Kansas Jayhawks: quick preview 2015

kansas-10-Football Study Hall Ranking: n. 95

Head Coach: David Beaty (1st year)

Record 2014: 3-9

Match da non perdere: vs. Memphis (Sep. 12), vs. Kansas State (Nov. 28)

Punto di forza: l’avvento di coach David Beaty è forse l’unica nota davvero positiva per la stagione 2015 di Kansas, università che solo otto anni fa aveva conquistato l’Orange Bowl dopo aver chiuso una trionfale regular season con 12 vittorie e 1 sola sconfitta; da allora il trend si è pericolosamente invertito, complice anche l’ingloriosa fine dell’era Mangino, allenatore che era riuscito a ridare lustro ai Jayhawks; dopo i fallimenti di Turner Gill e Charlie Weis, a Lawrence provano a ripartire dall’ex OC di Texas A&M, uno dei migliori recruiter dell’intera nazione.

Ben Johnson
Ben Johnson

Punto debole: difficile trovare un reparto messo bene nei Jayhawks, ma calcolando che il nuovo coaching staff intende puntare su una up-tempo offense, il gruppo dei wide receiver è decisamente quello messo peggio, soprattutto dopo l’allontanamento, causa problemi disciplinari, di Rodriguez Coleman e l’addio di Nigel King; probabile che, nel nuovo attacco aereo di Rob Likens, venga concesso ampio spazio a Ben Johnson, tight end dotato di ottime mani che ha mantenuto una media di 10 yards conquistate a ricezione lo scorso anno.

First look offense: l’infortunio al legamento crociato anteriore subito durante lo spring game ha tolto di mezzo il papabile starting QB Mike Cummings, 1,715 yds, 9 touchdowns e 7 intercetti nel 2014, che dovrebbe essere sostituito dalla matricola Carter Stanley, che in primavera ha mostrato ottime cose, dando continuità hai numeri messi insieme al termine della sua ultima season liceale, 3,070 yards, 40 TD pass, 7 intercetti.
Spetterà a lui, o in alternativa a Montell Cozart, posizionarsi dietro ad una linea profondamente rinnovata, in cui gli unici due giocatori con esperienza alle spalle sono il senior tackle Larry Mazyck e il sophomore center Joe Gibson; inesperti, o quasi, almeno a livello di Division I-A, anche i principali target offensivi di Kansas, il WR Tre’ Parmelee, che, nonostante le sole 4 prese completate l’anno passato, dovrebbe fungere da obiettivo numero 1 nel passing game, e Ke’aun Kinner, NJCAA Offensive Player of the Year dopo aver corso per 1,696 yds e 22 touchdowns con la divisa del Navarro Junior College nel 2014.

First look defense: usciti di scena i talenti migliori, il LB Bryce Hager e il CB Jacorey Shepherd, Kansas State si ritrova in una fase di ricostruzione quasi completa del reparto, nonché costretta a poter contare su tre soli titolari rientrati a Lawrence, il NB Tevin Shaw, il DE Ben Goodman, 2.0 sacks la stagione scorsa, e il LB Courtney Arnick, 45 tackles e 1.0 sack nel passato torneo.
Su quest’ultimo e sul suo collega Kyron Watson, messosi già in luce negli special team nel corso della freshman season, verrà rifondata la 4-2-5 diretta da Clint Bowen, tornato ad occuparsi della “sua” difesa dopo la breve, e deludente, esperienza da HC ad interim nelle ultime otto partite del 2014.

Anthony "Fish" Smithson
Anthony “Fish” Smithson

NFL Prospect to watch: con Isaiah Johnson che ha ceduto alla corte di South Carolina, Anthony “Fish” Smithson si candida al ruolo di playmaker del reparto difensivo e più in generale dell’intero team, che potrebbe beneficiare tantissimo delle sue giocate; rapido, atletico, dotato di un buon intuito, il safety che aveva iniziato la carriera negli Junior College ad Hartnell ha concluso con 49 placcaggi, 2.0 tackles for loss e 1 pass defended la sua prima stagione in FBS, dimostrando di avere le qualità necessarie per imporsi all’attenzione degli scout NFL.