Fresno State Bulldogs: quick preview 2016

Football Nation Ranking: n. 104

Head Coach: Tim DeRuyter (5th year, 29-23)

Record 2015: 3-9

Match da non perdere: at Nevada-Las Vegas (Oct. 1), vs. San José State (Nov. 26)

Tyquwan Glass
Tyquwan Glass

Punto di forza: reparto che fino ad un anno fa sembrava creare parecchi problemi ai Bulldogs, le secondarie sono diventate un punto di forza del team, merito di Tyquwan Glass, senior cornerback che nella passata stagione ha messo a segno 62 placcaggi, 4 intercetti e 6 pass defended; lui e l’altro giocatore all’ultimo anno Jamal Ellis, 8 broken pass, sono candidati a diventare la miglior coppia di CB della Mountain West nel 2016, una garanzia per la difesa, affidata all’ex assistente di South Carolina Lorenzo Ward.

Punto debole: Fresno State ha cambiato sei starting quarterback nelle ultime due stagioni, e ancora fatica a trovare l’erede di Derek Carr, uscito di scena alt termine del torneo 2014; infortuni, sospensioni e prestazioni non all’altezza hanno reso il compito di trovare un degno successore davvero arduo, e DeRuyter avrà il suo bel da fare in estate. Dalle proiezioni, Chase Virgil, redshirtato lo scorso anno quando aveva iniziato piuttosto bene, 298 yards, 3 TD pass, 3 INT, da true freshman, dovrebbe essere ancora il prescelto, con l’ex di West Virginia Ford Childress e il nuovo arrivato Quentin Davis a sfidarsi per il ruolo di primo backup.

First look offense: l’ingaggio di Eric Kiesau come offensive coordinator ha un vantaggio, ovvero quello di sollevare da alcune responsabilità il futuro starting QB, visto che dovrebbe puntare con maggiore decisione sulle corse, una delle noti dolenti dei Bulldogs, che in primavera hanno cercato con insistenza di trovare validi interpreti per il ruolo di runner; Dontel James, un JUCO transfer, pare sia l’opzione più credibile, con il redshirt freshman Brison Ogleby, uno dei pezzi pregiati del reclutamento 2015, a fargli da riserva.
Da registrare la linea, che inserirà diversi giovani in un gruppo che recupera due titolari, il C Jacob Vasquez e il LG Aaron Mitchell, l’unico reparto davvero affidabile dei Bulldogs è quello dei ricevitori, guidato dal sophomore KeeSean Johnson, 337 yds, 2 touchdowns, e dal senior De’Mari Scott, 364 yards, 3 TD; i due, con Aaron Peck, Delvon Hardaway e il TE Chad Olsen, autore di 3 segnature, hanno i numeri per risollevare le sorti di una offense che ha chiuso al centoventunesimo posto della nazione lo scorso anno.

First look defense: sempre molto valida la defensive line, in cui è stato confermato l’end Nathan Madsen, 4.5 tackels for loss, 2.5 sacks, uno dei migliori pass rusher del team, e sarà inserito l’interessantissimo trasferimento JUCO Malik Forrester, pesante nose guard che completerà il terzetto di cui farà parte anche il senior DE Nick Kristofors.
In mediana Brandon Hughes e i due sophomore James Bailey, 47 stops, e Nela Otukolo affiancheranno l’ottimo Jeff Camilli, mentre nel back-end DeShawn Potts e Stratton Brown, 34 placcaggi in due la passata stagione, cercheranno di confermare le buone cose fatte intravedere quando sono stati utilizzati come player situazionali.

Jeff Camilli
Jeff Camilli

NFL Prospect to watch: pilastro indissolubile della difesa, il senior linebacker Jeff Camilli è pronto a raccogliere l’eredità, sul campo e fuori, di Eijro Ederaine, leading tackler che ha lasciato l’università californiana al termine della stagione 2015; istintivo, rapido ad intercettare il portatore di palla, dopo aver svolto un ottimo lavoro come backup nelle precedenti season, si è giocato al meglio le proprie chance una volta promosso starter, concludendo con 75 tackles e 2 intercetti il passato torneo. Versatile ed in grado di giocare sia inside che outside LB, ha messo in mostra le cose migliori schierato sul lato debole della D dei Bulldogs.