Colorado Buffaloes: quick preview 2016

Football Nation Ranking: 76

Head Coach: Mike MacIntyre (4th year, 10 -27)

Record 2015: 4-9

Match da non perdere: vs. Colorado State (Rocky Mountain Showdown, Sept. 2), vs. Arizona State (Oct. 15)

Rick Gamboa
Rick Gamboa

Punto di forza: la 3-4 di Jim Leavitt continua a dare i suoi frutti e consegna ai Buffaloes un reparto linebacker di tutto rispetto, in grado di confermarsi ai vertici della Conference, con il sophomore Rick Gamboa, 78 tackles messi a segno nella sua stagione d’esordio in NCAA, pronto a guidare un gruppo che può contare anche su Derek McCartney, 49 placcaggi, 10.5 tackles for loss, Kenneth Olugbode, 65 stops, ed uno tra Jimmie Gilbert e il JUCO transfer Drew Lewis, che si contenderanno l’unico spot rimasto libero in mediana.

Punto debole: la linea offensiva ha creato diversi problemi negli ultimi anni a Colorado, e quest’anno le cose devono necessariamente migliorare se il programma di Coach MacIntyre vuole chiudere finalmente con un record positivo; con il rientro da un infortunio del left tackle Jeromy Irwin, il ritorno degli starter Gerrad Kough, centro, e Alex Kelley, right guard, e il probabile lancio della matricola Isaac Miller nel ruolo di tackle sul lato destro, ci sono le condizioni per attendersi una crescita da parte del quintetto che dovrà proteggere il QB e favorire le corse dei RB.

First look offense: l’improvviso ripensamento di Davis Webb, che alla fine ha optato di giocare per California anzichè per Colorado, ha costretto gli OC Brian Lindgren e Darrin Chiaverini a puntare nuovamente su Safo Liufau, che l’anno passato ha lanciato per 2,401 yards, 9 TD pass e 6 INT; costantemente frenato dagli infortuni, il senior non è un gamechanger ma conoscendo ormai il sistema dei Buffaloes da diverse stagioni può garantire continuità al programma e far rendere al meglio i due WR titolari ritornati per le rispettive junior season, Devin Ross, 324 yds, 2 touchdowns, e Shay Fields, 598 yards e 4 TD.
Ad allungare un reparto che può rivelarsi nuovamente l’arma in più del team, l’altro junior Bryce Bobo, 24 prese per 207 yds, gli JUCO transfer Kabion Ento e Juwann Winfree, e il tight end Sean Irwin, che ha chiuso con 15 ricezioni per 248 yards lo scorso torneo; fuori dal backfield ci si attende anche un contributo importante nel passing game anche da parte del runner Phillip Lindsay, che dovrebbe mantenere lo starting spot, dopo aver corso per 658 yds e 6 segnature, nonostante la concorrenza dei vari Partick Carr, Donovan Lee e Michael Adkins II, autore di 3 touchdowns prima dell’infrotunio che lo ha costretto a saltare il finale di stagione. Tutti, dovranno comunque guardarsi con attenzione dal nuovo arrivato Beau Bisharat, four-star prospect che ha rinunciato ad una borsa di studio a Stanford per raggiungere Boulder, dove potrebbe ritrovarsi presto titolare, sovvertendo una depth chart che pareva ormai abbastanza certa dopo le sedute primaverili.

First look defense: il front three recupera il solo Jordan Carrell, defensive end che ha totalizzato 7.5 placcaggi per perdita lo scorso anno, e che nella stagione alle porte sarà affiancato dal NT Jess Franke e dal DT Samson Kafovalu, autore di 27 placcaggi e 5.5 tackles for loss nella freshman season.
Un’altra matricola, Isaiah Oliver, 6 pass defended, si è messa in luce sulle sideline difensive, dove, oltre a lui e al titolarissimo Chidobe Awuzie, troveranno sporadicamente spazio il giovane Nick Fisher e l’esperto Ahkello Witherspoon, frenato continuamente dagli infortuni nelle ultime stagioni; nel back-end spazio all’ottima SS Tedric Thompson, 63 placcaggi, 3 intercetti e 5 broken pass, e al junior Ryan Moeller, che ha totalizzato 39 tackles prima di subire una serie di acciacchi che lo hanno costretto a chiudere anticipatamente la regular season 2015.

Chidobe Awuzie
Chidobe Awuzie

NFL Prospect to watch: giocatore versatile ed intelligente, il già citato Chidobe Awuzie è un talento in grado di ricoprire, senza problemi, sia il ruolo di corner che quello di safety, e, all’evenienza, sa giocare pure come nichelback nelle difese di situazione; ottimo conoscitore del gioco, abile in lettura e capace di portarsi rapidamente nella zona di sviluppo dell’azione, è dotato di una buonissima tecnica di placcaggio che gli ha consentito di laurearsi leading tackler del team con 85 stops e 12.5 tackles for loss all’attivo la scorsa stagione. In possesso di un buon fiuto per l’ovale che gli ha permesso di totalizzare 2 intercetti e 7 pass defended nel 2015, ha dimostrato di saper lavorare molto bene sia in marcatura che in copertura, e di fornire un supporto costante anche nel contrastare le corse; fisicamente ben costruito, sarà un osservato speciale dei vari scout NFL che saliranno a Boulder quest’anno.