California Golden Bears: quick preview 2015

Football Study Hall Ranking: 51

Head Coach: Sonny Dykes (3rd year, 6-18)

Record 2014: 5-7

Match da non perdere: at UCLA (Oct. 22), Stanford (117th Big Game, Nov. 22)

Punto di forza: L’attacco nel suo complesso, impersonato dall’uomo di copertina Jared Goff che verso metà stagione potrebbe diventare il QB più prolifico della lunga storia degli orsi, che si aspettano tanto per il loro attacco raid fast-tempo guidato dall’allenatore Sonny Dykes.

Punto debole: se sei una squadra che termina 5-7 la stagione, l’altra faccia di un attacco Top 10 nazionale non può che essere una difesa penosa. Cal ha permesso un totale di 61 touchdown, consentendo ai suoi ultimi dieci avversari a segnare almeno 31 punti, e la luce in fondo al tunnell per ora è molto flebile.

Jared Goff

First look offense: la macchina da punti (#10 della nazione per punti fatti nel 2014) rischia essere ancora più prolifica con il ritorno dei suoi uomini simbolo tra cui il Junior quarterback Goff, che già ha lanciato per 7.481 yard e 53 touchdown e che nella sua terza stagione ci si aspetta ancora più consapevole dei suoi compiti all’interno della Bear Raid.
Il WR rimane la posizione dove Cal ha più profondità, con il senior Bryce Treggs che ha toccato le 150 ricezioni in carriera, ed il junior Kenny Lawler, un ragazzone di 6’3″ con grandi mani che gli hanno permesso di guidare i Bears in ogni categoria che riguardasse i ricevitori la scorsa stagione. Stephen Anderson, Maurice Harris, Trevor Davis e Darius Powe completano la scuderia, con un totale di ben 115 ricezioni.
Il versatile reparto runningback è guidato dal senior Daniel Lasco, che ha corso per 1.115 yard la scorsa stagione, mentre il sophomore Vic Enwere (6’1″ per 225 libbre di toro) potrebbe essere quel genere “old fashion” di potente back che mancava all’arsenale di Cal, dopo una primavera passata a mostrare corse di forza e placcaggi rotti. Infine i progressi sulla linea offensiva sono stati tangibili, e non si vede perchè questo sviluppo dovrebbe smettere, per cui l’obiettivo in primavera non è stato semplicemente trovare i cinque starter, ma anche sviluppare un gruppo che riesca ad avere un depth doppia accettabile.

First look defense: La difesa dovrebbe essere migliorata (e come pensare di poter peggiorare se sei comunque CAL???) ma deve dimostrare la sua capacità di reggere contro i passaggi, dopo un anno in cui una scarsa pass rush ed una copertura claudicante hanno permesso 42 TD pass ed hanno classificato gli orsi al #118 nazionale contro i lanci, praticamente piena FCS.
I Golden Bears sulla carta dovrebbero aver aggiunto qualcosa sulla linea difensiva dopo un recruit con sei nuovi giocatori a tackle o end, tra cui il trasferimento da junior college DeVante Wilson, che ha iniziato la sua carriera a USC. Tuttavia è irrealistico pensare ad un rovesciamento come un guanto del reparto, che ad esclusione dei pivellini, ha una qualità conosciuta ed attualmente non certo di primissimo ordine. Torna dopo aver mancato la scorsa stagione per la mononucleosi anche l’end Kyle Kragen, indicato dal coordinatore difensivo Art Kaufman come il più brillante lineman nel lavoro primaverile.
Mustafa Jalil esce una solida stagione e potrebbe essere pronto a diventare uno dei leader all’interno, con qualche possibilità di destare attenzione per l’All-Pac12. James Looney, transfer da Wake Forest, probabilmente si schiererà al fianco di Jalil.
I LB Hardy Nickerson, Jalen Jefferson e Michael Barton sono una sicurezza a livello di esperienza, ma è la decimata secondaria, senza dubbio, il reparto che desta più preoccupazione. Cinque nuovi DB facevano parte della classe di recruiting, ma solo Derron Brown, ex JUCO, ha partecipato agli allenamenti primaverili, mentre quattro safety tra quelle che ritornano, non hanno preso parte alla sessione, tanto che Dykes ha definito la posizione come “un pasticcio”. I cornerback sono quindi chiamati ad essere i sostenitori di questo reparto: Darius White e Darius Allensworth in primis, ed i loro probabili backup De’Zhon Grace e Cedric Dozier.

NFL Prospect to watch: il Junior Weakside-LB Michael Barton guida l’unità meglio strutturata di una difesa groviera. La sua posizione di starter è stata messa alla prova in questa offseason, un’indicazione che i giovani giocatori come il sophomore Devante Downs hanno aumentato il talento complessivo nella posizione, ma Barton non molla l’osso come tenace run defender con grande naso per capire dove va la palla e capacità atletiche per raggiungerla in campo aperto
Già starter alla fine dell’anno da freshman giungendo secondo miglior difensore per TFL e terzo in placcaggi, nel 2014 ha ripreso dove aveva lasciato alla fine dell’anno da freshman guidando Cal con 80 tackle e 7,5 TFL, trasformando il reparto LB nel miglior alleato dell’attacco e guadagnando l’Honorable mention All-Pac-12. Barton è un robusto 6’0″ per 240 libbre, ex prodotto della blasonata De La Salle HS, che sa leggere nel traffico prima piombare sul RB avversario, una gemma in una difesa tutt’altro che superba.