Big XII weekend roundup: week 7.

Baylor (6-0) BCS #8. Altra vittoria schiacciasassi dei Bears, che come un rullo compressore chiudono la quinta partita stagionale con settanta o più punti, dopo aver già aperto la stagione con un secco 69-3 su Wofford; la differenza dell’ultima affermazione, 71-7, sta però nel fatto che è arrivata contro Iowa State, squadra che, nonostante le cinque sconfitte, nelle ultime settimane pareva essere in ripresa, e comunque capace di segnare oltre 30 punti a partita. La notizia, in questo fine settimana, sta proprio nei sensibili miglioramenti della difesa di Baylor, che ha limitato tantissimo i Cyclones, consentendogli di andare a segno solo a pochi secondi dalla fine del match. Per i ragazzi di Art Briles, ancora una volta sugli scudi il QB Bryce Petty, 343 yards e 3 TD, 1 su corsa, e il RB Lache Seastrunk, 112 yds e 2 touchdowns in 18 portate.

Jace Amano
Jace Amano

Texas Tech (7-0) BCS #10. Ottima prova per la squadra allenata da Kliff Kingsbury, che vince a Morgantown contro West Virginia grazie alla buonissima prestazione del quarterback Davis Webb, un true freshman che si è riscattato alla grandissima da 1 fumble che poteva costare carissimo ai Red Raiders, guidandoli con sagacia e intelligenza nel drive che ha deciso la partita, conclusosi, manco a dirlo, con una ricezione vincente di Jace Amaro, miglior tight end della nazione. Per la matricola di Texas Tech, grande fiducia da parte del coaching staff, che gli consegna la palla nel momento clou della partita, permettendogli di chiudere con 462 yards e 2 TD pass all’attivo.

Oklahoma (6-1) BCS #15. I Sooners continuano ad avere enormi problemi in attacco, dove non riescono ad incidere ne sulle corse ne sui passaggi, tant’è che il gioco che ha sbloccato la loro partita, regalandogli il primo vantaggio del match, è arrivato su un trick play, con il reverse pass che ha coinvolto Lacoltan Bester e Sterling Shepard; azione resa necessaria dalle difficoltà riscontrate da Blake Bell, appena 131 yards di passing game, 2 TD pass, che è stato aiutato nel raggiungere la sesta vittoria stagionale dalla grandissima prestazione del reparto difensivo, che ha concesso appena 39 yards a Kansas negli ultimi dieci drive della partita, ovvero dopo essersi trovata sotto 13-0.

Oklahoma State (5-1) BCS #19. Quinta vittoria della stagione arrivata in scioltezza contro TCU, nonostante un inizio poco convincente di J.D. Walsh, quarterback che nelle ultime settimane ha commesso qualche errore di troppo e che anche nell’ultimo match ha lanciato 2 intercetti nel corso del primo quarto; paradossalmente i Cowboys hanno dato il meglio, a livello offensivo, quando hanno cominciato ad alternare lui e Chris Chelf, pitcher che gode del braccio necessario per innescare gli ottimi receiver di Oklahoma State, tra i quali spicca il solito Josh Stewart, che chiude con 141 yards conquistate in 10 ricezioni e 1 TD realizzato su punt return da 95 yards.

Mike Davis
Mike Davis

Texas (4-2). Settimana di pausa per i Longhorns, che hanno avuto modo di riflettere e capire se la vittoria su Oklahoma è stata frutto del caso o se finalmente hanno trovato la forza per riemergere ed occupare quel ruolo di squadra da battere all’interno della Big XII che è stato suo per anni; interessante il nuovo playcalling utilizzato da Texas, che ha alternato con costanza i due runningback Jonathan Gray e Malcom Brown, aprendo maggiori spazi per i big play del fortissimo WR Mike Davis.

Texas Christian (3-4). La buona notizia è che questo fine settimana, contro Texas, rientrerà il quarterback Casey Pachall, stella indiscussa degli Horned Frogs, la pessima, invece, è che il team di Forth Worth ha perso la quarta partita della stagione contro Oklahoma State l’ultimo sabato, e si è giocato le ultime chances di entrare in lizza per la conquista del titolo di Conference; la speranza è che il rientro dello starting pitcher permetta a TCU di non perdere anche il treno verso i Bowl, dopo i danni fatti dal sophomore Trevon Boykin, che dietro il centro si è confermato il peggiore QB della Big XII chiudendo con un rating di 5.9 contro i Cowboys.

