Football Study Hall Ranking: n. 107
Head Coach: Ron Turner (3rd year 5-19)
Record 2014: 4-8
Match da non perdere: at Indiana (Sep. 12), at Florida Atlantic (Oct. 31)
Punto di forza: la difesa è cresciuta tantissimo negl’ultimi anni, fino a raggiungere il trentacinquesimo posto della nazione al termine della passata regular season, concedendo 363.8 yards a partita ma, soprattutto, causando ben 19 turnovers agl’avversari, statistica che l’ha issata sul secondo gradino del podio della FBS; traguardo che ha portato l’ottimo DC Josh Conklin ad accettare la corte Pittsburgh e ha consegnato il reparto nelle mani di Matt House, pronto a dare continuità al lavoro del suo predecessore, ripartendo da una coppia di DE solidissima, formata da Michael Wakefield e Denzell Perine, autori di 24.0 tackles for loss, 14.5 sacks, e 6 forced fumbles nel 2014.
Punto debole: il parco ricevitori lascia parecchio a desiderare, tant’è che l’unico giocatore con una certa esperienza di campo è Dennis Turner, 11 prese per 89 yards lo scorso torneo; decisamente poco per un passing game che deve crescere parecchio, e che spera di trovare nuova spinta da uno dei top recruit di quest’anno, Anthony Jones, prodotto della locale Miami Central HS che ha guidato i suoi alla conquista del titolo statale accumulando, tra corse e ricezioni, 1,428 yards e 26 TD.
First look offense: il sophomore quarterback Alex McGough, 1,680 yds, 14 touchdowns, 10 intercetti, dovrà guardarsi dalla concorrenza del volto nuovo Christian Alexander, che in primavera ha già fatto parlare di se al campus di Miami, entrando in aperta concorrenza con il compagno per il starting spot; vista però l’esperienza maturata l’anno passato, è probabile che il numero 12 riesca a mantenere il posto, affidandosi anche al legame instaurato con l’ottimo TE Jonnu Smith, leading receiver del reparto, con 710 yards e 8 TD, tornato per quella che, molto probabilmente, sarà la sua ultima stagione NCAA.
Il suo obiettivo, prima di spiccare il grande salto verso il football Pro, è quello di portare i Golden Panthers ad un Bowl, magari facendo pure affidamento al contributo di validi colleghi come Ya’keem Griner e Akil Dan-Fodio, giocatori che possono anche dare una mano nei blocchi; una situazione in cui la OL non si è dimostrata sempre all’altezza del compito, nonostante la presenza di elementi esperti come il senior center Aaron Nìelsen, e i due junior che ancorano il lato sinistro, la guardia Jordan Budwig e il tackle Dieugot Joseph. Sulle corse, occhio a Alex Gardner, pronto a riprendersi la leadership in depth chart a discapito del senior Anthon Simon, che in sua assenza ha totalizzato 592 yds e 5 touchdowns.
First look defense: ritorno importante anche per la defense, che recupera, sempre dopo un infortunio che l’ha visto terminare anzitempo il passato torneo, il linebacker Anthony Wint, 48 tackles all’attivo in nove partite disputate; leader della mediana, avrà al suo fianco gli esperti Treyvon Williams, 50 placcaggi e 1.0 sacks, e Davison Collimon, cacciatore di QB produttivo che ha messo la sua firma su 4.0 sacks lo scorso anno.
Sul profondo, vedrà crescere minutaggio e utilizzo l’interessante FS Jordan Davis, 40 stops e 1 intercetto, che si occuperà di difendere la zona centrale del campo con l’altro junior Deonte Wilson, cercando di fornire un apporto costante ad un gruppo che può contare su cornerback di buon livello, soprattutto per quanto riguarda la C-USA, come senior Jeremiah McKinnon, 37 tackles, 2 INT e 5 pass defended.
NFL Prospect to watch: playmaker indiscusso della difesa e guardiano delle sideline, il suo collega Richard Leonard ha deciso di tornare a Miami per disputare la senior season universitaria e arrivare all’appuntamento con il Draft NFL da assoluto protagonista, nonché pezzo pregiato tra gli interpreti del ruolo; status che potrebbe tranquillamente ottenere se riuscirà a confermare le ottime cose fatte negl’anni passati con i Golden Panthers e replicare la straordinaria stagione 2014, chiusa con 40 placcaggi, 1.0 sack, 7 pass defended, 5 intercetti, 2 fumble recuperati e 3 toudowns difensivi. A segno anche negli special team, ha riportato 1 punt in endzone, è un giocatore piuttosto completo, tra i pochi in grado di cambiare il corso di una partita in qualsiasi momento.