Arizona Wildcats: quick preview 2016

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Anu Solomon
Anu Solomon

Football Nation Ranking: n. 48

Head Coach: Rich Rodriguez (5th year, 33-20)

Record 2015: 7-6

Match da non perdere: at Washington State (Nov. 5), vs. Arizona State (Nov. 25)

Punto di forza: i continui infortuni subiti da Anu Solomon, 2,655 yards, 20 TD pass e 5 INT lanciati la scorsa stagione, hanno messo in dubbio la sua posizione di starting quarterback all’interno dei Wildcats, con Coach RichRod che ha deciso di aprire ufficialmente la competizione per lo spot durante l’offseason; il sophomore backup Brandon Dawkins, 338 yds, 2 touchdown pass, 2 intercetti nel 2015, e il true freshman Khalil Tate, intrigante recluta unitasi al programma in primavera, sono il lizza per diventare il nuovo regista della offense. Meno propenso a correre la palla lo starter dell’anno passato, più atletici e con spiccate doti di dual-threat i secondi, in ogni caso, qualsiasi sarà la scelta finale del coaching staff, Arizona cadrà comunque in piedi, visto che il talento, a Tucson, non manca.

Punto debole: la difesa ha concesso troppe yards l’anno passato, 466.8 a partita, e Coach Rodriguez ha capito che era ora di fare piazza pulita ed investire su nuovi allenatori per il reparto; dopo aver fatto fuori Jeff Casteel e tutti i suoi collaboratori, ha scelto di puntare sull’ex Boise State Marcel Yates, che tra i compiti principali, oltre a quello di ridefinire lo schieramento difensivo, probabile il passaggio dal 3-3-5 al 4-2-5 o al 3-3-4, dovrà dare una sistemata ad un bac-end che ha creato parecchi problemi lo scorso torneo. L’ex CB Jarvis McCall Jr, 28 placcaggi, 5 pass defended, è l’unica certezza in un gruppo che vedrà alternarsi diversi giocatori nel ruolo di safety, da Tellas Jones, 55 tackles, a Demetrius Flannigan-Fowles fino ad arrivare alla matricola Anthony Mariscal.

First look offense: sempre a causa dei continui acciacchi, anche il valido runningback Nick Wilson, 736 yards, 8 TD, sta seriamente rischiando di perdere il posto, incalzato dal sophomore Orlando Bradford, che lo ha degnamente sostituito lo scorso anno collezionando 798 yds e 9 touchdowns su corsa, e ha mostrato ulteriori miglioramenti in primavera; mentre gli OC Calvin Magee e Rod Smith stanno cercando di capire se possono puntare su un backfield a due teste, continua il lavoro incessante sul reparto ricevitori, rimasto orfano di Cayleb Jones, Johnny Jackson e David Richards, prime tre opzioni nel 2015.
I piccoletti Nate Phillips, 549 yards, 4 TD, e Samajie Grant, 301 yds, 2 touchdowns, continueranno a seminare il panico nelle difese avversarie, che dovranno contrastare anche i più fisici Trey Griffey, 284 yards, 1 TD, e Cam Denson, riportato al suo ruolo originario dopo due stagioni passate a giocare come corner sul lato opposto della palla; solida e piuttosto esperta la linea offensiva, guidata dalla guardia destra Jacob Alsadek e in procinto di lanciare la coppia di tackle composta dagli junior Layth Friekh e Gerhard De Beer, entrambi già visti in campo con costanza nel corso della sophomore season.

First look defense: ancora da definire molti spot della depth chart difensiva, con la scelta dello schema base che dovrebbe essere rinviata alle ultime settimane di Agosto, quando Yates capirà effettivamente la portata del talento a sua disposizione e il reparto in cui questo è maggiormente concentrato; per quanto concerne la linea, Parker Zellers, 17 placcaggi, andrà ad unirsi ai confermati Sani Fuimaono, 3.0 tackles for loss, e Luca Bruno, 29 stops, che come end sarà opposto ad uno tra il redshirt freshman Justin Belknap e lo junior J.J. Allen, JUCO transfer che può fornire un contributo importante fin da subito.
Un altro trasferimento, il senior laureato Michael Barton, che ha totalizzato 80 tackles con California nel 2014, sarà invece il nuovo MLB titolare, pronto a guidare un terzetto completato dai produttivi outside Paul Magloire , e DeAndré Miller, 50 placcaggi, 8.0 tackles for loss; Cody Ippolito e Jake Mathews, che lo scorso anno ha degnamente sostituito Scooby Wright durante l’infortunio facendo registrare 47 stops, continueranno invece a svolgere un ruolo importante come backup, consentendo così al nuovo DC di cambiare spesso schieramento e fornire un supporto adeguato ai cornerback DeVonté Neal, 63 tackles, 1 INT, 5 broken pass, e Dane Cruikshank, spesso lasciati in balia dell’attacco aereo avversario la stagione passata.

Paul Magloire
Paul Magloire

NFL Prospect to watch: veloce e ben costruito fisicamente Paul Magloire è un giocatore moderno, in grado di ricoprire più ruoli e mantenere comunque una produzione elevata; schierato come strong safety agli esordi in NCAA è stato convertito a linebacker lo scorso autunno, mostrando fin da subito ottime qualità sia come pass rusher che come run stopper; efficace anche in copertura, può occupare senza problemi le posizioni ibride che stanno prendendo piede in NFL negl’ultimi anni. Secondo miglior colpitore del team nel 2015 con 72 placcaggi e 4.0 tackles for loss all’attivo, si candida a diventare il leading tackler dei Wildcats nella regular season alle porte, quando le sue prestazioni saranno fondamentali per stabilire se può davvero essere uno dei top prospect del prossimo Draft.