Florida Atlantic Owls: quick preview 2014.

florida-atlantic-12Football Study Hall Ranking: n. 89

Head Coach: Charlie Patridge (1st year)

Record 2013: 6-6 (in Sun Belt)

Match da non perdere: vs. Tulsa (Sep. 13), vs. Western Kentucky (Oct. 18)

William Dukes
William Dukes

Punto di forza: qualunque squadra vorrà superare Florida Atlantic dovrà giocoforza cercare di mettere il meno possibile in aria l’ovale, vista la grande passing defense messa in atto la scorsa stagione, che ha portato gli Owls a chiudere al secondo posto della nazione; un risultato mai nemmeno sfiorato prima dall’università di Boca Raton, raggiunto grazie alla presenza, nel reparto, di una stella assoluta del calibro di D’Joun Smith, cornerback di talento al quale sono stati affiancati dei ball-hawking impressionanti, come il suo collega Cre’Von LeBlanc e le safeties Damian Parms, 78 placcaggi, 5.5 tackles for loss, 7 broken pass, e Christian Milstead, che ha chiuso con 4 intercetti e 37 placcaggi la passata regular season.

Punto debole: preoccupa la linea offensiva, che dopo aver garantito una media di 182 yards corse a partita, record della scuola, l’anno passato, ha perso tre esperti starter e si trova a dover ripartire da tanti volti nuovi con una limitata presenza in campo alle spalle; il reparto sarà ancorato intorno a Braden Lyons, che dopo essere stato spostato al centro dovrà cercare di fungere da guida e da mentore per i compagni, tra i quali merita una certa attenzione il freshman Reggie Bain, offensive tackle che potrebbe avere un impatto immediato in NCAA.

First look offense: nonostante la serrata concorrenza del sophomore Greg Hankerson, lo junior Jaquez Johnson dovrebbe essere confermato nel ruolo di quarterback, conquistato la scorsa stagione con una serie di buonissime prestazioni che lo hanno portato a lanciare per 1,876 yards e 12 TD pass, e laurearsi leading rusher del team con 772 yds e 10 touchdowns all’attivo; una minaccia dual-threat che sembra aver definitivamente convinto anche il nuovo coach Charlie Patridge, che come prima cosa, dopo aver sostituito Bob Pelini, si è assicurato la permanenza a Boca Raton dell’interim coach Brian Wright, al quale è stato nuovamente offerto il ruolo di offensive coordinator con un riconoscimento speciale come assistant coach.
Una mossa che gli ha permesso di conquistarsi fin da subito la fiducia del team e di mantenere nel suo nuovo staff un allenatore dalla comprovata esperienza che conosce già benissimo tutti i talenti a disposizione, come i ricevitori William Dukes, 533 yards e 6 TD nel 2013, e Jenson Stoshak, junior in rampa di lancio; in continua evoluzione il backfield, che con la nuova guida tecnica può acquisire un’importanza maggiore rispetto al passato, grazie anche all’utilizzo di Tony Moore e Martese Jackson in supporto all’ex backup Jay Warren, che con tre partenze da titolare, 340 yds e 3 TD all’attivo, si presenta ai nastri di partenza come la prima opzione per il gioco di corse.

First look defense: centralmente la linea difensiva degli Owls è molto solida, potendo contare su una coppia di tackle ben strutturata e capace di produrre adeguatamente, nonostante manchi di un supporto costante all’esterno, dove quest’anno dovrebbero iniziare la stagione lo junior Robinson Eugene e il sophomore Trey Hendrickson; i due cercheranno di dare un aiuto di fase di pass rushing, ma il peso rimarrà comunque sulle spalle di Trevon Cooley e Brandin Bryant, dirompente nella scorsa regular season, conclusa con 9.5 tackles for loss e 6.0 sacks messi a segno.
Alle loro spalle, una situazione simile, con la mediana che vivrà, principalmente, delle giocate del senior Andrae Kirk, middle linebacker piuttosto completo che in carriera ha già fatto registrare 241 tackles con la divisa di FAU; a lui toccherà il compito di istruire a dovere i suoi due nuovi colleghi, entrambi ex backup, Freedom Whitfield e Robert Reif, sophomore che l’anno scorso era la sua riserva. Sempre da questo lato della palla, occhi puntati sul punter Sean Kelly, veterano alla terza stagione universitaria che è particolarmente propenso a consegnare pessime posizioni di partenza alle offense avversarie.

D'Joun Smith
D’Joun Smith

NFL Prospect to watch: cresciuto tantissimo nel corso del torneo 2013, il cornerback D’Joun Smith è il playmaker indiscusso del reparto arretrato di Florida Atlantic, team che ha guidato per intercetti messi a segno, 7, e broken pass totali, 20, nella passata stagione, chiusa al secondo posto della nazione; veloce, istintivo, ottimo nella copertura sui passaggi, se mette su un po’ di muscoli può svolgere anche un buonissimo lavoro contro le run avversarie, vista la facilità con cui legge l’evolversi del gioco. Già First-Team All Conference nella stagione d’esordio in C-USA, ha i mezzi per sbarcare in NFL nel 2015, ma per farlo dovrà confermare, nella regular season alle porte, le ottime cose fatte intravedere sul terreno di gioco l’anno passato.