Football Nation Ranking: n. 70
Head Coach: Tommy Tuberville (4th year, 25-14)
Record 2015: 7-6
Match da non perdere: vs. South Florida (Oct. 1), at Temple (Oct. 29)
Punto di forza: nonostante i Bearcats abbiano cambiato tre coordinatori nelle ultime tre stagioni, la defense ha continuato a migliorare e lo scorso anno ha scalato addirittura 18 posizioni del ranking diventando la settantottesima della nazione; un bel traguardo per Coach Tuberville, deciso a proseguire sulla strada tracciata con l’innesto di Robert Prunty, che lo affiancherà alla guida di una defense che ritrova il suo miglior placcatore, Eric Wilson, senior linebacker che ha guidato il team nel 2015 con 106 stops, 3.5 tackles for loss e 2 fumbles recovered.
Punto debole: la forza di Cincinnati nelle scorse stagioni è sempre stato il passing game offensivo, ma ora si trovano a dover ricostruire un reparto ricevitori che ha perso i primi cinque target dell’anno passato, e dovrà fare affidamento su un gruppo di giovani con esperienza limitata in campo capitanati dall’unico senior rimasto a roster, Nate Cole, autore di 19 prese per 262 yards e 1 TD; ad affiancarlo nella depth chart titolare saranno probabilmente i sophomore Avery Peterson e Kahlil Lewis, il solo ad aver messo piede sul terreno di gioco, 3 ricezioni per 53 yds, nel freshman year.
First look offense: l’avvento di Zac Taylor, ex Miami Dolphins, come offensive coordinator dovrebbe far voltare pagina all’attacco, da quest’anno più improntato su una pro-style offense che, in teoria, dovrebbe esaltare il potente braccio di Gunner Kiel, il talento che ha guidato i Bearcats nelle ultime due stagioni; i problemi personali, non specificati, che lo hanno tenuto fuori dall’Hawaii Bowl e i problemi alla spalla avuti in primavera, sembrano però aver messo in discussione il suo starting spot, che lo stesso Tuberville ha messo in palio aprendo la competizione al sophomore Hayden Moore, che lo ha sostituito in alcune occasioni lo scorso autunno lanciando per 1,885 yards, 9 TD pass e 11 INT, e al redshirt freshman Ross Trail, top recruit del programma nel 2015.
In ogni caso, chiunque sarà dichiarato titolare alla partenza della regular season potrà fare affidamento su una linea offensiva già rodata, ancorata intorno al centro Deyshawn Bond, uno dei migliori dell’intera nazione che forma un terzetto quasi inespugnabile con le guardie all’ultimo anno Idarius Ray, LG, e Ryan Leahy, RG; a sfruttarne i blocchi, due runningback che possono produrre parecchio nel nuovo sistema offensivo dei Bearcats, il senior Tion Green, 729 yds, 8 touchdowns, e il Mike Boone, 749 yards, 9 TD, pronti anche ad usufruire dell’importante contributo alla causa che gli fornirà il TE D.J, Dowdy, 104 yds, 3 segnature, che da quest’anno dovrebbe essere molto più coinvolto nelle situazioni di passaggio.
First look defense: i tackle Cortez Broughton, 28 placcaggi da matricola, e Alex Pace, 4.5 tackles for loss, saranno gli stantuffi centrali di una linea difensiva che rinnova entrambi gli end, posizione in cui giocheranno il junior Mark Wilson e il sophomore Kimoni Fitz, dai quali il coaching staff si attende un sostanzioso incremento dei numeri fatti registrare la passata stagione, 7.5 tackles for loss e 2.0 sacks.
Alle loro spalle Myke Tyson, 32 stops, e Tiquan Statham, miglior talento arrivato a Cinci nell’ultimo recruiting, si contenderanno l’unico spot libero in mediana, andando ad affiancare il sorprendente sophomore Bryce Jenkinson, che ha chiuso l’anno di esordio in NCAA totalizzando 59 tackles e 1.0 sack nel ruolo di MLB; nelle secondarie l’altro leader del reparto difensivo, la safety Zach Edwards, colpitore implacabile, 93 placcaggi messi a segno, che sa farsi temere anche quando la palla è in aria, 3 INT, 8 pass defended, e che guiderà un quartetto composto dal collega Carter Jacobs, 33 stops, e dai cornerback Grant Coleman e Linden Stephens, autore di 2 intercetti nel 2015.
NFL Prospect to watch: nonostante rischi seriamente il posto, Gunner Kiel rimane, senza ombra di dubbio, il prospetto più interessante dei Bearcats in ottica Draft NFL 2017; seguito da anni dagli scout delle franchigie professionistiche, l’ex commit di Notre Dame ha mostrato una crescita costante nel corso delle stagioni passate a Cinci, diventando un punto di forza indiscusso della squadra. Dotato di un braccio molto potente, 2,777 yards, 19 TD pass, 11 INT, lanciate nel 2015, e capace di colpire anche le zone più profonde del campo è un tipico gunslinger, in possesso di un rapido rilascio e delle dimensioni ideali per emergere come pocket passer al piano superiore; mobilità all’interno della tasca, mancanza di precisione fatta intravedere in alcuni pass, e abitudine a ricevere gli snap in shotgun, cosa che potrebbe cambiare quest’anno con Taylor a guidare l’attacco, i punti deboli di un QB che ha comunque i numeri per diventare un top prospect del ruolo.