Fiesta Bowl 2014: preview.

VIZIO FIESTA BOWL
#20 Boise State Broncos (11-2) vs. #10 Arizona Wildcats (10-3)
4:00 PM ET, December 31, 2014 – University of Phoenix Stadium, Glendale, AZUniversity of Phoenix stadium, site of this years Super Bowl.

Continua il rapporto speciale che lega i Broncos della Boise State University con il Fiesta Bowl, match che hanno giocato già due volte nella loro storia recente, conquistando il trofeo in entrambe le occasioni, l’ultima, nel 2010, ai danni dei Texas Christian Horned Frogs, partiti, manco a dirlo, come favoriti, dopo averli battuti l’anno prima nel Poinsettia Bowl.
Una previsione che, come accadde agli Oklahoma Sooners nel 2006, non corrispose all’esito finale del Bowl, che in ambedue i casi premiò un programma in crescita come quello di coach Chris Petersen, mente delle due più grandi vittorie nella storia dei Broncos, che ha salutato l’Idaho al termine della passata stagione, firmando con i Washington Cougars, e lasciato la squadra nelle mani del suo ex offensive coordinator, fino al 2010, Brian Harsin.
L’attuale head coach, che era stato anche quarterback di Boise State dal 1995 al 1999, ha continuato sulla falsariga del suo predecessore, mantenendo il programma di football divenuto famoso per il campo di gioco blu, come le sue divise, ai vertici della nazione, dove da tempo vi è anche Arizona, che dopo due season chiuse 8-5 sotto la guida di Rich Rodriguez è riuscita a tornare in doppia cifra nella casellina delle vittorie, centrando la qualificazione al Pac-10 Championship grazie alla vittoria della South Division, ottenuta nel match decisivo contro i cugini di Arizona State.

Scooby Wright IIITrascinati dal redshirt freshman Anu Solomon, che in stagione ha lanciato per 3,458 yards, 27 touchdowns e 7 intercetti, i Wildcats hanno perso solo due match in stagione, contro Southern California e UCLA, riuscendo addirittura a battere Oregon nella loro sfida di regular season; una vittoria che ha messo sulla mappa del college football, per quanto riguarda il 2014, l’ateneo di Tempe, che ha trovato nella matricola Nick Wilson, 1,289 yds e 15 TD, un runner in grado di mettere in difficoltà le difese avversarie, nonostante qualche problema riscontrato nelle ultime uscite, quando l’intero running game di Arizona non ha funzionato a dovere, conquistando poco più di 2 yards a portata.
Sulle sideline, i sophomore Cayleb Jones, 902 yds e 9 touchdowns, Samajie Grant, 649 yards e 5 TD, e il senior Austin Hill, 605 yds e 4 segnature, rappresentano le prime tre opzioni per Solomon, che dovrà cercare di mantenere una percentuale di completi accettabile, come ha fatto durante la stagione, magari sfruttando la non infallibile difesa sui passaggi di Boise State, che invece sembra essere molto solida nel fronteggiare le corse; proprio nel reparto arretrato di coach Rodriguez, toccherà alla vera stella della squadra, il linebacker Scoby Wright III, che in stagione ha messo a segno 153 tackles e 14.0 sacks, seminare il panico nell’attacco avversario, magari contando sull’aiuto del suo collega Jared Tevis, altro buon elemento della mediana che ha chiuso il 2014 con 119 placcaggi, 4.0 sacks e 2 intercetti all’attivo.

Jay AjayiTra il fresco vincitore dei Nagurski e Bednarik Awards, nonchè miglior difensore nella classifica finale dell’Heisman Trophy, e il runningback Jay Ajayi, senza dubbio il miglior giocatore nel roster dei Broncos, si giocherà la sfida probabilmente decisiva per le sorti del Fiesta Bowl, nella quale verranno coinvolti due dei più grandi talenti emersi in questa stagione di football collegiale; secondo al solo Melvin Gordon per touchdowns realizzati su corsa, 25 contro 26, lo junior da Plano, Texas, appena dichiaratosi per il prossimo Draft NFL, ha scorazzato tra le difese avversarie per l’intera durata della regular season, collezionando 1,689 yards e superando le 100 running yds in 9 occasioni, risultando sempre fondamentale per il conseguimento della vittoria da parte di Boise State.
Utilissimo anche al di fuori del backfield, ha completato 45 ricezioni per 536 yards e 4 TD, Ajayi aiuterà certamente il senior Grant Hedrick, 3,387 yds, 22 touchdowns e 13 intercetti, nello sviluppo del passing game, andando ad aggiungersi al target primario del team, Shane Williams-Rhodes, con 68 prese per 585 yards e 7 TD il ricevitore più servito dal proprio QB; per le tracce profonde, invece, una certa attenzione la merita Thomas Sperbeck, che in meno ricezioni, 39, ha accumulato più yds, 678, realizzando 3 touchdowns, e che potrebbe sfruttare le pause che sono solite prendersi le secondarie dei Wildcats per colpirle e c0nquistare terreno importante per l’università dell’Idaho. Ben assortita la difesa di BSU, che nel front seven presenta due validi defensive lineman come Kamelei Correa, 10.0 sacks, e Beau Martin, e un linebacker esperto come Tanner Vallejo, leading tackler con 85 placcaggi in stagione, mentre nelle secondarie si avvale di due defensive backs dotati di un buonissimo fiuto per l’ovale, Darian Thompson e Donte Deayon, che hanno combinato per 12 intercetti in regular season.

