Arkansas State Red Wolves: quick preview 2015

Football Study Hall Ranking: 71

Head Coach: Blake Anderson (2nd year, 7-6)

Record 2014: 7-6

Match da non perdere: Louisiana-Lafayette (Oct. 20)

Punto di forza: Blake Anderson è il primo coach a tornare ad Arkansas State per due anni consecutivi, posta comunque la capacità di assorbimento dei cambiamenti, questa stabilità potrebbe dare una marcia in più ad una squadra con le skill position già cariche di qualità, tanto da essere finita nella top 20 nazionale per punti fatti.

Punto debole: troppi big play concessi dalla difesa hanno di fatto in parte annullato il potenziale dei Red Wolves, lo staff dovrà lavorare in questo senso, specialmente su una orrida run defense che ha concesso momenti di pessimo football l’anno scorso.

Fredi Knighten

First look offense: immaginate un attacco da oltre tremila yar passate e quasi tremila corse, completamente a disposizione per il secondo anno consecutivo al medesimo coach, che ormai conoscerà i ragazzi anche per quanti peli nel sedere hanno. ASU sarà così, con Fredi Knighten che dovrà imparare meglio l’arte di tenere la palla nelle mani e quella di evitare qualche sack, ma la capacità di manipolare le difese avversarie mettendo nel mirino sempre una grande varietà di target, lo rende pericoloso sia quando lancia, che quando corre perchè la difesa nel prevenire i lanci, giocoforza si è allargata. Per quanto riguarda le skill position, ASU ha armi fisicamente importanti (Darion Griswold, Blake Mack, DeKeathan Williams) e di piccola taglia (Michael Gordon, J.D. McKissic, Terrance Hollingsworth), esperte (Gordon, McKissic, Griswold, Tres Houston) e giovani (Dijon Paschal, Johnston White, Hollingsworth, Brandon Byner, Mack), e potenzialmente presenta la depth chart più talentuosa nel complesso di tutta la Sun Belt.
La linea attende risposte per la sostituzione di Alan Wright e Tyler Greve, e riguardo alcuni dati infelici come i sack e l’efficienza in corto yardaggio, un paio di JUCO transfer (Brandon Berg e Joseph Baccus) potrebbero dare una mano a risolvere il problema.

First look defense: nell’economia difensiva di ASU, il concetto è che per evitare i big play devi essere tu a farli, e questo è evidente nelle classifiche dello Stuff Rate (placcaggi prima della LOS) e Sack Rate. Molti giocatori che sono stati importanti per queste statistiche, tornano al loro posto come Chris Stone e Ja’Von Rolland-Jones (quest’ultimo appena sophomore), probabilmente l’accoppiata di passrusher migliore della Conference; Chuks Ota eccellente nose guard, e Xavier Woodson altrettanto eccellente blitzer. L’UAB transfer Robert Mondie completa un front seven che riporta al loro posto ben 11 dei primi 12 placcatori della squadra.
La secondaria, che nello schema di Joe Cauthen gioca con cinque giocatori, deve rimpiazzare tutti gli starter ad esclusione della SS Money Hunter. Il ritorno a pieno servizio di Charleston Girley, e dello starter 2013 Chris Humes dovrebbe portare quella qualità necessaria a prevenire certe imbarazzanti situazioni, a loro aggiungiamo anche il sophomore corner Blaise Taylor, il miglior prospetto reclutato in secondaria dai Red Wolves nell’ultimo biennio.

Michael Gordon

NFL Prospect to watch: il RB Michael Gordon, Senior da Camden, Mississippi, è stato un performer 2nd Team All-Sun Belt per il secondo anno di fila, dopo 754 yard nella stagione 2013, ha stampato 1.100 yard e 13 touchdown più 25 ricezioni per 191 yard e una segnatura su passaggio. Non si può dire certo un ercole, con i suoi 5’9″ e 187 libbre, e grazie al fruttuoso gioco di corse del QB Knighten, ha potuto beneficiare di carichi di lavoro relativamente tranquilli dato che ha superato le 20 portate solo nel massacro di South Alabama. Tuttavia con una media 6,9 yard per portata su 159 corse, si è dimostrato molto prolifico correndo oltre 100 yard in 5 delle ultime 9 partite del 2014.
Se come qualcuno pronostica, le note liete dell’attacco di ASU dovessero essere confermate, e Gordon dovesse superare le 1.500 yard, potrebbero girarsi alcuni occhi di scout su questo runningback all’ultimo anno di eleggibilità accademica.