Georgia Bulldogs: quick preview 2017

georgia-01-Football Nation Ranking: n. 16

Head Coach: Kirby Smart (2nd year, 8-5)

Record 2016: 8-5

Match da non perdere: at Tennessee (Sep. 30), at Auburn (Deep South’s Oldest Rivalry, Nov. 11), at Georgia Tech (Clean, Old-Fashioned Hate, Nov. 25)

Sony Michael

Punto di forza: non solo Nick Chubb ma anche Sony Michael, 840 yards, 4 TD, ha stupito tutti gli addetti ai lavori tornando ad Athens per il senior year e, così facendo, ha regalato ai Bulldogs quello che probabilmente è il miglior backfield dell’intera nazione, che oltre alle due stelle indiscusse del team può contare anche su altrettante riserve in grado di fare la differenza; Brian Herrien, che l’anno passato ha corso per 363 yds e 3 touchdowns da matricola, e il true freshman D’Andre Swift, five-star recruit dell’ultima classe, sono i due talenti già pronti a raccoglierne l’eredità.

Punto debole: continuano i problemi sulla linea offensiva e per l’OL coach Sam Pittman sarà un’altra offseason di passione nel tentativo di trovare la quadratura già cercata a lungo, e senza successo, la scorsa stagione; Isaiah Wynn, probabilmente il miglior elemento a sua disposizione, tornerà a vestire i panni del tackle sinistro dopo essersi diviso tra questo ruolo e quello di guardia in autunno, mentre Lamont Gillard riprenderà il suo posto nella posizione di centro in attesa che i giovani reclutati nelle ultime campagne, il redshirt freshman Solomon Kindley e la matricola Isaiah Wilson, crescano e diano quanto prima il loro contributo.

First look offense: la posizione di quarterback rimarrà ancora una volta un’incognita fino a pochi giorni dalla partenza della regular season dopo che Jason Eason, considerato il miglior freshman ad aver messo i piedi ad Athens dai tempi di Herschel Walker, non ha rispettato del tutto le attese mostrando molte lacune nonostante le 2,630 yards, per 16 TD pass e 8 INT, lanciati nella stagione d’esordio in NCAA; coach Smart d’accordo con l’ OC Chaney ha infatti dato ampio spazio in primavera al nuovo virgulto giunto ad Athens, Jake Fromm, che si è mostrato più deciso e maturo del collega quando si è trovato a guidare la offense durante gli scrimmage di allenamento.
Chi verrà prescelto come starting quarterback si troverà a lavorare con un gruppo di receiver che non presenta molti elementi di valore al di là di Terry Godwin, junior in crescita dopo aver ricevuto 10 palloni per 398 yds nel passato torneo; Javon Wims, 1 segnatura, Riley Ridley, i TE Jeb Blazevich e Isaac Nauta, 361 yards, 3 TD, e il true freshman Jeremiah Holloman le altre opzioni che proveranno a fornire il loro contributo ad un gioco aereo che ha chiuso al novantasettesimo posto della nazione.

First look defense: la difesa allenata da Mel Tucker ha condotto il team ai vertici della NCAA lo scorso anno ed ora si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con una depth profonda in molti ruoli, a partire dalla linea dove sono almeno due i giocatori in lizza per ogni posizione, Trenton Thompson, 9.5 tkl for loss, 5.0 sacks, e Julian Rochester per quella di DT, John Atkins e DaQuan Hawkins-Muckle per quella di NT, Jonathan Ledbetter e David Marshall per quella di DE.
Roquan Smith e Reggie Carter si divideranno nel ruolo di JACK al centro della mediana, che divideranno con lo junior Natrez Patrick, 59 placcaggi, MIKE che torna a guidare un reparto impreziosito all’esterno dalla presenza di due ottimi OLB, Lorenzo Carter, 44 stops, 6.0 tackles for loss, sul lato forte e Davin Bellamy, 51 tackles, 9.0 placcaggi per perdita di terreno, su quello debole; il senior Dominick Sanders, infotunatosi nel corso del passato torneo, è pronto a riprendere il suo posto nella deep, a fianco dell’altro veterano Aaron Davis, 2 intercetti, lasciando due elementi esperti come Malkom Parrish, 8 broken pass, e Deandre Baker a controllare le sideline.

Nick Chubb
Nick Chubb

NFL Prospect to watch: tornato anche lui ad Athens per giocare il suo ultimo anno con la divisa dei Bulldogs, Nick Chubb viene indicato come uno dei top prospect della prossima classe dopo aver infiammato le platee NCAA fin dalla freshman season; veloce, dotato di una rapida accelerazione che gli consente di creare separazione in distanze brevissime, riesce a correre in modo potente e compatto in modo da sfuggire facilmente agli avversari e conquistare parecchio terreno una volta entrato in possesso dell’ovale.
Paziente e dotato di una buona visione di gioco, sa attendere che i suoi bloccatori gli aprano i buchi per sviluppare le sue corse e raggiungere rapidamente il campo aperto, dove riesce a sgusciare sfruttando la sua buona velocità; non molto utilizzato fuori dal backfield, il che potrebbe essere un limite in ottica professionismo, ha corso per 1,130 yards e 8 TD nel 2016.