West Virginia (3-4). In leggera crescita i Mountaineers, che nonostante la sconfitta con Texas Tech mostrano segnali di ripresa incoraggianti, soprattutto a livello offensivo, dove l’attacco sta ricominciando a macinare mettendo insieme ottimi numeri; Clint Trickett lancia per 254 yards e 1 touchdowns, senza commettere errori, Charles Sims e Dreamus Smith si alternano bene nel backfield e totalizzano 165 yards e 2 TD, segnati dal secondo, con il primo che si rende utilissimo anche fuori dal backfield, aumentando la pericolosità di West Virginia, cosa che non dispiace per nulla a coach Holgorsen, che spera ancora di arrivare ad un Bowl. E con una offense così, nulla è impossibile.

Kansas (2-4). Per quello fatto vedere in campo contro i Sooners la squadra allenata da Charlie Weis meriterebbe di chiudere la Big XII, eppure le due vittorie ottenute contro South Dakota e Louisiana Tech gli hanno permesso di posizionarsi appena sopra al fondo della Conference; una situazione difficilmente migliorabile, a meno che l’ex genio offensivo dei Patriots non decida di accantonare il progetto Jake Heaps, che contro Oklahoma ha completato per appena 16 yards in 13 passaggi, e dare spazio all’interessante Montell Cozart, che aggiungerebbe un po’ di imprevedibilità sfruttando le sue buone doti di scrambler. Sabato, con Baylor, i Jayhawks rischiano una nuova scoppola.

Kansas State (2-4). Fermi ai box per il turno di bye i Wildcats torneranno in campo questa settimana contro West Virginia, in un match che si preannuncia piuttosto difficile, prima di un rush finale nel quale dovranno ancora affrontare Texas Tech e Oklahoma; con i Mountaineers importanti i rientri dei due wide receiver Tyler Lockett e Tramaine Thompson, assenti nell’ultima uscita con i Baylor Bears.

Iowa State (1-5). Dopo una leggera ripresa con Texas e Texas Tech, i Cyclones hanno subito un bruttissimo stop contro Baylor, segnando solo a pochi secondi dal termine, quando su uno dei pochi passaggi centrati del backup quarterback Grant Rohach, DeVondrick Nealy ha segnato su ricezione da 27 yards; azione che ha appena scalfito l’arrabbiatura di coach Paul Rhoads, che ha definito la partita giocata dai suoi ragazzi “un fiasco”.

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Best Offensive Player of the Week. Il tight end di Texas Tech Jace Amaro, junior che ha avuto un ruolo chiave nella vittoria dei Red Raiders su West Virginia, che ha contribuito a battere con 10 ricezioni per 136 yards e 2 touchdowns, uno dei quali realizzato ad 1 minuto ed 1 secondo dal termine, quando ha deciso il match perforando l’endzone avversaria. Migliore del ruolo a livello nazionale, è entrato da tempo nel radar degli scouts NFL, e se deciderà di dichiararsi sarà certamente un pezzo pregiato del Draft.

Eddie Lackey
Eddie Lackey

Best Defensive Player of the Week. Il linebacker di Baylor Eddie Lackey, leading tackler dei Bears nel match contro Iowa State, chiuso con 8 placcaggi, 1.0 sacks, 1.5 tackles for loss e un fumble recoverd; giunto a Waco lo scorso anno, dopo il transfer dal Riverside Junior College, si è rivelato fin da subito un playmaker difensivo di assoluto valore, diventando un punto di forza di un reparto che attualmente è uno dei più solidi della nazione, e che nell’ultima settimana ha limitato Iowa State ad appena 174 yds di total offense, miglior risultato contro una squadra della Big XII di sempre.

Best Special Team Player of the Week. Il receiver di Oklahoma State Josh Stewart, che incide nella sfida con Texas Christian andando a segno su punt return, il secondo della stagione, che gli permette di raggiungere gli ex Cowboys Barry Sanders, Darrent Williams e Dez Bryant tra i giocatori che hanno realizzato 2 punt return nella stessa season. Considerato l’arma offensiva più pericolosa del college di Stillwater, ha cominciato la sua terza stagione con la divisa di OSU occupando la decima posizione nella classifica all-time per receiving yards, 1,501, e ottavo in career reception, 120.