Colorado Buffaloes: quick preview 2017

Football Nation Ranking: n. 43

Head Coach: Mike MacIntyre (5th year, 20-31)

Record 2016: 10-4

Match da non perdere: vs. Colorado State (Rocky Mountain Showdown, Sep. 3), vs. Washington (Sep. 23), at Utah (Rumble in the Rockies, Nov. 25)

Shay Fields

Punto di forza: i Buffaloes sono stati senza ombra di dubbio la sorpresa della college football season 2016 e il titolo della Division South della Pac-12 è stata la ciliegina sulla torta che ha coronato un anno fantastico che dalle parti di Boulder sembrano decisamente intenzionati a ripetere nonostante alcune perdite sanguinose; la soluzione sarebbe quella di puntare sulle armi migliori che gli sono rimaste, a cominciare da Shay Fields, 883 yards, 9 TD, e Bryce Bobo, 548 yds, 2 touchdowns, coppia di WR che con Devin Ross, 787 yards, 5 TD, guida un gruppo che recupera ben dodici giocatori andati a statistica la stagione passata.

Punto debole: nove starter difensivi non saranno facili da rimpiazzare per una difesa che è stata una delle colonne portanti della cavalcata dello scorso anno che ha visto il reparto chiudere al diciannovesimo posto della nazione, e mentre per le secondarie sembra esserci la profondità necessaria per rilanciare rapidamente il reparto, la linea è alla prese con una situazione più complicata; Javier Edwards e Jase Franke, che dovrebbero dividersi gli snap nella posizione di NT, come Timothy Coleman e Leo Jackson III, promossi titolari all’esterno, hanno poca esperienza di campo alle spalle, ed una defense aggressiva che dovrebbe lavorare parecchio in pass rusher rischia di essere tremendamente penalizzata da questa situazione. Con una ventina di giorni ancora davanti, il coaching staff spera di trovare il giusto amalgama prima della partenza del nuovo torneo.

First look offense: l’addio di Sefo Liufao si farà certamente sentire a Boulder e dintorni perché il ragazzo era un leader sia dentro che fuori dal campo, ma almeno sul terreno di gioco c’è chi è in grado di sostituirlo degnamente, Steven Montez, suo ex backup che nelle occasioni in cui ha guidato l’attacco lo scorso anno non ha mai deluso, lanciando per 1,078 yards, 9 TD pass e 5 intercetti; sceso di 7 kg rispetto al 2016 per diventare più mobile, il prospetto texano è pronto ad armare le tante bocche da fuoco a sua disposizione, ed oltre ai già citati Fields, Bobo e Ross, innescare i vari Jay MacIntyre, figlio del coach che ha ricevuto per 412 yds e 1 touchdown, Julian Winfree, al rientro da un infortunio al ginocchio, Kabion Ento, Lee Walker e K.D. Nixon, speedster che potrebbe già dire la sua nello slot alla prima season in NCAA.
Confermato come runner principale lo sgusciante Phillip Lindsay, che sarà affiancato nel backfield dal sophomore Beau Bisharat, autore di 15 portate da matriola, Colorado potrà altresì contare su una linea che ha svolto un grandissimo lavoro l’anno passato e alla quale ha aggiunto il top recruit Jake Moretti in offseason; il talento proveniente dal Texas partirà probabilmente titolare come RG, andando a completare un quintetto ancorato intorno al centro/guardia Tim Lynott e al left tackle Jeromy Irwin.

First look defense: ci sono stati tanti movimenti durante l’offseason intorno al middle Rick Gamboa, 77 placcaggi, 3.0 tackles for loss, unico starter ritornato a Boulder in mediana e pronto a guidare un quartetto di linebacker che sembra aver finalmente trovato una quadratura definitiva, con Drew Lewis ad affiancarlo all’interno, Derek McCartney a dividere il minutaggio con N.J. Falo all’esterno e Ryan Moeller, 64 stops, pronto a seminare il panico nel ruolo ibrido di BUFF.
Nel back-end a dirigere le operazioni ci pensare invece l’altro titolare ritornato nei Buffaloes per la senior season, Afolabi Laguda, safety che spera di dare seguito alla tradizione dei defensive backs prodotti da Colorado e passati poi in NFL dopo aver giocato una positiva junior season, chiusa al terzo posto nel team con 69 tackles all’attivo; il JUCO transfer Dante Wigley, ex Holmes CC, in Mississippi, lo aiuterà sul profondo, mentre Isaiah Oliver, 7 pass defended, Anthony Julmisse e Trey Udoffia lotteranno per i due spot sulle sideline.

Phillip Lindsay

NFL Prospect to watch: playmaker indiscusso del team nella passata stagione con 1,745 yards conquistate dalla linea di scrimmage, Phillip Lindsay ha corso per 1,252 yds e 16 touchdowns durante la regular season, diventando uno dei runningback più temibili e produttivi dell’intera conference; piccolino, agile, scattante, velocità in campo aperto e rapidità nell’effettuare finte o tagli sono le sue armi migliori, che non esita a sfoggiare quando deve guadagnare delle yards aggiuntive.
Dotato di buone mani ed in grado di contribuire anche al di fuori del backfield, 493 yds e 1 segnatura, è stato utilizzato anche come returner nel corso della sua carriera in Colorado, mostrando doti che gli possono certamente tornare utili in ottica professionismo; abilissimo a nascondersi dietro i propri bloccatori, capace di colpire duramente gli avversari se arriva a contatto con loro, è un runner tenace, che ci mette passione ed intensità in qualsiasi down ed in ogni portata.