Previsione: come già anticipato la sfida si giocherà sul matchup tra Ajayi e Wright, due talenti in grado di cambiare il corso del match con le loro giocate; il primo se trova il ritmo giusto, può mettere davvero in difficoltà la difesa di Arizona, soprattutto se i suoi bloccatori sapranno tenere a bada il fortissimo linebacker avversario, che a sua volta può invece giocare un ruolo cardine anche in situazione di pass rushing, vista la sua abilità nel penetrare nel backfield avversario, dove potrebbe costringere Hendrick a prendere decisioni affrettate, inducendolo in errore. Boise, statisticamente, sembra una squadra più completa e migliore dei Wildcats in ogni settore, ma i ragazzi di coach Rodriguez godono del solito vantaggio, ovvero di essere abituati ad affrontare compagine decisamente più ostiche e quindi, teoricamente, essere più pronti ad un battaglia all’ultimo down.

45%

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Analisi a Cura di Enrico Basta

Quando si analizza un incontro dal punto di vista tattico, una componente che sembra poco rilevante, ma che in realtà è significativa, riguarda la composizione delle tifoserie sugli spalti. L’incontro verrà giocato nello stadio degli Arizona Cardinals, distante un’ora dal campus di Arizona, che dunque sarà in netta maggioranza rispetto a quello proveniente dal lontano Idaho. Di fatto, Arizona gioca in casa.

Questa nota è fondamentale. Boise State infatti sarà costretta a ricorrere ad un’azione pre-snap completamente non-vocale, con tutti i conteggi del QB effettuati con gesti piuttosto che con la voce come solitamente avviene quando si gioca in casa. Questo potrebbe essere un fattore determinante soprattutto nelle protezioni per il QB Hedrick e sarà sicuramente un vantaggio per i Wildcats. Se si esclude questa curiosità, la sfida da un punto di vista tattico appare scontata: entrambe le squadre dovranno essere in grado di limitare il gioco su corsa avversario, ma per motivi diversi.

Arizona dovrà limitare le corse del RB Ajayi per forzare la mano dell’HC Bryan Harsin, il cui playbook prevede molte giocate conservative soprattutto nelle soluzioni aeree. Infatti, Hedrick è stato il QB con la percentuale di completi più alta in tutta la NCAA grazie al fatto che molte delle tracce corse dai suoi bersagli non superano le 10 yard, mentre le yard ottenute dopo il contatto diventano fondamentali. Appare evidente come limitando il gioco su corsa di Boise State, Arizona si troverebbe a difendere situazioni di 2nd o 3rd down e lungo che, con l’aiuto del frastuono del pubblico diventerebbero ingestibili o quasi.

Boise State invece dovrà limitare Nick Wilson per aumentare l’esposizione del QB Solomon, che si è spesso dimostrato prono a fumble persi in malo modo. Ma soprattutto perché lo stesso Solomon si presenta acciaccato alla sfida dopo una serie di infortuni patiti in stagione, e lo stesso QB appare ancora acerbo quando si parla di pazienza, dote che Solomon perde volentieri quando viene colpito ripetutamente portando l’attacco di Arizona a turnover evitabili. Inoltre quando Nick Wilson corre per almeno 100 yard, Arizona è 8-0.

Il matchup più interessante è quello fra il RB di Boise State Ayaji e l’ILB di Arizona Scooby Wright III. Ajayi si è dimostrato una minaccia seria anche fuori dal backfield e si presenta per questo come un RB completo che potrebbe avere da subito successo anche in NFL. Wilson dal canto suo ha chiuso una stagione da sophomore con 153 tackle e 27 TFL condita da premi individuali notevoli e dovrà guidare la difesa di Arizona contro uno dei back più produttivi della nazione.

Durante la stagione Boise State ha perso contro Ole Miss nella gara di apertura ad Atlanta, ma i Broncos hanno poi affrontato una serie di avversarie non irresistibili, per cui anche l’impatto con una squadra decisamente più talentuosa potrebbe essere un ostacolo troppo grande per i Broncos. Ma attenzione, perché quando Boise State gioca il Fiesta Bowl succedono cose pazzesche. Chiedete ad Oklahoma…