La la lacerazione!

I Los Angeles Chargers iniziano maluccio la loro avventura a LA. Dopo l’infortunio di Mike Williams, che in alcuni momenti era apparso sulla stampa come talmente grave da costringerlo fuori tutta la stagione, ieri è toccato al #2 giro del Draft dei bolts, la guardia Forrest Lamp, infortunatosi al ginocchio

Il rookie, dopo la prima diagnosi accurata, ha subito lo strappo del legamento crociato anteriore e la sua stagione è già finita, dopo soli quattro giorni di Training Camp, al secondo allenamento con gli equipaggiamenti.

Proprio Lamp (foto sopra), uno starter da 51 gare a Western Kentucky, ha ceduto subito come era successo nei recenti anni al training camp ad altre pick pregiate quali Manti Te’o, Chris Watt e Jonas Mouton.

Urge uno stregone dalle parti Costa Mesa, dopo aver già perso un potenziale big target come Williams, arrivato trionfante dalla stagione con Clemson e che probabilmente salterà tutta la preparazione, con quello che ne segue in termini di affiatamento con compagni e tecnici. Lamp era da molti indicato come una delle migliori scelte di questo Draft ed in generale uno dei migliori lineman di questa annata, e pur avendo lavorato in prevalenza con il 2nd team, aveva già sostituito varie volte Kenny Wiggins nel 1st team.

Era chiaro che i Los Angeles Chargers puntassero molto su di lui come guardia titolare, non avendo le dimensioni ideali come blind side protector, dopo aver lasciato andare entrambe le guardie titolari dell’anno scorso, D.J. Fluker e Orlando Franklin ed uno dei “starter” attuali, Kenny Wiggins già detto sopra, è stato prevalentemente una riserva nelle ultime stagioni.

 

 

I Chargers potrebbero però tamponare la situazione senza andare alla ricerca di qualche rapinatore di contratti dell’ultima ora utilizzando nella posizione il rookie Dan Feeney che a detta di qualche osservatore e del compagno defensive tackle Damion Square, si stava ben comportando mostrando atteggiamento e spirito di competizione.

Feeney (foto sopra) ha giocato in NCAA per Indiana e senza dubbio è stato un lineman d’impatto in una Conference non facile come la B1G. Considerata una pick a basso rischio di “fregatura” , ha iniziato a giocare starter praticamente appena messo piede a Bloomington e pur avendo perso il 2013 per un infortunio, è giocatore solido ed esperto, che se la cava sia in pass protection che in run blocking.

Il coordinatore offensivo dei Los Angeles Chargers, Ken Whisenhunt, ha affermato comunque di non aver lavorato con loro abbastanza per formarsi un giudizio valido. Sarà meglio che faccia presto a farselo perchè la stagione incombe e la AFC West non sembra propriamente una divisione da passeggiate col cane.