Louisiana-Monroe Warhawks: quick preview 2014.

la-monroe-06-Football Study Hall Ranking: n. 106

Head Coach: Todd Berry (5th year, 23-26)

Record 2013: 6-6

Match da non perdere: vs. Troy (Sep. 27), vs. Louisiana (Nov. 15)

Punto di forza: il front six dello schieramento 3-3-5 introdotto lo scorso anno dal defensive coordinator Troy Reffett è stato confermato quasi per intero, con l’unica defezione di uno dei linebacker titolari e la conferma di ben cinque suoi starter, guidati dalla coppia di LB rimasti a Monroe, lo junior Hunter Kissinger e il senior Ray Stovall,autore 49 placcaggi, 3.0 sacks e 13.5 tackles for loss nel 2013.

Rashon Ceasar
Rashon Ceaser

Punto debole: rimandato al prossimo anno il problema di trovare un QB titolare in grado di colmare il vuoto lasciato da Kolton Browning, coach Todd Berry dovrà dedicarsi, totalmente, a lavorare sulla continuità, troppo spesso venuta meno ai Warhawks, capaci di vittorie inaspettate, contro squadre teoricamente più forti, e sconfitte evitabilissime, subite con team sulla carta inferiori.

First look offense: il trasferimento a Monroe di Pete Thomas ha aperto nuovi scenari per i Warhawks, pronti ad una delle più classiche stagioni di transizione dopo aver perso il loro playmaker offensivo; con l’ex Colorado State e North Carolina State al timone l’attacco sembra finalmente pronto a dedicarsi maggiormente al passing game, sfruttando così le enormi potenzialità di Rashon Ceaser, junior receiver che già la scorsa stagione ha avvicinato la tripla cifra chiudendo con 65 ricezioni per 954 yards e 5 touchdowns.

Pete Thomas
Pete Thomas

Oltre a lui, a dar manforte all’ex four-stars QB ci penseranno anche l’interessante JUCO transfer Tyrone Carter, che in due stagioni all’Arkansas Baptiste College ha accumulato 1,593 yds e 23 TD, e il runner Centarius Donald, che con le sue portate dovrebbe attirare le attenzioni dei difensori avversari; a toglierli pressione, e a concedergli quindi più tempo per trovare i propri target, ci proverà poi anche la linea, che può contare su un lato destro piuttosto solido, formato dalla guardia Demiere Burkett e dal tackle Joseph Treadwell, entrambi senior.

First look defense: confermati tutti e tre gli starter della linea difensiva, il nose tackle Gerrand Johnson e i defensive end Darius Lively e Joey Gautney, Louisiana-Monroe cercherà di trovare una maggiore stabilità nel fronteggiare le corse puntando sulla crescita di Michael Johnson, ex riserva che è stato scelto per sostituire Cameron Blakes in mediana, e che con il suo atletismo dovrebbe garantire maggiore rapidità al reparto.
Velocità e placcaggi che sono richiesti da Reffett anche nelle secondarie, dove a guidare le operazioni saranno le safeties Cordero Smith e Mitch Lane, con quest’ultimo che continuerà a fornire un solido apporto al front six andando a ricoprire il ruolo ibrido a metà tra LB e S, piazzandosi in linea con i due cornerback, che, salvo sorprese, dovrebbero essere lo junior Trey Caldwell e il sophomore Lenzy Pipkens, parso in netta crescita durante gli allenamenti primaverili.

Hunter Kissinger
Hunter Kissinger

NFL Prospect to watch: anima e corpo dei Warhawks lo junior linebacker Hunter Kissinger è pronto a conquistarsi in definitiva la scena nella Mid American Conference, dove rischia seriamente di mettere in fila tutti i colleghi se continua sulla falsariga del passato torneo, concluso con 73 placcaggi, 1.0 sack, e 6.5 tackles for loss; veloce, istintivo, abile a leggere lo sviluppo del gioco, ha caratteristiche ideali per giocare sia nelle posizioni interne che esterne del reparto, vista l’abilità sia nel contrastare le azioni di corsa che quelle di passaggio.
In crescita già nella scorsa primavera, quando aveva già fatto capire che avrebbe ricoperto un ruolo importante nella difesa di ULM, ha stupito tutti, compresi i suoi coach, per la rapidità con la quale si è conquistato il rispetto dei compagni e degl’avversari, diventando in pochissime partite un perno indiscusso e il playmaker assoluto del reparto arretrato; da seguire con estrema attenzione, potrebbe decidere di prolungare la sua permanenza a Monroe anche per la senior season, rinunciando così ad entrare in NFL quest’anno.