomas, 63 tackles e 3 intercetti, e Trevence Patt, che ha lasciato il ruolo di corner, dove ha messo a segno 1 intercetto e 12 breakup pass, per fornire un contrbuto maggiore alle secondarie, viste le sue abilità nel difendere contro i passaggi; sulla sideline al suo posto giocherà Dominik Jones, che affiancherà l’altro titolare all’ultimo anno Corey Trim.

Alonzo Harris
Alonzo Harris

NFL Prospect to watch: tanti sono i prospetti che meritano attenzione nel roster dei Ragin’ Cajuns, ma il talento migliore, oltre alla guardia Daniel Quave, sembra essere Alonzo Harris, il power runningback che con le sue giocate ha concesso a Louisiana di diventare un programma con uno dei migliori running game dell’intera nazione, arrivando ad un passo dallo sfondare il muro delle 1,000 rushing yards conquistate in stagione; un traguardo che proverà a raggiungere e superare quest’anno, per coronare anche una carriera universitaria, giunta al suo ultimo atto, che si sta avviando a chiudere come uno dei migliori di sempre a Lafayette, dove nelle sue prime tre annate in NCAA ha collezionato 2,523 yards e 32 touchdowns in 532 portate. Un’enormità per ogni runner della Sun Belt.