Illinois Fighting Illini: quick preview 2014.

Football Study Hall Ranking: 63

Head Coach:Tim Beckman (3rd, 6-18)

Match da non perdere: Purdue (Oct. 4 “Purdue Cannon”), at Ohio State (Nov. 1 “Illibuck”), at Northwestern (Nov. 29 “Land of Lincoln Trophy”)

Punto di forza: Con quattro starter che tornano al loro posto, lo staff si augura che la linea offensiva sia un punto di forza, se non il punto di forza. La guardia Michael Heitz entra nel suo quarto anno come starter, il tackle Austin Schmidt va tenuto sui taccuini, potrebbe diventare una stella.

Punto debole: Sono i turnover (mancati) l’aspetto in cui il defensive coordinator Tim Banks deve lavorare per un forte miglioramento. I Fighting Illini hanno messo assieme solo 15 sack nel 2013 da una scuola che ha avuto per due volte singoli giocatori (Simeon Rice e Whitney Mercilus) superare questo numero da soli in una stagione.

First look offense: L’attacco si è ben comportato l’anno scorso e dovrebbe continuare ad essere il reparto trainante della squadra. Il coordinatore offensivo Bill Cubit, al secondo anno di lavoro ad Illinois, si è preso tempo per nominare il QB starter, voleva guardare bene i tre sfidanti che competono per il posto, ma a meno di sconvolgimenti particolari, sarà il trasferimento da Oklahoma State, Wes Lunt a scendere in campo con i galloni da starter. Illinois ripone grandi speranze in Lunt, nel suo braccio a cannone e nel suo rilascio rapido.

Lunt sarà aiutato dal running back Josh Ferguson, un dual-threat back capace di 779 yard (5,5 per portata), che è stato anche secondo della squadra in ricezioni. Di contro, i ricevitori erano la maggiore preoccupazione per lo staff offensivo in primavera. Devono sostituire tre  giocatori chiave e dovranno cercare aiuto in un manipolo formato da Jeronimo Allison, Martize Barr, Justin Hardee e Mike Dudek. Jon Davis e Matt Lacosse saranno i “litiganti” per il posto titolare a tight end.

First look defense: Nel complesso, la difesa torna otto starter ed una sfilza di backup dello scorso anno. Ma non si tratta certo di una difesa che nell’anno appena trascorso è stata capace di fare la differenza. Il DC Banks ritiene comunque che il ritorno di molti ragazzi sia una buona cosa, e che l’accumulo di esperienza possa coprire lacune tecniche.

Teko Powell e “Chunky” Clements saranno chiamati a giocare probabilmente come starter a tackle. Kenny Nelson e Dawuane Smoot ai lati saranno i partenti come end.

Due giocatori tornano a linebacker con l’esperienza da starter, guidati da Mason Monheim. Nel tentativo di aggiungere velocità, gli Illini hanno spostato Earnest Thomas da safety a linebacker esterno.

V’Angelo Bentley e Eaton Spence, per passare alla secondaria, saranno i probabili starter come cornerback.

NFL Prospect to watch: Wes Lunt, RS Sophomore (6-4 per 215) è, come detto, un trasferimento da Oklahoma State. Reclutato come 4-star, è arrivato a OSU nel 2012 come uno che poteva giocarsi il posto da titolare e da freshman è riuscito a giocare dall’inizio cinque partite prima di un infortunio al ginocchio che dapprima lo ha fermato e poi lo ha fatto scendere definitivamente dal treno giusto. Dopo uno strenuo processo di trasferimento, è rimasto fermo l’anno scorso per le regole NCAA ed attualmente, a parte il nascondino dello staff tecnico, è il proiettato starter della squadra che ha perso praticamente tutti i migliori receiver ed ha un attacco su corsa assolutamente modesto per la Big Ten. Dal punto di vista fisico, Lunt ha le dimensioni, la potenza di braccio e l’atletismo per farsi piacere anche dagli scout della NFL, ma, nell’immediato anche per portare Illinois alla post season, che eleverebbe immediatamente anche le sue quotazioni.