Las Vegas Bowl 2015: preview

Si rincrociano le strade del coach di Utah, Kyle Whittingham ex LB di BYU, e colui che sostituì come DC a Utah più di dieci anni fa, Bronco Mendenhall, attualmente HC di BYU, in attesa di sfidarsi al Las Vegas Bowl di domani.

I destini incrociati hanno comunque portato bene alle due scuole: Whittingham è andato 93-46 di cui 7-1 nei bowl, mentre Mendenhall è 99-42 con un record di 6-4 in post season per BYU, sempre qualificato ai bowl in tuttla sua carriera nei Cougars.

Mendenhall ha condotto BYU a un record di 9-3 in questa stagione, anche dopo aver perso il QB senior Taysom Hill per una frattura al piede destro nella gara di apertura a Nebraska il 5 settembre. Tanner Mangum ha preso le redini della squadra ed ha fatto un lavoro incredibile a partire da subito contro i Cornhuskers, con un hail mary che è valso la gara, preludio di una stagione da oltre 3.000 yards con 21 passaggi in touchdown e sette intercetti. La difesa di BYU non è andata oltre la 42ma piazza nzionale, ma ha espresso alcuni talenti non indifferenti come lamacchina da sack Bronson Kaufusi, DL, 11 sack quest’anno, e Kai Nacua, 6 intercetti.

A Utah, Travis Wilson invece è rimasto sano ed anzi ha dovuto sostenere uncarico di lavoro straordinario dopo l’infotunio di Devontae Booker al ginocchio a metà novembre, quando era al terzo posto nella Pac-12 con 1.261 yard su corsa e secondo con 11 TD rush. Wilson è stato incostante soprattutto nella seconda parte di stagione proprio quando molto del peso dell’attacco verteva su di lui, completando il 62,4 per cento dei suoi passaggi per 2.024 yards con 13 touchdown e 10 intercetti. Utah ha avuto anche grandi risposte dalla difesa, che è stata tra le top 10 nazionali, guidata dal LB Gionn Paul; e buona mano a Britain Covey, WR/PR tra i top20 nazionali per yard ritornate sui punt.

Inutile dire che l’infortunio a Booker ha segnato la stagione di Utah, che aveva iniziato con sei vittorie consecutive e sonanti, che avevano fatto scalare posti nel ranking prima della sconfitta 42-24 contro Southern California, inizio si una seconda parte di stagione mediocre, con un 3-3 che ovviamente ha fatto perdere posti nel rankingma soprattutto ha dato a USC la vittoria della Division nonostante fossero arrivate entrambe 9-3. Nonostante questo finale titubante, culminato con la rovinosa sconfitta contro la non irresistibile Colorado, è stata la miglior stagione dal 2011.

Utah non è nuova a questo palcoscenico, ha giocato nella scorsa stagione il Vegas Bowl battendo Colorado State 45-10. BYU arriva in Nevada con la voglia di spezzare la mini-serie negativa di due bowl dopo il 55-48 in doppio overtime contro Memphis nel Miami Beach Bowl. sarà il 96mo confronto tra le due scuole, con Utah in vantaggio 57-34-4, ma sarà la prima volta che lo scontro avverrà in post-season e le carte si rimescoleranno.

Pronostico: difficile azzeccare la previsione anche se Utah sembra avvantaggiata a livello tecnico, ma dopo una stagione del genere, potrebbe essere subentrato quel calo mentale in cui potrebbe inserirsi BYU. Tuttavia c’è ancora margine per gli Utes e rimango dell’idea che siano loro lasquadrada battere a Las Vegas.