Baltimore Ravens: preseason recap

Nella notte tra giovedì e venerdì si è conclusa la preseason dei Ravens, una preseason che ha mostrato molte sorprese e soprattutto ottime cose, a livello tecnico, dei rookie, ma anche da parte di altri giocatori già presenti a roster lo scorso anno, in una preseason che hai visto i Ravens vincere tutte e 4 le partite. La squadra ha ben figurato in tutte le partite, mettendo a segno punti e mostrando delle migliorie dove lo scorso anno ci sono stati problemi, sia in termini di gioco offensivo (principalmente sulle corse) che  nel gioco difensivo (pass rush e tecnica di placcaggio). Il lavoro da fare è ancora molto e non bisogna farsi abbindolare dalle partite di preseason, ma sicuramente la preseason ha messo in luce delle buone qualità. Non parlerò a in termine di statistiche, ma cercherò di essere giudizioso a livello tecnico sui singoli giocatori che più mi hanno colpito durante questa preseason e sulla tipologia di gioco utilizzata.

 

Giocatori migliori

 

Matt Judon OLB/DE

Sicuramente uno dei giocatori che ha stupito di più dall’inizio dei training camp ad oggi. Il leader di sack della FCS ha stupito tutti fin da subito, grazie alle sue buone doti tecniche oltre che a delle buone capacità atletiche. Durante le partite di preseasone a dimostrato di avere delle buone tecniche di rilascio dopo aver preso contatto, riuscendo ad essere spesso sul QB (indipendentemente dalla riuscita del sack o meno) e di fare un discreto lavoro in run stopping e ha dimostrato di poter giocare in una 4-3 come DE e nella 3-4 come OLB. I suoi progressi giornalieri, gli sono valsi la possibilità di giocare con gli starter in week 3 di preseason (cosa che non sempre capita per un quinto giro del draft). A mio avviso, una delle sue pecche è che ingaggia sempre l’uomo, mentre riuscire a mandarlo a vuoto subito evitando il contatto, gli permetterebbe di essere ancora più pericoloso. Inoltre, non sempre dopo ad aver ingaggiato l’uomo, riesce a liberarsi subito, richiedendo così un maggior lavoro alla secondaria. Nel complesso una nota più che positiva, la vera domanda è se riuscirà ad essere incisivo anche in regular season, perchè si sa che preseason e regular season sono cose completamente diverse.

 

Kenneth Dixon RB

Altro giocatore che ha stupito, specie con l’infortunio al ginocchio che lo terrà fuori per almeno le prime 4 week di regular season. Dixon ha dimostrato di riuscire ad avere ottime letture di blocchi e buona capacità di elusione dei placcaggi, ma anche ottime mani quando chiamato a ricevere. Contro le difese titolari ha giocato troppo poco per poter dare un giudizio, ma a livello tecnico  e di talento sicuramente ha un ottimo bagaglio. La speranza è che possa confermare a livello pro tutto quello che ha dimostrato al college, dove ha collezionato 87 TD su corsa in tutta la carriera collegiale, fermandosi ad 1 TD dal record. Speriamo che possa tornare in campo quanto prima per vedere se i Ravens possono aver trovato il franchise RB.

 

Anthony Levine Sr. DB

A mio avviso è stata la miglior sorpresa, non solo per i miglioramenti fatti, specie nel seguire l’uomo e per la ricerca del pallone, riuscendo in ben 2 intercetti, ma soprattutto perchè è stato utilizzato anche come LB con discreto successo. Passare da un ruolo ad un altro è difficile, specie se quando non ha niente a che fare il precedente, Levine è riuscito ad adattarsi senza molte difficoltà, dimostrando di essere polivalente. Anche lui non ha visto molto i titolari avversari e quindi bisognerà vedere se sarà in grado di ripetersi in regular season.

 

Passiamo ora al sistema di gioco che è stato adottato dai Ravens in questa offseason, cercando di delineare quale potrebbe essere lo stile di gioco della squadra durante l’anno.

 

Sistema di gioco

 

Offense

Parliamo della offense. Marc Trestman l’anno scorso ci ha abituato a vedere molto la palla per aria, con chiamate a volte al limite dell’assurdo per via della situazione di gioco e smbra che nuovamente quest’anno la palla viaggerà ancora molto via aria, non a caso, al draft si è investito la pick numero 6 per prendere Ronnie Stanley, LT da Notre Dame, per fornire maggiori garanzie a Joe Flacco (che l’anno scorso ha visto partire il crociato anteriore e il medio collaterale sinistro del ginocchio sinistro proprio perchè Eugene Monroe si è infortunato un secondo prima nella medesima azione. Un altro problema erano le chiamate di corsa troppo prevedibili, in quanto oltre ai buchi 3 e 4 non si andava. Ecco questo trand potrebbe scomparire in questa stagione visto che qualche corsa esterna in più oggettivamente si è vista. La speranza è che Trestman non si intestardisca a voler correre solo centralmente, altrimenti ci sarà un altro anno di sofferenza come lo scorso anno.

