Cotton Bowl 2015: preview

Alabama e Michigan State, le due nobili alla sfida dei playoff per il titolo. MSU sfida anche la storia: mai nessuna squadra della vecchia Big Ten ha vinto cinque gare di post season consecutivamente.

Davanti c’è Alabama, ovvero la creatura di Nick Saban. La sfida che ci attende e che saluterà il nuovo anno, sarà quanto mai difficile da decifrare per via della forza di queste due squadre e della qualità dei giocatori che scenderanno in campo. Entrambe sono “inciampate” una volta quest’anno, e se Bama si è inchinata in casa contro una Ole Miss il 19 settembre, in un momento di assoluta forma per i Rebels, Michigan State è incappata nella giornataccia a Lincoln, sconfitta da Nebraska il 7 novembre per 39-38.

Perchè vincerà Bama

Henry

La squadra di Nick Saban, sicuramente più abituata a gestire sfide così importanti, ha dalla sua un Derrick Henry che in stagione è stato praticamente inarrestabile, dove ha concluso con la vittoria dell’Heisman Trophy. Per gli Spartans infatti, riuscire a fermare il #2, sarà l’obiettivo principale e l’ottima difesa mostrata quest’anno contro le corse dalla squadra di Dantonio può far preoccupare i Crimson Tide. Tuttavia un grande coordinatore offensivo come Lane Kiffin sarà l’arma in più per Alabama per riuscire a scardinare il front seven avversario, lasciando poi il campo al miglior reparto dei ‘Tide, cioè la difesa. Per il DC Kirby Smart questa può essere l’ultima partita, e quindi il nuovo allenatore di Georgia vorrà sicuramente lasciare la sua impronta prima di andare via. Neutralizzare il QB Connor Cook infatti, non sarà impresa facile poiché Michigan State ha un ampio ventaglio di soluzioni offensive, ecco perché servirà un’attenzione massima perché questo tipo di sfide, così equilibrate, si risolvono molto spesso con un turnover.
Fare un pronostico, ora come ora, è molto complicato; tuttavia l’ago della bilancia pende leggermente dalla parte di Alabama, per via, come detto prima, dell’abitudine di giocare sfide così delicate e per l’esperienza del coaching staff a gestire determinate situazioni che si potrebbero creare in campo. Oltretutto il roster dei Crimson Tide, più tecnico rispetto a quello degli avversari, può fare la differenza in una sfida che ci attendiamo tiratissima e con un punteggio non molto alto. (Francesco Fele)

Perchè vincerà MSU

Cook

Siamo ormai alle tappe conclusive della travolgente cavalcata degli Spartans, escludendo la sbandata avuta contro Nebraska, che affronteranno stasera i Crimson Tide di Nick Saban La squadra di Dantonio ha raramente mancato le sfide decisive negli anni passati, specialmente quando partiva da sfavorita, e ha sempre dimostrato di essere un avversario tosto e mai domo. Certo stasera al Cotton Bowl affronteranno l’avversario più tosto della stagione, se non di tutti gli anni da quando Dantonio è l’HC a Michigan State, ma la squadra ha diversi buoni motivi per sperare nella vittoria e di poter accedere al BCS. Partiamo dalla star offensiva della squadra, il quarterback senior Connor Cook. Il ragazzo ha ripreso completamente dall’infortunio subito alla spalla ed è pronto a guidare i suoi compagni di reparto contro la sempre ostica difesa di Alabama. Può contare su diverse opzioni offensive fra le quali spiccai l ricevitore Aroon Burbridge, che ha ricevuto per ben 1240 yard e 7 TD, mentre RJ Shelton e Macgarreth King Jr insieme han ricevuto per circa 1000 yards. Tutti e tre sono bravi nel confrontarsi negli uno contro uno contro le secondarie avversarie e i defensive back di alabama non potranno abbassare la guardia un attimo se non vogliono essere presi in fallo e concedere il “big play” agli avversari. Inoltre Cook potrà finalmente contare su tutti i titolari della propria linea offensiva, tormentata da diversi infortuni durante l’intera stagione. Michigan State mette in campo la miglior difesa contro le corse dell’intero panorama collegiale, ha concesso meno di 100 yard di corsa in sei partite, e se la linea di difesa non crolla contro la possente linea offensiva di Alabama, questo dovrebbe limitare molto la miglior arma offensiva di Nick Saban, il running back Derrick Henry, fresco vincitore dell’Heisman Trophy. Inoltre Dantonio potrà contare come per la linea offensiva di tuta la sua secondaria titolare con il ritorno della safety Rj Williamson e la possibilità di spostare il talentuoso Demetroius Cox dove ci sarà più bisogno. Prevedo una partita tirata, dove le difese la faranno da padrone con un risultato molto basso, probabilmente verrà deciso da un field goal allo scadere. (Sean De Stefano)

Chi vince si gioca il titolo di campione NCAA, che a Bama hanno vinto già tre volte negli ultimi sette anni mentre Sparty manca all’appuntamento con l’alloro nazionale dal lontano 1966. Dettaglio storico, NickSaban è il grande ex della gara, essendosi seduto sulla sideline di MSU dal 1995 al 1999