 

Defense

La difesa a portato piacevoli soprese. L’arrivo di Lesley Frazier come DB coach ha sicuramente giovato ad un reparto che 2 anni fa e per metà della scorsa stagione ha sofferto parecchio, perdendo troppo spesso l’uomo, lisciando il placcaggio o rimbalzando come birilli o divorandosi intercetti già fatti. Insomma, serviva un cambio di marcia totale e sembra che Frazier ci sia riuscito. Ancora qualche placcaggio a vuoto c’è stato, ma non così alta come lo scorso anno (e si vedevano già in preseason). Per quanto riguarda il sistema di gioco, Dan Pees ha optato per le prime 2 partite di preseason una difesa 4-3, cercando di più una maggiore copertura nelle corse e soprattutto nei lanci. Non sono mancati i blitz degli LB, ma non era la parte dominante del sistema di gioco difensivo. Nelle ultime 2 partite, invece, è ritornato alla difesa 3-4 contando così nuovamente 5 giocatori in pass rush. Sembra che adottando entrambe le soluzioni, Pees abbia finalmente capito che se ci sono problemi è necessario cambiare la strategia e che l’aggiungere uno o due uomini in più in pass rush non è la soluzione.

 

Conclusione

Seppure sono uno di quei tifosi che segue il credo “ciò che accade in preseason rimane in preseason e ha una valenza pari a zero” sarebbe errato dire che non sono soddisfatto di quanto visto a livello tecnico dai giocatori. Quello che ho notato è che finalmente ogni reparto sembra essere ben assortito e con dei cambi che possono a rimpiazzare degnamente gli starter. La possibilità che la stagione riservi molte sorprese  è ampia. Di seguito la lista dei 53 uomini a roster e i 10 giocatori in practice squad.

 

53 man roster (dopo l’ultima di preseason)

 

Offense  (22)

QB (2): Joe Flacco, Ryan Mallett
RB (3): Terrance West, Buck Allen, Kenneth Dixon
FB (1): Kyle Juszczyk
TE (3): Crockett Gillmore, Maxx Williams, Dennis Pitta
WR (5): Steve Smith, Sr., Mike Wallace, Kamar Aiken, Breshad Perriman, Chris Moore
OL (8): Ronnie Stanley (T), John Urschel (G/C), Jeremy Zuttah(G/C), Marshall Yanda (G/T), Rick Wagner (G/T), Alex Lewis(G/T), Ryan Jensen(G/C), James Hurst (T)

 

Defense (28)

DL (7): Brandon Williams (DT), Tim Jernigan (DT), Lawrence Guy (DE), Brent Urban (DE), Willie Henry (DT), Michael Pierce (DT), Carl Davis (DT)
LB (9): Terrell Suggs (OLB), Elvis Dumervil (OLB), CJ Mosley (ILB), Zach Orr (ILB), Kamalei Correa (OLB), Matt Judon (OLB), Albert McClellan (ILB), Chris Carter (OLB), Za’Darius Smith (OLB)
CB (7): Jimmy Smith, Shareece Wright, Tavon Young, Jerraud Powers, Will Davis, Sheldon Price, Maurice Canady
S (5): Eric Weddle, Lardarius Webb (DB), Kendrick Lewis, Anthony Levine (DB), Matt Elam

 

Specialists (3)

K (1): Justin Tucker
P (1): Sam Koch
LS (1): Morgan Cox

 

Successivamente Carl Davis e Matt Elam sono stati inseriti nella IR list e al loro posto sono stati firmati Devin Hester (che aggiungerà un ricevitore in più al reparto, ma che farà principalmente il returner) e Justin Forsett (rifirmato dopo il taglio poichè avere solo 2 RB sani era troppo rischioso, visto l’infortunio di Dixon).

 

La practice squad, con l’ultima firma di oggi, ha raggiunto il numero massimo di 10 giocatori che sono i seguenti:

LB (2): Brennen Reyer (OLB), Patrick Onwuasor (ILB)
OL (3): Jarrel Broxton (G), Blaine Causell (T), Matt Skura (C)
TE (1): Daniel Brown
QB (1): David Fales
RB (1): Stephen Houston
DL (1): Kapron Lewis-Moore (DE)
WR (1): Keenan Reynolds